Capitolo 18

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~L'amour.

Sento improvvisamente una grande carica di energia nell'aria e tutto il resto del gruppo si materializza nella casa.

"Anne, ci hai fatti preoccupare tantissimo" sussurra Dustin con gli occhi lucidi.

"Sono qui da qualche ora, sto mettendo a punto una nuova tattica per sconfiggere Daltor." annuisco soddisfatta.

"Ma che cosa, Anne? Sei stanca, devi riposare!" ribatte Andrew.

"Oh, non preoccupatevi per me." sorrido.

"Di che tattica parli?" chiede Samantha.

"È un segreto, non lo sa nessuno. State tranquilli, ho pensato davvero a tutto. Voi dovrete solo stare tutti uniti, gli uni accanto agli altri, e coprirmi le spalle. Altrimenti non se ne fa nulla. Ma ci vuole tempo, minimo altre due settimane." sospiro.

È un attacco troppo potente e per studiare metà pagina di 100 ci ho messo due ore. Non ce la farei mai in pochi giorni, meglio fare tutto con calma e recuperare anche le forze.

"Va bene. Tanto ce lo dirai lo stesso." ride Dustin, e tutti dopo di lui, anche io.

Non ha capito che una volta cominciata l'autodistruzione non si può più tornare indietro, vivranno con il solo ricordo di me. Per fortuna questo attacco uccide solo i Demoni (quindi anche Daltor), altrimenti non sarebbero potuti venire con me. E ovviamente riduce in fin di vita chi lo utilizza, con solo 10% di probabilità di sopravvivere. Non mi interessa, posso anche morire, tanto dopo mi ucciderei lo stesso. Tanto vale fare un'opera di bene.

"Ad ogni modo devi riposare. Forza" Alessandro mi prende per mano e mi porta in camera. Mi stendo sul letto e lo tirò accanto a me.

"Promettimi che mi amerai sempre, che non mi lascerai mai." gli sussurro all'orecchio.

"Promesso, Anne. Ti amo." mi bacia, toccandomi la coscia.

Ho già capito cosa vuole fare, ma di là ci sono gli altri e non è il caso ci vedano o ci sentano. Mi stacco e sorrido.

"Dormo un po', tu va' pure di là." dico, poggiando la testa sul cuscino.

"Okay, a dopo." sorride e mi bacia il collo. Mi addormento con 1000 pensieri nella testa.

Alessandro's pov.

Torno in salotto dove ci sono tutti gli altri.

"La ami tanto, vero?" chiede Dustin sorridendo.

"Si." annuisco deciso, sorridendo.

"Ti si legge negli occhi, Ale. È una cosa magnifica quella che provi per lei." sussurra Susy, con gli occhi brillanti.

"Già, la amo davvero molto. Anche lei. Dobbiamo aiutarla."

"A fare cosa?" chiede Mark, confuso.

"Aiutarla a vivere." affermo.

"Si, se le andiamo contro o la lasciamo sola non facciamo altro che peggiorare la situazione. E non deve accadere." ammette Samantha, e tutti annuiamo essendo d'accordo con lei.

Anne's pov.

"Che diamine ci fai qui, eh?" urlo disperata. Anche nel sonno deve perseguitarmi.

"Ciao ciao, mia piccola dolce Anne. Non ti interessa sapere cosa ti ho fatto?" ride beffardo, lo avrei incenerito all'istante.

"Si che mi interessa, ma questo è il mio sogno, quindi smamma." ma cosa cazzo dico?

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