Capitolo 15

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~L'arrivo.

"Andiamo, Anne, svegliati." mi sento scuotere, e apro lentamente gli occhi.

"Ale.. che ore sono?" farfuglio.

"Le 11, dormigliona. Devi alzarti."

"Oh cavolo!"

Mi alzo di scatto e mi vesto con la velocità, in nemmeno 5 secondi. Vesto, nel senso mi trasformo in Angelo.

"Sei bellissima" cerca di tranquillizzarmi Alessandro, baciandomi.

"Anche tu." riesco solo a rispondere, tra un bacio e un altro.

"Gli altri sono fuori, già pronti."

"Va bene, andiamo da lor.."

Ho un forte dolore alla testa, deve essere sicuramente mia madre che vuole parlare.

'Tesoro, sono arrivati. Potete andare.'

'Va bene.'

'Buona fortuna, e fate attenzione.'

Smetto di ascoltarla e comincio a piangere. Alessandro mi abbraccia e lo stringo a me. Usciamo dalla tenda e raggiungiamo gli altri.

"Possiamo andare." sospiro.

"Okay."

Tutti cominciano a volare, ma io mi trattengo a terra ancora qualche secondo.

"Buona fortuna amore mio, fai attenzione e non prendere scelte imprudenti. Ti amo tanto." mi abbraccia.

"Ti amo anche io, tu fai attenzione qui.. devo andare!"

Ci scambiamo un bacio di addio momentaneo, lungo e dolce, poi spicco il volo e seguo gli altri. Riesco ad arrivare tra loro.

"Non piangere Anne, sarà un gioco da ragazzi, vedrai." mi consola Dustin.

"Ho paura. Di tutto." continuo a volare.

"Ci siamo noi con te, non preoccuparti." sorride Andrew.

Ognuno di noi ha portato uno zaino, con cibo e profumi vari.

"Quanto pesa il mio zaino.. che ci avete messo dentro?" sbuffa Mark.

"Tutto l'occorrente" ride Samantha, e si fanno entrambi rossi.

Arriviamo sul parco e voliamo, voliamo alti finché non arriviamo al sigillo. Mi viene voglia di sferrare un colpo.. ma mi trattengo, per non far agitare i Demoni. Voliamo ancora più alti, forse per altri 15 minuti e non c'è ancora traccia di alcun vortice nero.

"Sicura che tua madre ti abbia dato le indicazioni giuste? Qui non c'è nulla" si guarda intorno Susy.

"No, mi ha detto che più sù del sigillo c'è un vortice nero."

"I-intendi quello?" indica Dustin, impaurito.

Ha ragione, un po' più in alto c'è un grosso buco nero, con sfumature marroni e beige. Ci arriviamo vicino, senza entrarci.

"Vado prima io." ammette Dustin.

Fa un respiro profondo e va. Il vortice lo risucchia, senza dare più traccia di lui. Gli corro dietro e prima che gli altri possano fare obiezioni, mi ritrovo anch'io in questa spirale nera.

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"Siamo entrati?" farfuglio, ad occhi chiusi. Poi li apro.. e ho da sola la risposta. Il cielo è beige, e il suolo è tutto nero. In alcuni punti è rosso, e non dobbiamo andare su quei tasselli perché potremmo bruciarci.

"Penso proprio di si." farfuglia Dustin, alzandosi. E gli altri?

Dopo pochi secondi vengono scaraventati su di noi.

"Andrew? Mark? Susy? Samantha?"

"S-si?" si alzano lentamente, un po' scossi dall'atterraggio.

"Possiamo andare?" chiedo a tutti.

"Si, ma dove?" comincia Dustin.

"Giusto.."

Mi metto in contatto con mia madre.

'Mamma, la mappa..'

'Ah, si, scusa tesoro. Ti arriva tra poco.'

E dopo pochi minuti, tra le mie mani, si materializza una mappa con il percorso da fare, ma è molto generico.

"Allora, mio fratello ha detto di trovarsi in un posto dove cielo e terra hanno lo stesso colore.. potremmo alzarci in volo per riuscire a vedere se c'è un luogo simile?" propongo.

"Mi sembra un'ottima idea." afferma Mark.

Dustin si alza in volo, ci sta qualche minuto, ma poi torna giù.

"Il Regno dei Demoni è enorme. Per quello che riesco a vedere, il cielo è sempre beige e la terra nera."

"Allora seguiamo il percorso, poi si vedrà." suggerisce Susy, e siamo tutti d'accordo.

Camminiamo lentamente per paura di trovare qualche Demone, anche perché mi hanno sempre detto che oltre ad essere aggressivi i Demoni nel loro regno sono davvero ripugnanti, anche come aspetto fisico.

"Fermatevi!" urla Dustin che è davanti a tutti, e obbediamo.

"Cosa c'è?" gli chiedo.

"Dobbiamo alzarci in volo, questo terreno è rosso."

Voliamo ma non troppo alti per non farci scoprire. Mark fa più in fretta degli altri perché non sopporta più il peso dello zaino. Lo poggia qualche secondo a terra, dove possiamo camminare, e si siede anche lui.

"Dai Mark, dobbiamo continuare.." lo sprono, e si alza.

"Giusto, scusatemi" si alzò in fretta e tornò a caricare lo zaino.

Proseguiamo ancora per qualche cinquantina di metri, quando..

"E voi chi sareste?" pronuncia una strana voce dietro di noi.

Ci voltiamo di scatto, è un Demone.. mi fa talmente schifo la sua vista che vomito insieme a Susy e Samantha. Sono gli altri a trascinarci via per non essere attaccate, e gli buttano qualche goccia di profumo, così si incenerisce.

"Nel loro vero aspetto fanno schifo." sospiro.

"A prova di vomito" scherza Dustin, e ridiamo tutti.

"Andiamo va." si alza Susy, non so se offesa o altro, e proseguiamo ancora.

Non c'è traccia di niente o di nessuno. Questo Regno è orribile, e in lontananza riesco anche a scorgere le altissime montagne che separano il Regno degli Angeli da quello dei Demoni.. quanto mi manca la mia casa! Qui non ci sono alberi, piante, fiori, un prato decente.. solo cenere e fuoco ovunque, è una roba sconcertante. Vorrei non essere qui in questo momento, ma al calduccio nel letto con il mio fratellone. Quanto mi manca anche lui. Ho la tentazione di mollare tutto e tornarmene via.. ma devo farlo proprio per Jack, perché gli voglio un bene dell'anima e se provano a fargli qualcosa devono vedersela con me.

"È molto strano che non ci sia nessuno in giro." osserva Andrew.

"Già."

"Oh, vi sbagliate." ride fragorosamente una voce profonda, e cadiamo in un buco nero senza nemmeno rendercene conto. Aiuto..!

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