Capitolo 6

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Continuavo a girare la cannuccia verde nel mio bicchiere, non curante degli "interessantissimi" discorsi degli altri tre ragazzi seduti al mio stesso tavolo nel bar che ormai era il luogo dove ci incontravamo durante le nostre uscite.

"Luke.. ci sei?" Ashton mi passò una mano davanti agli occhi, risvegliandomi dal mio stato di trance.

"Eh? Sì scusa Ash, ero distratto." sollevai lo sguardo, trovando al posto del frullato, gli occhi verdi di Ashton.

"A che pensavi?" chiese

"A nulla, sono solo stanco" feci le spallucce.

"Andiamo?" chiese Calum, buttammo i bicchieri di plastica vuoti nel cestino.

"Dove andi-" feci per chiedere, ma la suoneria del mio telefono mi interruppe.

"Pronto?" risposi.

"LUKE! DOVE SIETE TU E CALUM?"

"Ehy mà, calmati. Siamo in giro."

"Tornate a casa, ora! Qui c'é anche la madre di Calum." sbuffai, prima di dire "okay" e chiudere la chiamata.

"Cal, dobbiamo andare a casa"

"Che è successo?"

"Non so, ma è meglio se ci sbrighiamo, a domani ragazzi" mi alzai velocemente e lasciai i 3 dollari per il frullato sul bancone, cosa che fece anche Calum.

"Cosa voleva tua madre?" mi chiede guardandomi con la coda dell'occhio, mentre camminavamo a passo leggermente svelto verso casa.

"Non so, ma dalla sua voce era parecchio incazzata, ed ha detto che c'è anche tua madre."

"Cazzo, e se hanno scoperto che abbiamo saltato scuola?!"

"Ma no dai.. come avrebbero fatto? Non credo che i professori ci abbiano visti"

"Speriamo"

Arrivammo a casa mia e trovammo i miei genitori, con il telefono in mano, e la signora Hood sul divano ad aspettarci. Diedi dei colpetti di tosse finta per farmi notare.

"Oh, eccovi ragazzi." disse mio padre, alzandosi dal divano e portandoci in salotto "vi siete divertiti ieri?"

"Che?" chiesi.

"Massì, saltiamo la scuola visto che abbiamo il compito di storia!" proseguì la madre di Cal.

"Come lo avete saputo?!" chiese Cal, con uno sguardo tra il sorpreso e credo spaventato.

"Ci ha chiamato il vostro professore."
Merda mimai con la bocca a Calum, che rispose annuendo leggermente.

"Allora, ragazzi, vi piacciono i libri?"

"Come?" chiese il ragazzo accanto a me. Oh no. Un'altra delle loro ""fantastiche"" punizioni.

"I libri, che ne dite di andare a lavorare gratis in libreria questa settimana?" sbuffammo. Ma che bello.

La mattina dopo, dato che era giorno di sciopero dei docenti e bidelli siamo entrati alle 10:20, e devo dire che ci è andata di lusso, considerato che il giovedì é il giorno in cui usciamo a mezzogiorno. L'unica cosa é che io e Calum non abbiamo potuto stroccare insieme ad Ash e Mikey, per evitare un'altra settimana in libreria extra, quindi abbiamo dovuto sorbirci musica e geografia, ma non era nulla di particolarmente pesante, per questo amo il giovedì. Domani avremo dovuto iniziare a lavorare in quella libreria, ma alla fine c'è anche Calum, quindi non sarà una tortura completa, anche perchè dopo il "lavoro" abbiamo in programma di andare a prendere Ashton, e dopo passare da Rose quando Michael ha finito il suo turno.

pazzo del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora