Capitolo 7

736 61 19
                                    

Finito il turno siamo stati con Michael e Ashton. Cenammo in una piccola pizzeria vicino casa di Ash, che è tornato a casa subito dopo dato che, essendosi ricordato all'ultimo momento che secondo il planning il giorno dopo sarebbe dovuto essere interrogato, e non aveva studiato nemmeno una frase del capitolo di scienze.

Anche io e Cal tornammo a casa, beh, io solo per preparare velocemente la roba per dormire da Michael.

Presi una sacca nera e ci misi dentro dei boxer, una maglietta e dei jeans pescati a caso dal cassetto, spazzolino e dentifricio. Portai anche lo zaino di scuola, in modo da non andare a riprenderlo domani mattina.

Suonai il campanello un paio di volte prima di vedere la signora Clifford davanti a me.

"Buonasera signora Clifford" dissi sorridente.

"Buonasera Luke, ti ricordo che puoi chiamarmi Anne" rispose ridacchiando, io annuii ed entrai diretto verso la camera di Mikey.

Non mettevo piede in casa Clifford da almeno un mese, ma la camera di Michael era rimasta invariata: pareti color panna con foto di gruppi musicali attaccate, l'armadio di legno che occupava la parete di destra, mentre su quella di fronte vi era una grande finestra; il letto, come al solito disfatto, é coperto dai suoi libri di scuola (riempiti di scritte da me), calzini e magliette, che chiaramente non erano solo sul letto ma anche sul parque. La scrivania accanto al letto era ancora piena di scritte, la cui maggiorparte risale a qualche anno fa.

"Hey" disse il mio amico, spostando i libri dal letto alla scrivania e venendo verso di me.

"Mikey" gli diedi una pacca sulla spalla.

"Allora, noi dormiamo sul letto divano, ma per ora guardiamo un film" inizió a scendere di sotto, e lo seguii a ruota.

***

Affondai con la testa nel cuscino, mentre Michael era intento a sbottonarmi i pantaloni. Se ve lo state chiedendo, non lo so neanche io come finì sotto di lui. Avevamo iniziato a guardare L'esorcista, avete presente? Dopo un po' ha posato la testa sul mio petto, mi ha baciato e puff. Il resto è storia.

"Michael" lo fermai, alzò la testa verso di me.

"Mh?"

"Non, uhm, non stiamo correndo troppo? Cioè, siamo migliori amici, baciamo ma.."

"Ma non vuoi scopare" rise. Cosa c'era da ridere? Bah. Sono certo che esista una parte di Michael che non capirò mai. Come il suo vizio di ridere mentre si parla di sesso. O la sua mania di tingersi i capelli, cosa c'è di bello nell'assomigliare ad un arcobaleno con la maglia dei Green Day?I Green Day, probabilmente. Bho. Comunque, tornando a noi.

"Uhm, già" ero parecchio imbarazzato/agitato/eccitato (hey, Michael é un arcobaleno, ma un arcobaleno figo) ed ero sicuro che le mie guance stessero andando a fuoco. Non avevo mai pensato a me e Michael insieme, almeno non fino a questo periodo. D'altronde, io e Michael non siamo fidanzati, no. Siamo solo due migliori amici che si baciano e che hanno quasi scopato, ecco cosa siamo, ma non fidanzati. Okay, forse potevo provare attrazione fisica verso di lui, ma cosa da nulla, non ne ero innamorato. Non ero sicuro nemmeno di cosa provasse lui per me. Insomma, se io gli piaccessi, non dovrebbe chiedermi di mettermi con lui? Bho. Come si può notare, in queste cose sono un totale disastro. A chi dovrei chiedere consiglio? Ashton? La magica palla 8 del biliardo? Calum? Oh, Calum. Lo vidi strano per il resto della serata, sì beh rideva e scherzava, ma si vedeva a distanza che pensava ad altro. Comunque, mentre facevo tutto questo ragionamento, Michael si era addormentato su di me.

***

I due giorni seguenti sono stati abbastanza monotoni, scuola-casa-negozio-casa, ew. Oggi, per fortuna, la proprietaria della libreria era andata fuori città, quindi niente lavoro. Calum mi disse che stava male, per cui a scuola non lo vidi. Dopo scuola decisi di andare da lui a vedere come stava. Quando suonai alla porta, però, non mi venne ad aprire né Calum, né sua madre, ma un signore alto, sulla cinquantina credo, simile al signore che vidi due giorni fa in libreria.

"Tu sei?" mi chiese, squadrandomi dalla testa ai piedi.

"Un amico di Calum. E lei é...?"

"Suo padre. Ora Calum sta male, torna più tardi." annuii con la testa dopo averlo salutato, feci per andare a casa, ma mi fermai di colpo, come se avessi avuto un flashback. Calum non mi disse che suo padre era in prigione? Sì, lo aveva detto. Magari sarà uscito, ma...

Feci dietrofront e senza farmi vedere andai sul giardino degli Hood, all'albero era appoggiata una scala che, se ero fortunato, dovrebbe arrivare fino alla stanza di Calum. Appoggiai la scala vicino la finestra e salii. Non arrivava fino alla camera, ma se mi sporgevo con la testa riuscivo a vedere qualcosa. Calum era sdraiato sul letto, e dormiva. Non c'erano tracce di sangue o robe simili, quindi stava solo riposando. Tirai un sospiro di sollievo e andai a casa.

Ho davvero pensato che suo padre potesse fargli del male? Beh, Cal non sembrava felice quando mi parlò di lui. Bho. Questi giorni sono tutti un "bho"

"Che compiti avevamo?" Bho

"Mi piace Michael?" Bho

"Piaccio a Michael?" Bho

"Che ha Cal?" Bho

"Ashton fa fantasie su Jennifer Lawrence?" Bho. Anzi, sicuramente sì.

Comunque, tornato a casa mi sdraiai sul letto a suonare la chiatarra, Cal me lo direbbe se accadesse qualcosa. Giusto? Bho.

#spazioautrice

Salveee, sono tornata ouo. Mi scuso per la schifosità del capitolo, o almeno a me non mi convince ((ma si sarà un capitolo che mi convincerà prima o poi?)) ewew. I miei non mi hanno tolto il telefono, o meglio, posso usarlo solo fuori casa, ew, colpa della mia prof stronzatroiaputtanazoccoladimerdacheprestoprenderòacalciinculoelamanderòaglihungergames. Lol. Comunque, al prossimo capitolo, come sempre grazie a chi mi segue,love yaa.

ps: se volete seguirmi su twitter il mio nick è @LIZZY85s.

Ho creato poco fa una pagina facebook "Sars" ((w l'orginalità)) ouo.

Bacii

pazzo del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora