Capitolo 8

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CALUM'S POV

Appena mi svegliai controllai l'ora sul telefono, 16:30. Avevo dormito più o meno 30 minuti, la testa mi faceva ancora male ed ero abbastanza sicuro di essere raffreddato, ma scesi comunque di sotto per predere qualche aspirina. Giunto all'ultimo gradino, notai un uomo seduto al tavolo della sala da pranzo che parlava animatamente con mia mamma.
No, pensai. Non poteva essere lui. Non finii di scendere le scale, ma salii di qualche gradino, per essere in qualche modo nascosto dal muro e poter sentire.

"Sto solo dicendo che sarebbe bello fare una cena di famig-"

"Noi non siamo una famiglia, chiaro?!" sentii mia madre interrompere subito mio padre "e di certo non lasceró che Calum o Sandra vadano a cena con te!" quasi urló. Vidi mio padre alzare un braccio verso di lei, così scesi subito dalle scale e mi precipitai su di lui, bloccandogli il braccio.

"NON LA TOCCARE!"

"Ah, ciao anche a te, Calum! Stavamo giusto dicendo che sarebbe bello fare una cena tutti insieme!"

"Scordatelo! Mi fai schifo, anzi, ci fai schifo! Non capisco perchè tu sia qui, perché di certo non sei il benvenuto! É meglio che tu te ne vada, non voglio vedere la tua faccia di merda un secondo di più!"

"Senti ragazzino, sono tuo padre quindi portami rispetto!" sbraitò, facendomi scogliere la presa sul suo braccio "Non importa cosa pensi tu, io stavo parlando con tua madre e nessuno ha chiesto il tuo parere!"

Feci per contrastarlo, ma mi venne da starnutire, e be', vista l'espressione dell'uomo davanti a me direi di avergli starnutito in faccia. Per quanto questa situazione fosse tutt'altro che comica, con mio padre appena uscito di prigione che sta litigando animatamente con me e mia madre, mi misi a ridere per ciò che avevo appena fatto.

"SMETTETELA! Calum, torna in camera tua e riposati. Tu, invece, esci subito da casa mia altrimenti chiamerò di nuovo la polizia!" urlò mia madre, puntando il dito verso la porta. Mio padre uscì, borbottando un "non finirà qui", mentre io abbracciai mia madre.

"Stai tranquilla, stai tranquilla" ripetevo, probabilmente lui che aveva provato a rialzare le mani ha avuto un impatto su mia madre non indifferente.

"Grazie Calum" mi disse quando si staccò dall'abbraccio "mi hai sempre aiutata durante i miei periodi "particolari" e devo dire che tu e Sandra siete stati spesso più forti di me, che sono la prima a doverlo esserlo. Grazie davvero"

"Mamma, non dirlo nemmeno per scherzo, non c'è bisogno che mi ringrazi, per te questo e altro"

Tornai in camera, a metabolizzare ció che era successo.

Mio padre era uscito di prigione, era venuto a trovarci, se così posso dire, ha quasi alzato le mani su mia madre, io ho provato a difenderla, e gli ho starnutito in faccia. Poi se ne andò, per fortuna.

LUKE'S POV

"Quindi.. tu e Michael siete usciti"

"Sì"

"..vi siete baciati.."

"Esatto"

"Poi avete quasi scopato a casa sua.."

"Corretto"

"E da lì avete iniziato ad essere quasi fidanzati?"

"Già, mio caro amico"

"Ma non state insieme"

"Ci baciamo solo"

"MA NON HA UN FOTTUTO SENSO LOGICO"

"Lo so"

Ero seduto sul divano con Ashton, gli avevo appena raccontato ció che é successo in questi giorni tra me e Michael e lui stava cercando di riordinare il tutto.

"Troppo complicato, andiamo a bere qualcosa" scoppiai a ridere, perchè per quanto la situazione fosse "complicata" Ashton fa comunque queste uscite sul fatto di bere qualcosa.

"Ma é ancora pomeriggio!"

"Bene, rimedieremo questa sera"

"Chiamo Calum per vedere come sta"

Presi il telefono e cercai il nome Calum tra i contatti, lo chiamai e dopo qualche squillo rispose.

"Cal! Come stai?"

"Ehy Luke! Meglio rispetto a prima, il mal di testa é passato ma-" sentii uno starnuto "-credo di avere un po' di raffreddore"

"Ow, capisco. Be' rimettiti!"

"Sì, ci sentiamo!"

E riattaccai.

Bene, Calum stava bene, era questo l'importante. Non aveva una voce strana, non singhiozzava o roba simile, quindi pensai che stesse bene. Magari più tardi sarei passato a salutarlo, per assicurarmi che sia tutto in regola.

"Luke! Ci sei?" Ashton mi passò una mano davanti gli occhi, quasi mi ero scordato della sua presenza.

"Sì..sì." Non sembrò molto convinto della mia risposta, ma comunque non chiese altro e disse "Okay. Andiamo a fare qualche canestro"

CIAAAAO.

Allora, scusatemi, scusatemi, scusatemi. Non aggiorno da ottobre e questo capitolo é ORRIBILE. Ma ho decisco di farlo corto per non farvi aspettare ulteriolmente, anche se il risultato non ripaga questi due mesi e passa di attesa. Ma scusate, questo anno ci hanno davvero messo sotto, e se voglio essere ammessa agli esami devo evitare insufficienze in pagella, quindi non ho messo mano ai capitoli per un po' e ho ripreso a scrivere in questo periodo (ma ne è valsa la pena, dato che ho la media del 7 quasi in tutte le materie, in primis matematica, woho).

Coomunque, BUONA VIGILIA DI NATALE A TUTTI!♡

E tanti auguri a Louis Tomlinson, aksiowk il mio piccolo Lou fa 23 anni oddio piango ricordo quando aveva quel ciuffo enorme che gli copriva la fronte aiuto il mio piccolo (sono una louis' girl particolarmente instabile, già).

Ho deciso di fare in ogni capitolo una domanda, so

#asktimediSar

Visto che siamo quasi a Natale, cosa avete chiesto e cosa avete ricevuto fino ad ora? Io un buono per la libreria (con cui ho comprato Anna Karenina sjskwj), e devo ricevere il dvd del San Siro e forse born to die della Del Rey, amo quella donna ok.

Mi dileguo, ancora buona vigilia a tutti ♡

Se volete, su twitter sono mycrushislou ♡

Bacii

Ps: se c'è qualche Larry Shipper ho iniziato una ff larry, si chiama Larry's diaries♡

pazzo del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora