~Serendipity~

Capitolo 18 ~ Non posso fargli questo.

1 Luglio 2018

Emma.

Le ultime note di "Voglio solo te" lasciarono la stanza soavi e piacevoli così come erano arrivate, lo sguardo di Filippo si alzò dalla sua chitarra per posarsi su di me, incerto, desideroso di ricevere un mio parere.

<<È bellissima Fil, come tutte le altre d'altra parte>>, gli dissi sincera, i muscoli del suo viso lasciarono andare la tensione fino a quel momento trattenuta per sciogliersi in un delizioso sorriso appena accennato.

Posò la sua chitarra in un angolo e tornò a sedersi al mio fianco, io poggiai la testa sulla sua spalla lasciandomi cullare dal profumo inebriante della sua pelle lattea.

<<Non ti ho mai dimenticata Emma, e ogni giorno, da quando te ne sei andata, ho pregato che tu non ti scordassi di me>>

<<Non l'ho mai fatto, non avrei mai potuto>>

Posò un bacio delicato sui miei capelli e cominciò ad accarezzarli, lo sentivo respirare vicino a me e non potevo desiderare suono migliore allietare le mie orecchie se non quello della sua voce.

<<I tuoi capelli stanno tornando biondi>>, sussurrò.

<<Non ho più fatto la tinta. Forse è meglio così>>

<<Perché?>>

<<Senza rendermene conto credo di essermi chiusa in un involucro che non mi appartiene, da quando...da quando ho lasciato la musica, ogni parte di me combatte per essere qualcosa di diverso, qualcosa che forse non sono>>, le parole uscirono dalle mie labbra incontrollabili, mi stavo lasciando andare come non facevo da tempo, forse come avevo fatto solo con Elisa.

<<Eppure sei cambiata>>

<<Sì, forse o forse non cambio mai davvero. Tu invece sei così diverso, ti vedo felice come non ti avevo mai visto>>

<<Lo sono, ho ottenuto tutto ciò che desideravo Emma. Sognavo di salire su un palco e di trasmettere dei messaggi, delle emozioni ed è pazzesco sapere che davvero io abbia questa capacità. Ogni volta che qualcuno mi ferma per strada o incontro le persone agli instore fatico a credere a quello che mi dicono, a quanto io sia riuscito ad entrare nelle loro vite. Pensavo di aver raggiunto l'apice, poi ho di nuovo incontrato te ed è tutto diverso adesso, è come se tutto fosse al suo posto per una volta, non pensavo di poter essere così felice nella mia vita>>, inconsapevolmente un ampio sorriso di fece spazio tra le mie labbra e un moto di incredulità mista a felicità attraversò prorompente ogni particella del mio corpo.

<<Sai, quando Elisa mi ha raccontato di Amici quasi stentavo a crederci>>, gli dissi osservandolo curiosa di sapere sempre di più di lui, del periodo lontano da me.

<<Ti ricordi quando sognavamo di fare il provino insieme? A casa di Adri non facevamo altro che parlarne>>, disse ridendo con lo sguardo perso in quei ricordi apparentemente così lontani.

<<Ricordo eccome>>, sorrisi tra me ripensando al divano a fiori di nonna Adri che quasi tutte le sere ospitava me, Lori e Filippo. L'anziana donna guardava Amici con noi solo dopo aver cucinato una buona cena per tutti, mentre il marito commentava in nostra compagnia ogni sfida.

<<La prima volta che ho fatto il provino ho pensato a te>>, disse in un sussurro.

<<La prima volta?>>

<<Sì, nel 2015, ma mi hanno scartato, eppure non mi sono dato per vinto e ho fatto altri provini fino a raggiungere Sanremo giovani nel 2016, da lì...beh, sai com'è andata>>