Guardians of the Elements: Infernum - Gli Eredi Del Destino

Capitolo 4

In foto abbiamo Michele, Re di tutti gli Angeli

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Attorno a noi solo il silenzio. Tutti ci osservano cercando di capire quali saranno le nostre prossime mosse. Mi agito internamente mentre osservo lo sguardo infuocato di Lucifer studiarmi attentamente. Sguardo, il suo, che esprime un odio e una rabbia mai sperimentati prima, capaci di farmi tremare come una foglia.

'Ma si può sapere che diamine mi è saltato in mente? E perché diavolo siamo balzate in mezzo a questa guerra come due sceme? Meno male che avevo deciso di evitare il Principe ad ogni costo, e giusto per dimostrare la mia coerenza che faccio? In pratica mi getto fra le sue braccia. Oh povera me, misera cretina! Meriterei una medaglia d'oro per la mia stupidità! Questa poi è la volta buona che Lucifer mi fa fuori!' Scuoto leggermente la testa cercando di reprimere i brividi di terrore che mi scorrono lungo la schiena.

<<Bene fustacchioni, avete intenzione di farci rimanere così impalate ancora per molto? Perché sapete, tutto mi sarei aspettata, tranne che alla mia età mi sarei messa a giocare a <la bella statuina> o ad <un, due, tre... stella!> con voi.>> Il tono pungente e spazientito di Bianca mi fa sussultare leggermente.

<<Bianca, sei davvero tu?>> Le chiede Mikael ancora stordito.

<<No, in realtà sono Babbo Natale sotto copertura. Certo che sono io pennuto! Cos'è, l'aria rarefatta di Pennutilandia ti ha dato alla testa? Possibile che basta far passare due settimane senza vederci e tu ti dimentichi addirittura come sono fatta?>> Le risponde a tono la mia amica facendo spuntare un sorriso divertito sulle mie labbra.

<<Smettila di dire scempiaggini... io non potrei mai dimenticarti! Maledizione ero talmente in ansia per te che ho rischiato di impazzire! Si può sapere perché sei fuggita dal Paradiso? E dove cazzo sei stata tutto questo tempo?>> La voce dura e rabbiosa del Principe dei Cieli fa sussultare tutti quanti.

'Oh oh, a quanto pare anche in Paradiso si incazzano. Povera Bianca inizia a farmi un po' pena!' Penso divertita voltando la testa di scatto per osservare l'espressione furiosa di Mikael.

Facendo attenzione a non perdere forza nelle braccia mi sporgo verso l'orecchio della mia amica con un sorriso soddisfatto stampato sulle labbra.

<<Non vorrei dirti niente, ma secondo me il tuo pennutesco principino è incavolato nero!>>

<<Pensa ai fattacci tuoi Miss ovvio, che se il tuo Christian Grey versione demone ti morde potresti ammalarti di Rabbia per quanto è incazzato!>> Sputa fra i denti.

<<Stronza.>> Le rispondo mentre nella mia mente iniziano a farsi largo scene di Lucifer a petto nudo, con un sorriso malizioso stampato in volto e lo sguardo ardente, con tanto di frustino in mano.

Scuoto la testa cercando di allontanare a malincuore queste immagini e rimanere concentrata su quanto sta accadendo attorno a me.

<<Ti voglio bene anche io!>>

'Certo, solo quando ti conviene!' Penso irritata.

<<Piantatela di bisbigliare tra di voi! Questo non è un gioco. Almeno una volta nella vostra vita abbiate la decenza di comportarvi da persone mature e non da bambine viziate!>> Ci urla contro il biondo Principe assumendo una colorazione molto simile a quella di un pomodoro maturo.

Io e Bianca ci osserviamo per qualche secondo completamente spiazzate dalla reazione esagerata dell'angelo. Il tutto però non dura che pochi istanti.

'Ma con quale coraggio, questo stupido pennuto, si permette di urlarci contro? Come osa trattarci in questo modo?' Penso irritata mentre dentro di me si fa largo a gran forza un'enorme rabbia, gemella di quella che incendia lo sguardo della mia amica.