oblivion.

11K 608 43
                                    

Arrivai davanti a questo pub pieno di luci, dopo una lunga camminata, ci venivo spesso tempo fa.

Entrai e ordinai qualche paio di drink, li mandai giu senza pensare, per poi farlo ancora, ancora e ancora.

Mi ritrovai in mezzo alla pista, a ballare, a ridere e soprattutto a non pensare.

Due mani mi afferrarono e mi fecero fare un leggero giro su me stessa.

-sei molto bella.- mi disse questo ragazzo dai capelli platino, mai visto prima.

-perchè non mi segui?.- continuò

Annuii senza pensare, lo seguii verso le porte dei bagni, non avevo paura, non avevo voglia di scappare, non avevo niente, se non un gran vuoto dentro di me.

Il ragazzo mi spinse addosso al muro e iniziò a baciarmi con foga, passando le sue mani sulle mie cosce, per poi salire fino al mio viso, accarezzandolo.

Sentii aprire la porta di scatto, vidi delle converse nere, non era lui, non poteva esserlo.

Il ragazzo si spostò da me e cadde a terra dopo il pugno dell'altro, che non si fermò e continuò a prenderlo a calci, per poi prendermi per un braccio e portarmi fuori da quell'inferno.

Oblio.

-che cazzo pensavi di fare, liz?- mi disse

Non riuscii a dire niente di acido, niente di cattivo, scoppiai a piangere come una bambina e lo abbracciai, lo tenevo stretto al mio ventre, sentivo il suo cuore battere,

non mi chiesi nemmeno come ci era arrivato fino a li, come faceva a sapere dove mi trovavo, ne perchè mi aveva aiutato.

-non dovevi farlo, so badare a me stessa.- alla fine riuscii a dire, allontanandolo da me

-non mi stava picchiando, non stava facendo nulla di male, lui, no?- dritta al punto

Calum mi guardò, e forse, come me, si fece inebriare dai ricordi.

*-ti ho detto che mi fai male!- urlai

-non quanto tu l'hai fatto a me, venendo a questo cazzo di ballo con un'altro ragazzo.- mi urlò mentre mi teneva schiacciata al muro, sollevata, con le mie cosce tra le sue mani.

-noi non stiamo più insieme calum, io posso fare quel che cazzo voglio!- gli risposi piangendo

Un pugno in piena faccia mi colpì in viso, davanti gli occhi dei miei compagni, allibiti.

Qualche giorno dopo girava la voce che Calum Hood era stato costretto a darmi un pugno davanti a mezza scuola, perchè io ero andata a letto con un altro, qualcuno aveva messo in giro queste false voci per salvare il culo di Calum.

Cazzate.

Ero la puttana della scuola adesso, e lui la vittima, dovevo andarmene di lì, da tutte quelle balle, dovevo scappare lontano.*

Oblio.

HEY

*Vi ricordo che le parti in corsivo sono i flashbacks.*

Okay, finalmente sappiamo cosa era successo tra questi due, che dite, torneranno insieme prima o poi?

Lasciatemi qualche opinione, accetto tutto.

xx

Strangers » c.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora