Mi guardavo intorno, in quella casetta leggermente fuori città, era quasi tutta arancione e gialla, metteva allegria.
-così Philip, questo è il tuo modo di salvarmi.- gli dissi.
-diciamo.- sussurrò, spostandomi una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
-perchè lo fai?- gli chiesi.
-perchè la mia vita è una merda, ed ho solo vent'anni.- mi rispose.
- e tu? perchè lo fai?- continuò.
-perchè la mia vita è una merda e non ho nemmeno vent'anni.- risposi.
Lo vidi mandare giù quella sostanza con una naturalezza che mi sconvolegeva, avevo quasi terrore che diventasse un'abitudine anche per me, che un giorno l'avrei prese anche io con disinvoltura, quasi come respirare.
-la mia ragazza mi ha lasciato ed è scappata con mio fratello in America, sembra una barzelletta lo so, ma è la realtà, i miei genitori, dopo venticinque anni di matrimonio hanno deciso di separarsi, io lavoro nella loro impresa di famiglia, ma non è quello che voglio fare.- mi spiegò.
-cosa vorresti fare tu?- gli chiesi.
-per ora, vorrei baciarti.- sibilò.
Lo guardai teneramente, quei grandi occhioni neri mi trasmettevano gioia.
-fallo.- quasi lo ordinai.
Lui mi si avvicinò, prese il mio volto tra le mani e mi guardò negli occhi, riconobbi nel suo sguardo quello di Calum, e proprio per questo, lasciai che posasse le sue labbra sulle mie.
- - -
Feci scivolare le chiavi nella serratura, entrando cautamente, cercando di non fare rumore.
-dove sei stata?-
Sobbalzai.
-che ci fai qui Oliver?- chiesi.
-ti aspettavo, dove sei stata?- insistette.
-da quando devo renderti conto di dove vado?-
-da quando la tua migliore amica mi ha chiamato in lacrime perchè eri sparita e..-
prese una breve pausa.
-perchè hai gli occhi così dilatati? ti sei drogata Liz?- urlò, prendendomi per un braccio.
-affari miei.- mugugnai tra un gemito di dolore.
-no Liz, non sono affari tuoi, se ti rovini la vita io non me lo perdonerò mai.- disse lasciando la presa.
Non commentai, mi diressi di corsa verso la mia stanza, decisa a non uscirne più.
- - -
Passai due giorni della mia vita in camera senza mangiare, parlare con nessuno, andare al college; ero così stanca delle persone, così stanca dei rapporti, dei falsi volti.
Uscii, decisa a riprendere la mia vita in mano, scesi in cucina e notai un biglietto sul frigo.
-Non voglio vivere con una mummia in casa, quando ti riprendi, chiamami.
Emma.-
-stronza.- commentai.
Presi la bustina dalla tasca dei pantaloni e vidi che era rimasta una sola pasticca.
-giuro, sarà l'ultima.- commentai mandandola giù.
In pochi minuti la vista mi si annebbiò, le gambe si erano appesantite e sentii un senso di malessere raggiungermi; a quel punto il campanello suonò.
Barcollante mi diressi ad aprire.
-Liz, sono venuto a vedere che hai...-
-Liz? Stai bene?-
Gli ultimi ricordi sono le parole di Luke, e la sirena dell'ambulanza.
- - -
Aprii gli occhi lentamente e scrutai intorno, vidi le pareti bianche, abbassai lo sguardo e notai la flebo attaccata al mio braccio.
-ti sei svegliata.-
-Michael? cosa ci faccio quì?- sussurrai.
-avevi lo stomaco vuoto, e avevi fatto uso di sostanze stupefacenti, sei svenuta.-
-mi dispiace tanto Mikey..-
-non dovresti dispiacerti con me Liz, ma con te stessa.-
Un piccolo singhiozzo uscì dalle mie labbra, vidi Michael avvicinarsi ed abbracciarmi.
-ce la facciamo, ce la facciamo!- mi ripeteva.
Sentii la porta aprirsi e per un minuto rimasi senza fiato; Michael si allontanò a passo veloce, lasciandomi sola con chi era appena entrato.
-chi te l'ha detto.-sbuffai.
-Luke.- mi rispose.
-dimmi che non è per colpa mia..- continuò.
-non lo è, Cal.- sussurrai.
Lo vidi avvicinarsi a me e stringermi forte.
-avrai sempre il mio aiuto Liz, chiamami a qualsiasi ora del giorno, e della notte se c'è bisogno.- si allontanò a passo svelto, ma si fermò sullo stipite della porta.
-non riesci a dirmi che mi ami ancora, ma riesci ad amare quella roba, sei proprio strana Liz.-
Chiuse la porta dietro le sue spalle.
-ti amo più di quella merda, cazzo.- sibilai tra me e me.
HEY
Ecco qua il nuovo capitolo, ora la parte tristissssima finirà, diciamo, riprenderà tutto ad andare tra alti e bassi lol.
Don't worry!
Amo questa ff e amo voi che la seguite, grazie davvero tanto, siamo a pochissimo dalle 10K ed è un gran traguardo per me!
Love ya xx
((Mi mancano tanto i tweet di Calum, quel piccolo idiota è scomparso.))
Lasciate un commento xx
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passate da Hood_is_my_panda e leggete la sua ff don't stop, non ve ne pentirete. :)
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Strangers » c.h.
FanficA pochi passi da me lo vidi, bello come il sole, non era cambiato di una virgola, sorrideva mentre parlava con i suoi amici di sempre, Hemmings ed Irwin. Notai i jeans stretti dentro le converse alte nere, una canotta dei Nirvana che gli fasciava pe...