Dopo qualche settimana la mia vita era ricominciata con la solita routine, scuola, casa, amici, ogni tanto qualche festicciola, ma niente novità importanti.
Amavo aiutare Michael con suo figlio, mi sentivo una specie di zia, mi riempiva di gioia quel bambino dagli occhioni azzurri.
Quella sera io ed Emma avevamo una rimpatriata tra compagni di liceo, mi elettrizzava il fatto di rivedere tutti quanti, o almeno, quasi tutti.
- - -
Arrivammo davanti a casa di Jessica Barton, la riccona nonchè mia ex compagna di classe che aveva organizzato la festa.
Entrammo e iniziammo a salutare un pó di gente tra cui Luke ed Ashton, successivamente ci dirigemmo nel giardino a chiacchierare e a berci qualcosa insieme, era bello sapere cosa stavano combinando dopo qualche anno i tuoi vecchi compagni di avventure.
-mi manca vedere le vostre facce assonnate nei corridoi.- ci disse Luke
Noi iniziammo a ridere, a me non mancava per niente quel buco di scuola, erano successe troppe cose la dentro.
Ad un certo punto vidi Ashton sorridere e guardare verso l'entrata per poi guardarmi di sottecchi.
Mi girai e lo vidi, dopo due anni, era cambiato, aveva due scarponcini neri, dei jeans stretti rigorosamente neri stappati sul ginocchio, e una maglia ovviamente nera abbinata ad un giacchino beige, si vedeva che era cresciuto, era diverso, ma era sempre bellissimo.
Camminava a passo svelto mentre salutava qualche suo ex compagno di classe, sorrise da lontano per poi avvicinarsi a noi, aveva sempre il solito profumo, salutò tutti fino a quando non venne il mio turno.
-ciao Elizabeth.- mi disse abbozzando un sorriso.
-Calum.- gli risposi.
Ci ero rimasta abbastanza male da quel saluto, ma alla fine cosa dovevo aspettarmi, dopo due anni i nostri sentimenti erano cambiati, credo.
Passammo tutta la serata a chiacchierare sui nostri proggetti per il futuro e sul presente, nessuno di noi aveva un'idea precisa di cosa avrebbe fatto.
-bene, adesso io, Emma e Luke ci andiamo a prendere l'ultimo drink della serata, giusto?- urlò Ashton
Emma e Luke scattarono come molle a quelle parole e lo seguirono ridacchiando verso il tavolo dove veniva servito da bere.
-che stupido.- commentai sorridendo.
Calum annuì, poi mi guardò con i suoi occhioni neri profondi, potei vedere le sue pupille ingrandirsi.
-Sei cambiata Liz, sei ancora più bella, si vede che sei cresciuta.- mi disse
-com'è andata a Sydney?- chiesi per rompere il ghiaccio, imbarazzata dal suo sguardo.
-male, c'era qualcosa che sentivo di aver lasciato qui e quando sono tornato per riprenderla ho scoperto che quel qualcosa era scappato via di nuovo.- mi rispose lui
Mi irrigidii sul posto e lo guardai interrogativa, quasi non ci volevo credere.
-lasciarti andare via all'aereoporto è stata la cosa più sbagliata che ho fatto in tutta la mia vita, il tuo sguardo distrutto di quel giorno mi ha torturato ogni notte.- continuò
-per quello che vale, ti chiedo scusa.- finì la sua frase con un sospiro.
-per cosa ti scusi in particolare?- risposi io
-per non essere stato capace a tenerti, per averti fatta soffrire in continuazione, per averti lasciato sola, per averti ignorata, per averti fatto male, durante il viaggio in'aereo mi sono chiesto come ho potuto guardare in faccia la persona che amavo andarsene e dire a me stesso che era giusto così.- mi disse mordicchiandosi il labbro.
Abbozzai un leggero sorriso e ripensai a quello che avevo passato i primi mesi dopo il nostro ultimo saluto, la voglia di scappare che avevo, la voglia di sparire, di urlare, di dimenticare.
Non parlavo quasi più con nessuno, avevo un vuoto dentro, sentivo la sua mancanza fino alle ossa.
Ricordo di aver passato giorni interi a piangere e a chiedermi perchè l'unica persona che avevo davvero amato se n'era andata.
-mi ami ancora?- interruppe i miei pensieri.
-no.-
HEY
Okay, devo sclerare con qualcuno.
Questa mattina mi sono svegliata ed ho visto la nuova foto di Calum su Twitter.
Ha il ciuffo biondo!
Sono ancora in iperventilazione, è sempre stupendo, ma come fa?
Torniamo a noi
So che questo capitolo è corto e orrendo ma giuro che se raggiungerà parecchie visualizzazioni aggiornerò di nuovo questa sera.
Commentate, voglio sapere cosa pensate della storia fino ad ora, come vorreste che continui, consigli, accetto tutto.
lot of love xx
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Strangers » c.h.
FanfictionA pochi passi da me lo vidi, bello come il sole, non era cambiato di una virgola, sorrideva mentre parlava con i suoi amici di sempre, Hemmings ed Irwin. Notai i jeans stretti dentro le converse alte nere, una canotta dei Nirvana che gli fasciava pe...