Strangers » c.h.

she sleeps alone.

Mi svegliai e guardai al mio fianco, scoprendo con tristezza che Calum non c'era.

Sorrisi spontaneamente ripensando alla serata precedente, a come quel compleanno iniziato male fosse terminato in maniera così perfetta. 

Abbassai lo sguardo notando i miei vestiti ancora sparsi sul pavimento, a quel punto il mio timido sorriso si tramutò in una risata soffocata.

Allungai il braccio, presi il cellulare dal comodino, e notai varie chiamate e messaggi senza risposta, tutto da Calum.

Decisi di richiamarlo.

-Cal, ho visto le chiamate.-

-puoi venire in sala registrazione perfavore?-mi disse con la voce tremolante.

-okay, ma va tutto bene?-

-si, solo fai in fretta..-

Non badai molto alle sue parole, ero convinta che l'amore quella volta ci avrebbe salvati.

Ma mi sbagliavo.

- - -

-...e quindi non so se accettare o no, insomma Liz, io ti voglio nella mia vita come nient'altro al mondo e non vorrei mai ripetere i vecchi errori.-

Rimasi immobile, pietrificata, per un attimo non sentii la terra sotto ai piedi.

-vai.-

Fu l'unica cosa che riuscii a dire.

-vieni con me, ti prego.-

-non posso e lo sai, un tour, un cd, tutto così in fretta...- risposi.

Vidi il suo sguardo incupirsi.

-Calum tu devi andare, se rimanessi qui con me forse inizialmente saresti felice, finalmente riusciremmo ad avere pace e magari riusciremo a creare un futuro insieme.- presi un enorme respiro.

-ma in un futuro lontano, quando le cose saranno più complicate, quando avremo problemi di lavoro e ci divideremo tra pannolini, ciucci e biberon, tu rimpiangeresti la bella vita che avresti potuto fare, non me lo diresti per non farmi soffrire ma io te lo leggerei negli occhi, e ciò mi farebbe ancora più male.-

-spero che le tue canzoni ti portino lontano.- dissi.

E invece io volevo stargli vicino.

Tornata a casa capii che la felicità dura quanto un battito di ciglio.

Mi stesi sul letto e realizzai che non lo avrei più visto.

"Se ne è andato." ho pensato, mentre ogni cosa dentro me sprofondava in un buco nero.

- - -

Arrivai nello stadio principale della città, c'erano molte persone, qualche ragazza con il nome di Calum scritto sulle braccia o sul viso.

-sei sicura di volerlo fare?- mi disse Luke.

-si, tu piuttosto puoi andare, non ho bisogno di essere sorvegliata.-

-lo faccio con piacere.- disse ridacchiando.

Ci posizionammo su una fila di fronte al palco.

Le luci si offuscarono e la musica partì.

*Don't ever leave, she said to me.

When we both fall asleep,

underneath the same sky

to the beat of our hearts at the same time

so close but so far away

can you hear me?

She sleeps alone

my heart wants to come home.

I wish I was

I wish I was

beside you.

She lies awake

trying to find a words to say.

I wish I was

I wish I was

beside you.*

Lo  guardavo da lontano, vedevo il cambiamento sulla sua pelle, ma da come parlava sembrava essere rimasto il Calum di sempre.

- - -

-grazie a tutti per essere venuti questa sera, sono felice di essere tornato nella mia città!-

Sparì dietro le quinte.

Io e Luke ci allontanammo a passo svelto, quando ad un certo punto vidi tutte le ragazze correre verso l'uscita.

-oh no.- sibilò Luke.

Vidi Calum accompagnato da due bodyguards fare foto e firmare autografi.

Mi avvicinai lentamente rispettando la fila, strinsi la mano a Luke più forte che potevo e cercai di evitare il suo sguardo.

-Elizabeth?- sentii mugulare alle mie spalle.

HEY.

Come promesso ecco il capitolo:)

La canzone è 'beside you.' anche se credo già la conoscete, è la mia preferita awawaw.

Commentate perfavore! c:

a domani xx