Fragile

Capitolo 5

Erano ormai le cinque quando Evelyne mi chiese di riportarla alla macchina.

''Che ne dici se ci vediamo domani? Cosi ti faccio conoscere alcuni miei amici'' le chiesi io mentre guidavo.

''Certo, mi farebbe molto piacere'' Evelyne dice mentre mi accarezza la guancia.

Arrivate al parcheggio, si avvicina, mi bacia dolcemente e mi sussurra ''A domani ma cherie''.

Rimango ferma in macchina, mi giro una sigaretta e provo a far squillare il telefono di Michi.

''Oh mio Dio ero preoccupata'' dice Michela.

''Ma di che ahahaha allora vuoi sapere qualcosa o no?'' le dico mentre mi accendo la sigaretta.

''Tutto, dimmi tutto'' dice.

''Beh, ero molto agitata, poi entra questa ragazza bionda, alta, vestita davvero bene. Un accento francese, occhi scuri ma non troppo. Mi mette a mio agio, mi ascolta durante tutta la sera. Parliamo, ridiamo, abbiamo fumato una sigaretta insieme e poi mi ha baciata. Anzi, no. Io l'ho baciata. E' stato così naturale che non ho resistito.'' dico tutto d'un fiato.

''oh mio dio, l'hai baciata, tu donna piena d'ansia? oh mio dio domani ti riempio di pugni.'' dice ridendo.

''Può essere che domani ci sia anche lei..'' dico aspettandomi la sua risposta.

''Oh mio dio non vedo l'ora, allora andiamo a cena insieme, avverto io tutti.'' dice Michela.

''Ok, fammi sapere dove e a che ora'' la saluto e chiudo la chiamata.

Chiudo la chiamata e mi dirigo verso casa.

Prima di poter spegnere il telefono arriva un messaggio di Evelyne.

''Mi manchi già petit Chiot, a domani''.

Sorrido, rispondo con un cuore e spengo il telefono.