Tutto a posto e niente in ordine [7]

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Mi sveglio con dolori sparsi un po' ovunque, di fianco a me non c'è Mattia, va be' sarà andato a fare colazione, mi alzo dal letto e mi dirigo al bagno apro l'acqua e mi ci fiondo.

MATTIA POV

Apro gli occhi, e mi trovo steso su un panchina,
cazzo...di nuovo no.
Mi era già successo in passato, quando l'md mi sale troppo inizio a camminare fino a quando non mi accascio da qualche parte.
Ho il telefono nei jeans, che svolta, cerco velocemente il numero di Angie....non mi risponde, spero sia in camera..

ANGIE POV

Mi stendo sul letto avvolta solo dall'asciugamano, cerco il telefono nelle tasche della felpa, trovato, cinque chiamate perse, cooooosa? Che cos'è successo ora?

5 chiamate chiamate perse da Matti

Lo richiamo:

M: Tesoro!!
A: Cos'è successo??
M:Niente di troppo eclatante ma riusciresti a mandarmi la tua posizione su whatsapp?
A:Si, ma perché? Dove sei?
M: Tu in tanto mandamela poi ti spiego te lo giuro.

40 minuti dopo bussano alla porta della mia stanza

Apro la porta e vedo Mattia che mi guarda con due occhi persi nel vuoto, e due pupille giganti.
Gli accarezzo la guancia

A: Ora però mi devi delle spiegazioni.

MATTIA POV

La guardo dritta negli occhi, lei mi accarezza una guancia, che male, lo smassciellare di ieri sera mi ha di nuovo provocato quelle fottute ferite all'interno della guancia che urto...non avrei troppa voglia di parlare, vorrei solo farmi una doccia e mettermi nel letto con lei e godermi un po' di coccole.

Chiudo la porta alle mie spalle.

M:Non so cosa dire, so solo che ad una certa tu sei crollata per colpa del sonno e io non riuscivo a stare fermo in camera, poi ho un black out totale.

Mi guarda un po' incerta di quello che gli ho detto ma ok, ora non riesco proprio a mettermi a parlare del come e del perché, quindi la prendo per un braccio e la tiro verso di me e la stringo.

M:Vado a farmi una doccia che ne ho assolutamente bisogno.

ANGELICA POV

Ok anche io non sto troppo bene, ma almeno dirmi che fine aveva fatto, mi ricordo che ad una certa c'eravamo noi due che ballavamo come due idioti in camera e anche nel corridoio e abbiamo anche preso un cazziatone dalla camera accanto, e poi probabilmente mi sarò addormentata quando siamo tornati in camera...

MATTIA POV

Metto le scarpe alzo lo sguardo e c'è Angie che mi guarda un po' malinconica seduta ranicchiata sul letto già vestita, mi metto davanti a lei, gli porgo una mano che prende nella sua, la faccio alzare e delicatamente la tiro verso di me,

M:Scusa se non ti do spiegazioni, ma davvero non so cosa sia successo.

La guardo e gli do un bacio su quelle labbra martoriate dalla sera prima.

A:Tranquillo, adesso però torniamo a casa, per favore.

Entriamo in macchina, lei mette uno dei dischi di Caparezza, dopo neanche mezz'ora di viaggio ci mettiamo a cantare, come se tutta la presa male di sta mattina fosse scomparsa, metto una mano sulla coscia e lei ci intreccia le sue dita nelle mie, come a darmi la certezza che tutto era a posto.

Arriviamo a casa, entriamo e Matti si accende una sigaretta, lo guardo e con gli occhi stanchi mi guarda dritto negli occhi e si avvicina a me

M: Tutto ok, piccola?

In tanto mi mise una mano dietro la schiena facendo in modo di avvicinarmi a lui

A: Perché questa domanda ?

Gli fregai la sigaretta dalla mano

M: Hai un'espressione un po' preoccupata.
A: Be...sono stanca anche se ho dormito diciamo che la serata mi ha un po' ucciso..

Con l'altra mano mi prese il mento e mi diede un bacio lento poi inizió a scendere lasciandomi dolci baci lungo il collo, ma lo fermai...
A: Matti...non voglio rovinare il momento ma secondo me è arrivato il momento di andare a vedere come sta tua madre...

Lui smise, e mi allontano piano, e mentre se ne andava in cucina disse: "speravo non te lo ricordassi.."

Io so che non ne vuole parlare , che quello che ha visto è troppo, ma sua madre non c'entra nulla...e so che vuole sapere anche lui come sta...alla fine

Lo seguo in cucina, e lui si era appoggiato al bancone della cucina con le braccia incrociate, come se volesse tenermi all'oscuro dai suoi sentimenti, ma vedo gli occhi lucidi, nonostante cercava di tenerli bassi, ma mi avvicinai e lo abbracciai e lui mise la sua faccia nell'incavo del mio collo e inizio a piangere...quanto puoi essere fragile anche se non lo dimostri mai, cercando di sembrare sempre all'altezza in ogni caso.

Il giorno dopo...

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