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Trama: Se lo ricordava bene il padre biologico. O se le era rimasto impresso. Lo aveva incontrato nel bar in cui aveva cominciato a lavorare come cameriera, per finire di pagarsi gli studi. Altissimo e possente. Un metro e novanta e passa per un sacco di muscoli, fasciato da un completo nero: pantaloni scuri e maglietta nera attillata, golfino grigio e un immenso soprabito. Sembrava un divo del cinema. I capelli biondi scompigliati ad arte gli ricadevano sulla fronte ampia e sensuale contornando quegli occhi color diamante è quindi quasi incolore, se non per il perimetro azzurro.
Estratto da capitolo 4: I tre si voltarono insieme. Il suo piano le parve una cagata colossale.
Oh cazzo. Cosa stai facendo Eleonor? Cosa cazzo stai combinando.
"Esattamente cosa vuoi da me?" chiese la ragazza, con voce tremante ed insicura, per sviare il discorso.
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