~ I ragazzi della mezzaluna ~

CAPITOLO 19

Sono tutti seduti vicini per cena. Daniel e James sono uno di fianco all'altro e di fronte a loro c'è Steven. Sono completamente assorti in una loro tipica conversazione privata e parlano talmente a bassa voce che le ragazze, nonostante siano molto vicine, non riescono a sentire nulla se non poche frasi sconnesse.
<Dobbiamo partire dal Signor Manson?> chiede ad un certo punto James muovendo gli occhi da uno all'altro dei suoi migliori amici con un fare un po' troppo sospetto per non destare curiosità.
<Credo di si, lui è il primo della lista. Sembra la cosa più logica da fare> risponde con decisione il ragazzo di fronte a lui.
<Chi è il Signor Manson?> chiede Lizzy che non riesce più a trattenersi e notando il clima attorno a sé vuole capire costa stia succedendo. Odia essere esclusa, soprattutto perché sempre essere una cosa segreta e interessante.
<Tranquilla biondina, nessuno di cui tu ti debba preoccupare. Se vuoi proprio interessarti a qualcuno, ci sono qui io. Tutto per te, se non sono troppo> ribatte prontamente il giovane dalla pelle scura. Come al solito non si lascia sfuggire nemmeno un'occasione per provocare la ragazza con frasi allusive. Questa lo guarda con un gran sorriso e con ostentata allegria risponde:
<Piuttosto mi faccio suora caro mio> prima di tornare a mangiare dal suo piatto con una concentrazione eccessiva.
Daniel non rimane deluso per quella risposta, dopo così tanto tempo è ormai abituato ad avere conversazioni praticamente solo di quel tenore con lei.
<Ti perderesti un sacco di divertimento> continua con un fare decisamente ammiccante. La guarda dritta negli occhi per pochi secondi e poi conclude mantenendo il contatto visivo:
<Te lo posso assicurare biondina> con una voce profonda e suadente. Lei arrossisce leggermente, ma non riesce a spiegarsene motivo, decide allora di non controbattere. Heaven la osserva con fare circospetto, è molto strano che lasci l'ultima parola ad altri durante un battibecco, soprattutto se quell' "altri" è rappresentato dal giovane prestante seduto poco lontano da loro. Decide di intervenire in soccorso dell'amica per evitarle una brutta figura:
<E invece, come va con Tom?> cerca di mantenere un tono più naturale possibile.
Lizzy quasi si strozza con il pezzo di pane che ha in bocca. Spalanca gli occhi e fissa la ragazza di fronte a lei, la sua espressione ha un solo significato: "Ma sei impazzita per caso?". La compagna con i lunghi capelli neri sembra spaesata, voleva solo aiutarla, perché adesso le sembra di aver commesso un errore? Quel momento di indecisione è fondamentale e infatti Daniel chiede subito curioso:
<Chi sarebbe questo Tom?> cercando di non far trapelare la nota di irritazione nella sua voce.
<Accidenti mi sono dimenticato di dirtelo! Questa ti piacerà proprio amico> commenta James dandogli una gomitata. Il compagno lo guarda confuso e aggrottando la fronte.
<Perché, tu lo sai?>
<Non sono proprio affari vostri> risponde dura la bionda interrompendo la loro conversazione, poi si volta verso l'amica e alzando il tono della voce continua:
<Vero Heav?> cercando di sottolineare la sua avversione per l'argomento inclinando la testa e lanciando un'occhiataccia alla diretta interessata. Prima che riesca a cambiare discorso, Alice interviene con il suo solito modo di fare leggero e spensierato e senza esitazioni spiega:
<È il nuovo ragazzo di Lizzy> e guarda tutti i compagni che ora la stanno fissando un po' scioccati.
<No che non lo è!> risponde lei con un tono di voce un po' troppo alto che attira molti sguardi della sala su di sé. Cerca di farsi il più piccola possibile per non essere notata per l'imbarazzo e aggiunge abbassando decisamente il volume:
<Non siamo nemmeno mai usciti insieme>
<E allora chi diavolo è?> insiste il giovane con gli occhi scuri. Ora è evidentemente infastidito e non riesce a nasconderlo. Il particolare non passa inosservato tra le persone che lo circondano.
<Che c'è, sei geloso?> commenta Serena ridendo, ma in realtà il suo fare è tutt'altro che scherzoso. Adesso tutte e quattro le ragazze lo stanno guardando, persino Lizzy è palesemente interessata a sentire la sua risposta. Lui si gira per incrociare il suo sguardo e le dice con lo stesso tono suadente usato poco prima:
<Lo sai che non c'è partita con me> e un ghigno fa capolino sul suo viso.
La risposta non tarda ad arrivare.
<Sei così arrogante> quasi urla di nuovo alzando le braccia in un gesto di esasperazione, fa una piccola pausa e poi continua:
<Non hai nemmeno idea di chi sia Tom e già sei sicuro che non sia alla tua altezza> si ferma di nuovo per guardarlo dritto negli occhi e scuotere la testa. Il suo sfogo non è ancora finito e senza dare tempo per replicare conclude:
<Ma hai ragione su una cosa, non c'è affatto partita perché tu non sei proprio in gioco. Non lo sei e non lo sarai mai. Ben presto questo tuo fare da spaccone ti porterà ad avere un numero infinito di tacche alla tua cintura, ma nessuno di reale al tuo fianco> la sua espressione è seria e le orecchie le sono diventate rosse per la rabbia. Il silenzio cala immediatamente tra il gruppo di amici. Daniel semplicemente la fissa, non sembra ferito e nemmeno alterato, però non risponde. Nessuna risatina sarcastica, nessuna battuta, nemmeno un singolo gioco di parole. Qualche effetto quelle affermazioni devono decisamente averlo avuto.
Approfittando del momento di distrazione Steven allunga una mano verso il piatto del ragazzo di fronte a lui.
<Giù quelle zampe> è la voce di James la prima a interrompere la situazione di imbarazzo.
<Dai Jamie, solo quella coscia. Sembra così succulenta> quasi lo sta implorando. Gli rivolge uno sguardo supplichevole.
<C'è qui un intero vassoio stracolmo delle stesse identiche cosce, perché devi rubare l'unica che c'è nel mio piatto?> risponde lui alzando gli occhi al cielo. Quella mania dell'amico non l'ha mai davvero capita.
<Lo sai che le cose sono più buone se offerte> risponde sfoderando un gran sorriso.
<Io non ti sto offrendo proprio niente>
<Si invece e quindi grazie> commenta lui e cogliendolo di sorpresa allunga di nuovo la mano, afferra l'oggetto di contesa e lo porta direttamente alla bocca con un unico e rapido gesto.
<Ei un eoro> commenta mentre mastica con palese soddisfazione.
<Ti odio> risponde l'altro anche se in realtà sta ridendo e non se l'è presa davvero. Gira lo sguardo e incontra quello di Matt che lo sta osservando da lontano. Ha uno sguardo intenso, ma non sta sorridendo. James sa che deve parlargli al più presto, deve spiegargli la situazione e chiarire con lui. Abbozza un sorriso e continua a fissarlo, l'altro ricambia, ma uno dei suoi amici lo chiama e il contatto visivo tra i due si interrompe. Deluso torna a concentrarsi su quello che Steven ha deciso di lasciargli nel piatto.