CAPITOLO 7

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Chiude la porta e ha ancora il fiatone per la fuga. Heaven è appoggiata all'entrata di legno che la separa dal corridoio in comune con le altre camere femminili e respira affannosamente.
≪Hai deciso di darti al jogging notturno?≫ è Serena a commentare per prima la bizzarra situazione che le si para di fronte. È una delle compagne di stanza di Heaven e anche una sua cara amica.
≪No, non direi. Ho avuto solo un piccolo imprevisto≫ risponde in fretta tra uno sbuffo affaticato e l'altro, attenta a non incrociare lo sguardo della ragazza seduta nel letto alla sua sinistra. Serena ha l'abilità di leggere nella mente e capire a cosa si sta pensando quando riesce a instaurare un contatto visivo.
A volte da decisamente sui nervi. Quei suoi occhi verdi smeraldo così intensi sono quasi delle calamite e può diventare sorprendentemente difficile non lasciarsi incantare.
Percependo la persistenza dell'amica nell'osservarla decide di ricordarle una delle regole base della loro convivenza:
≪Regola numero quattro: Serena non può usare il suo potere per leggere le nostre menti senza permesso. Mi spiace, è dura, ma è la legge. Lo sai perfettamente≫ recita a voce alta.
L'amica non è stupita della replica, ma prontamente reagisce e chiede insidiosa:
≪La vera domanda è: perché tu non mi dai il consenso per farlo?≫
A quella domanda il cuore di Heaven perde un battito. Per la verità è molto semplice: non vuole tradire uno dei suoi migliori amici, ecco perché. Lui non ha voluto parlare con nessuno delle sue preferenze sessuali e lei vuole rispettare la sua scelta anche se non la condivide.
Pensa davvero di aver attorno gente così retrograda da non poter convivere con una coppia dello stesso sesso? Il fatto che James abbia temuto la SUA reazione, un po' l'ha ferita. Notevolmente di più di un po'.
Vuole chiarire davvero le cose e dimostrare all'amico che lei lo accetta in tutte le sue sfumature, anche se avrebbe dovuto già saperlo. Era sicura di non aver bisogno di dirglielo, evidentemente si sbagliava.
Persa nel cercare un modo per dimostrargli tutte le sue buone intenzioni, rimane in piedi ancora appoggiata all'ingresso con gli occhi di tutte le altre ragazze puntati su di lei in attesa di una risposta.
≪Se fai così sembri proprio come Alice≫ con queste parole Lizzy, la bionda alla sua destra, riesce a farla tornare nel mondo reale. Alice invece non sembra per nulla offesa da quell'affermazione; se ne sta sdraiata sul suo letto con un pigiama intero tigrato. Essere quantomeno definita particolare per lei è motivo di vanto, non un insulto.
≪Non c'è niente ragazze, davvero. Ho solo creduto di aver visto Wood per un corridoio, mi sono spaventata e sono corsa qui per non farmi beccare. Non ci tengo ad avere un'altra punizione questa settimana≫
Le compagne non sembrano molto convinte, ma non hanno prove per dimostrare che sta mentendo e quindi decidono di far finta di nulla, almeno per il momento.
Finalmente lei decide di allontanarsi dalla porta che l'ha sorretta per tutto il tempo e di raggiungere il suo letto. Prende il suo pigiama ben più sobrio di quello di Alice, composto da pantaloni azzurri e maglietta bianca di cotone, e va in bagno per cambiarsi. È stata una serata strana e chissà come sarà a colazione la mattina seguente.
Con la preoccupazione che James o Matthew o peggio entrambi, possano essere arrabbiati con lei si sdraia e chiude gli occhi. Fa fatica ad addormentarsi, ma la stanchezza ha la meglio e riposa fino a quando la sveglia non la strappa bruscamente dai suoi sogni.
James è piuttosto agitato quella mattina. Di solito torna di buon umore dalle sue passeggiate notturne, invece la sera prima era nervoso e pensieroso. I suoi compagni lo hanno notato subito, ma la questione non ha trovato spiegazioni.
Ora sono tutti seduti e stanno svuotando il piatto davanti a loro in attesa che arrivi Heaven.

Daniel ogni tanto guarda di sottecchi l'amico negli occhi marini per scrutarli e cercare di capire cosa lo turbi tanto. Possibile che quello che ha raccontato loro Steven l'abbia sconvolto tanto? Al bar sembrava il più convinto di tutti, ma forse qualcosa gli ha fatto cambiare idea... deve indagare e scoprirne di più. Il terzo componente del gruppo ovviamente non si è accorto di nulla, la sua attenzione è rivolta interamente al piatto stracolmo di uova, pancetta, brioches ripiene, toast e dolci vari. Se continua a mangiare così tanto e in modo così pessimo, il colesterolo e il diabete se lo divoreranno vivo in poco tempo.
Finalmente arriva la loro amica che prima di sedersi rivolge un'occhiata nervosa a James come per cercare di capire il suo stato d'animo. Decisamente strano, lei non dovrebbe sapere nulla.
≪Buongiorno≫ dice titubante mentre si siede e in poco tempo fa un'altra cosa che lascia Daniel con dei dubbi: guarda Matthew con la sua ragazza e sorride timidamente.
"Cosa diavolo sta succedendo a questo tavolo?" pensa mentre continua a spostare lo sguardo da Heaven a James a Matthew e Kaylin.
≪Qualcuno mi vuole spiegare costa sta succedendo qui? E soprattutto, cosa c'entrano Lane e la sua ragazza?≫
A quella frase i due amici si scambiano uno sguardo preoccupato. James si irrigidisce visibilmente, fa un movimento del capo quasi impercettibile per dire "no" e spalanca gli occhi in modo preoccupante, ovviamente nulla di questo sfugge all'attenzione di Daniel. Lo stanno prendendo in giro? Non riesce a spiegarsi quello strano comportamento.Non succede niente. Non capisco nemmeno di che parli in realtà≫ dice la ragazza mostrandosi fin troppo rilassata rispetto a quando è arrivata addentando una brioches.
≪Voi due non me la raccontate giusta e sappiate che riuscirò a capire cos'è che mi state nascondendo≫ dice riducendo gli occhi a due fessure prima di alzarsi a andare via.
Steven alza lo sguardo solo in quel momento ed essendosi perso completamente la conversazione, con la bocca piena chiede:
≪Uosa è usesso?≫
I due rimasti scuotono la testa e gli sorridono.
"Niente di importante a quanto pare" pensa, solleva le spalle con fare indifferente e torna ai suoi Muffin.
Le lezioni scorrono veloci quella mattina. Nessuno dei ragazzi tra Matthew, James, Heaven e Daniel segue davvero quello che i professori spiegano. Ognuno è perso nei propri pensieri.

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