«Sophia sono stanco»
Harry dopo aver volato dall’olimpo fino a casa mia a Londra si butta sul mio letto accanto a me, poggiando la testa sul mio ventre mentre affondo le mani nei capelli ricci come consuetudine fra noi.
«Ancora tuo padre?» domando, visto che di solito quando arriva stanco è perché ha dovuto affrontare prove le mille prove che suo padre Ares lo sottopone ogni giorno.
«Si, solo che oggi era una prova diversa» chiude gli occhi lasciandosi coccolare.
Sembra restio nel parlare con me oggi, e non è da lui, mi dice sempre tutto.
«E in che cosa consisteva?» domando per saperne di più.
Apre gli occhi guardandomi «Non so se tua madre te ne ha già parlato, o se nella vostra scuola avete già affrontato l’argomento»
Non riesco a capire che tipo di argomento si riferisca.
«Se non mi dici a cosa ti riferisci non potrò saperlo» sorrido per rassicurarlo.
Harry si gira mettendosi seduto accanto a me, non riesci a non notare che è a petto nudo e le sue grandi ali bianche toccano fin sotto il mio letto, non so come faccia a non avere freddo.
«Sai che sono il dio dell’amore giusto?» annuisco e lui continua «Ecco Sophy, io sono anche il dio dell’amore fisico, carnale, il dio del piacere, capisci che intendo?» chiede scrutandomi.
Ho dodici anni, a scuola abbiamo fatto educazione sessuale, ma nessuno ha tirato fuori l’argomento “piacere” solo come si fanno i bambini.
«No Harry» rispondo arrossendo, ma non posso dirgli una cavolata.
«Davvero, è meglio se non ti dico» insiste.
Gli afferro la mano «Ma non è giusto, devi poter parlare di tutto con me, sono tua amica, quindi non farti problemi e dimmi.»
Sospira, cosa che fa quando chiaramente vinco contro di lui e cede.
«E va bene, ma se la cosa ti turba dimmi di fermarmi» mi avverte.
«Okay» dico frettolosamente perché la curiosità è tanta.
«Oggi mio padre mi ha fatto trovare in camera delle ancelle» mi ha già spiegato che le ancelle sono delle bellissime ragazze o donne che li servono, sorvolo su questo fatto, ci ho già litigato anni fa per il fatto che le donne non debbano essere serve ma a quanto pare Harry mi ha risposto con “è così che funziona sull’Olimpo e ne io e soprattutto te potrai mai fare nulla per cambiare le cose.”
«Mio padre, voleva testare il mio potere, ovvero se sono in grado di dar piacere.»
«Che cosa è il piacere? E come si da?» Harry spalanca gli occhi e per la prima volta da quando lo conosco lo vedo in difficoltà.
«Cavolo» si mette la mano nei capelli e poi mi stringe la mano «Il piacere si da quando si ha un rapporto sessuale con qualcuno, si può raggiungere il piacere in quel momento, e ecco, non solo in quel momento.» sono un po’ confusa.
«Puoi farmelo provare?» domando ingenuamente.
«Che cosa!? No!» scioglie le nostre mani ed io mi sento offesa, perché questa reazione esagerata?
«Sophy, sono andato a letto con questa ancella per dargli questo piacere, ed ho dovuto farlo sotto lo sguardo di mio padre»
Oh…sono scioccata, resto ferma a guardarlo ha solo dodici anni ed ha già avuto un rapporto sessuale è poco più che un bambino, credo sia la prova che lo ha scosso di più nel profondo.
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DIVINE LOVE
Fanfiction*STORIA AL MOMENTO IN STANDBY* Tutti abbiamo un amico immaginario da bambini, Sophia ha il suo, Eros il dio dell'amore. Una storia fra un Dio dell'Olimpo ed una semplice ragazza. Un amicizia che viene messa a dura prova da questi mondi totalmente di...