Capitolo 25

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Siamo nel tempio il percorso è stato silenzioso e carico di tensione, spero che Ares plachi l’ira di Ade è che gli impedisca di fare del male a suo figlio.

Hermes e Willow si mettono di lato poggiati fra le colonne imponenti che mantengono questo tempio lugubre, mentre Ade si posiziona sul suo trono, Ares si siede ad uno scalino lì vicino. Io ed Harry siamo di fronte a loro, in attesa.

«Allora, Ares dammi una sola ragione per cui non dovrei incenerirlo» e nel pronunciare queste parole Ade fa alzare le fiamme delle fiaccole appese su ogni colonna del tempio.

Riesco a percepire il fuoco chiamarmi per attingere al mio potere.

«Su, su, sono ragazzi hanno degli istinti, infondo, sai che la ragazza vergine non ci serve a molto»

Cosa!?
Mi volto verso Willow che mi guarda sconvolta dall’affermazione del suo dio amante, segno che anche lei come me non ne sa nulla.

«Come prego!?» mi avvicino e questa volta sono io che faccio alzare le fiamme.

Mi ignorano, continuano a parlare fra di loro.

«Quindi hai mandato tuo figlio a sverginare mia figlia?» domanda furioso Ade.

Ares scoppia in una fragorosa risata ed Harry lo guarda infuriato quasi quanto mio padre.

«Padre, è meglio per te che ti spieghi prima che io e il dio della cenere facciamo te fuori.» dice minaccioso Harry, avanzando anche lui verso suo padre.

«Beh, il mio piano era differente…» si alza per iniziare a spiegare in modo più teatrale.

«Sai da quanto tempo abbiamo in mente questo piano no?» si rivolge ad Ade, che accenna un sì con la testa.

«Volevo solo accelerare il tutto, e così ho mandato io Eros in missione presso la scuola elementare dove ha incontrato Sophia.»

Ma che cosa diamine sta dicendo?

Mi guardo Harry ma non è concentrato su di me, ma su suo padre, ma vedo che sta trattenendo il fiato per non scoppiare.

«Sapevo che Sophia l’avrebbe visto essendo tua figlia, e sapevo quanto il mio piccolo angioletto fosse solo, quindi tutto si incastrava magnificamente. Sono diventati amici e quando verso i dodici anni ho fattodiventare uomo Eros mandandolo con la sua prima donna speravo che facesse la stessa cosa con Sophia.»

«O dio, non ci posso credere, non può essere vero…» mi porto le mani alla testa e cerco di non andare in panico, ma tutto mi porta ad impazzire, il nostro incontro era stato programmato da Ares? Ed Harry in tutto ciò?

«Tu, lo sapevi?» domando

Lui mi guarda con gli occhi verdi sbarrati «Sto apprendendo ora la verità Sophia, con te.»

Willow mi raggiunge e mi prende la mano, ed io la stringo forte.

«Ma come hai potuto pensare che a dodici anni potessi approfittare di lei in quel modo? Era una bambina!»

Harry si avventa verso suo padre lanciandogli un pugno che fa quasi cadere Ares a terra.

«Sono quasi tentato di incenerire te e non tuo figlio amico mio» scende dalle scale Ade che dà una mano ad Ares ad alzarsi.

Il pugno di suo figlio gli ha fatto sanguinare il labbro, infatti ora fuoriesce un po’ di sangue dorato divino.

Willow stranamente non si schioda da me per andare a prestare soccorso al suo dio adorato, forse sta capendo che tipo sia in realtà.

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