6. You will be beautiful
Vestitino o jeans?
Tacchi o sneakers?
Trucco semplice o elaborato? Con o senza eyeliner? Rossetti nude o rosso?
Capelli raccolti o sciolti?
Disdico all'ultimo minuto o ci vado veramente?
Sembravo il Grinch.Era in momenti come quelli che desideravo di essere nata maschio: loro non si facevano tutti quei problemi e per prepararsi ci mettevano massimo mezz'ora.
Io in mezz'ora non riuscivo nemmeno a mettere le scarpe.
«Tania» urlai esasperata.
«Cogliona, siamo in una stanza 4x4, che urli?» chiese lei nervosa quasi quanto me.
Era la prima volta che usciva con un ragazzo dopo Mason quindi il suo nervosismo era giustificato.
Io, invece, ero nervosa senza un vero motivo. Certo, volevo far colpo su Travis che era un bellissimo ragazzo, ma c'era qualcosa in più.Il mio istinto mi diceva di restare in camera e di non uscire quella sera perché sarebbe successo qualcosa di terribile.
Quando l'avevo detto a Tania, lei mi aveva dato della pazza paranoica e, molto probabilmente, aveva ragione.
«Non so che mettermi» mi imbronciai guardando Tania già al lavoro con il trucco.
La mia amica aveva scelto la sera precedente il suo outfit e mi aveva consigliato di fare lo stesso. Io, ovviamente, avevo rifiutato il suo consiglio e a solo due ore dall'appuntamento mi trovai in seria difficoltà.
«Ma che problemi ti fai? Tu staresti bene anche con una tenda addosso, metti ciò che preferisci» mi liquidò e tornò a dedicarsi al suo make-up.
Odiavo quando si comportava in quel modo snervante, non poteva ignorarmi in quel modo.
Sorrisi perfida, pronta a scatenare la curiosità della mia amica «Non vuoi sapere chi sarà il tuo cavaliere questa sera?» la guardai con l'aria di chi la sapeva lunga.
Subito attirai la sua attenzione. Lasciò cadere lo scovolino del mascara e mi guardò dubbiosa «Menti» assottigliò lo sguardo.
Le avevo detto di non conoscere l'identità del secondo ragazzo che sarebbe uscito con noi perché avevo paura che si tirasse indietro.
Insomma, non potevo dirle che si trattava di un ragazzo psicopatico che se la prendeva con chiunque.
«Ti sembro una che mente?» assunsi un'espressione innocente.
«Dimmi chi è» si aggrappò al mio braccio e cominciò a saltellare, come una bambina capricciosa.
«Solo se tu mi aiuti a scegliere cosa mettere» incrociai le braccia al petto.
«Piccola ricattatrice» parlò con tono sprezzante.
Cantilenai e lei alzò gli occhi al cielo, per poi arrendersi al mio ricatto «E va bene» sbuffò, trattenendo un sorriso.
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Angel [SOSPESA]
Romance« even the purest hearts are drawn to darkness. » Il destino, per una volta, sembra giocare a favore di Camille Rose. Dopo il suo primo amore finito male; dopo quel ragazzo dagli occhi verdi che le ha fatto perdere la ragione, Cami ha deciso di dir...