1 - Mi piacciono le autobiografie

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Sono il potere dietro al trono

Una vertigine di tuono

Sono sincero sono bugiardo

Sono sangue di Véela l'argento.

Sono cortigiano il tentatore

Sono il sorriso d'amore

con lui ti faccio fuori.

Sono focoso sono gelido

Sono Adone, la pelle più pallida 

dei miei biondi capelli d'argento,

Sono un Lacoonte, il pianto.

Sono il potere dietro al trono,

Sono sangue di Véela l'argento.

Ho labbra sottili, freddi occhi grigi

dietro un cappuccio da Mangiamorte

E nei miei baci scorre possente il Lete.

E nei miei baci dimora il paradiso della dannata estasi.

Posso fare qualsiasi cosa, io sono il Ministero della Magia.

Io sono il Ministero, ho il Ministero tra le cosce.

Mi seguirà il Ministro della Magia come un cane,

strisciando all'orlo del mio mantello.

Lucius, dì il mio nome, dì il mio maledetto nome.

Lucius. Malfòy.


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Mi piacciono le autobiografie.
Nutro un discreto interesse anche per le biografie in generale.
Non fraintendetemi: non parlo di quei prodotti auto-celebrativi che il mondo magico ama e divora. Silente ha avuto la sua biografia, discutibile dal punto di vista del buon gusto... ma ha ottenuto un discreto successo di pubblico.

Oh, molte delle cose che Rita Skeeter ha sbandierato come succulente rivelazioni io le sapevo da tempo, e come me altre persone. Non se ne parlava... certo il grande mago, il grande eroe che aveva sconfitto un potente e terribile mago oscuro ma nascondeva una terribile storia familiare... ed aveva probabilmente causato la morte di sua sorella Ariana. Era tutta cenere ben nascosta sotto il tappeto.

Il fatto é che sotto un certo punto di vista io sono nessuno.
Non sono quello che la gente definisce 'grande mago' capite? A dirla tutta non sono neanche un grande pozionista o per inciso un grande uomo in generale. Non ho scoperto gli usi di una qualche rarissima e preziosa sostanza magica, non ho sgominato nessun pericoloso dittatore, niente del genere.
Io ero e sono il tipo d'uomo che si muove dietro le quinte in un modo del tutto particolare.
Comincio con il guardarmi allo specchio, é un grande specchio a parete dalla cornice argentata, diciamo che mi ritrae da capo a piedi.

La mia statua si aggira intorno al metro e novanta centimetri. Non sono basso quindi. Alcuni definirebbero la mia figura 'imponente'. Sono completamente d'accordo. Spalle larghe, fianchi stretti, lunghe gambe secche... e un accenno di pancetta. Tanto vale essere sinceri.

Questi occhi sono grigi, non grandi. Ciglia, sopracciglia e capelli sono di un biondo quasi bianco.
Ho il naso piuttosto lungo e dritto ed un mento affilato.
Direi che il mio viso é appuntito, ma non propriamente a triangolo.
Gli zigomi accentuano questa forma aguzza perché sono alti. Ho le guance abbastanza piatte, mai avute paffute nemmeno da bambino. Non sono il tipo che può starsene al sole intere ore o abbronzarsi. Questa pelle si arrossa quasi subito d'estate.
Ho il collo abbastanza lungo e la pelle in prossimità delle spalle mostra piccole vene azzurrine in trasparenza.
I miei capezzoli in tutto questo pallore sono di un rosa molto scuro, direi quasi color caffè, al momento non ho un' espressione migliore sotto mano.

Non ho mai avuto molta peluria. Peli sottili, soprattutto in prossimità del centro del petto e sotto le ascelle. Ho qualche piccola efelide concentrata sulle spalle e sul petto, ricordo di certe rare ma prolungate esposizioni ai i raggi solari. Giocavo a Quidditch ogni tanto, ci gioco tuttora e capita di togliersi di dosso la maglia quando si é troppo sudati, specie d'estate.

La peluria del mio pube é lo stesso molto chiara. Il mio affare non é circonciso e dicono sia piuttosto imponente anche a riposo. Ho sempre avuto una vena piuttosto evidente lì sotto, soprattutto in erezione.

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