«DRIIIN»
Aaauh! Oh no, la sveglia suona giá mezzogiorno come al solito.. probabilmente mamma stará preparando il tavolo, è meglio che mi alzi subito dal letto se non voglio ricadere nella tentazione del mio vecchio materasso in lattice e del mio cuscino che sembra quasi chiamarmi impregnato del mio profumo preferito Someday.
"Chanel, amoreee! Forza il pranzo é pronto e papà arriverà a momenti" strilló mamma con una voce insolita. Il suo tono faceva intendere un sorriso, ma non le diedi molta importanza. Mi limitai a risponderle con un filo di voce in crescendo "ok, ora vengo". Mi stirai braccia e gambe, appoggiai un piede a terra e.. aprii di scatto gli occhi. Dove era finito il morbido tappeto che mi accoglieva coccolandomi i piedi ancora caldi e stanchi come ogni mattina? Fui colta dall'inaspettata atmosfera che mi avvolgeva in camera mia e mi stupii immediatamente da quella visione. Era completamente vuota.
Non piú un vestito, non piú un calzino in disordine o magliette in chissá quale angolo della stanza, non piú le mie borse, il mascara, il caricatore del mio iPhone.. a proposito.. dove era finito il mio iPhone? In quel momento peró era forse la cosa che mi preoccupava di meno. Come mai la mia stanza era completamente vuota? Forse stavo ancora sognando, forse ero ancora intrappolata in quelle calde braccia che mi proteggevano, quelle del sogno, e forse ero ancora in dormiveglia credendo di essere veramente seduta sul mio letto con gli occhi aperti.
I miei pensieri svanirono subito quando sentii la maniglia della porta aprirsi dolcemente "buongiorno amore", era papà, non l'avevo nemmeno sentito entrare dalla porta di casa da quanto ero stupita e incredula per la situazione.
"Dai amore scendi a pranzare! Oggi c'è il riso allo zafferano era l'ultima scatola di cibo e l'abbiamo dovuto finire" mi disse sorridendo, forse era dispiaciuto perchè sapeva che il riso non mi piaceva e cercava di addolcirmi la situazione, o forse era per qualche altro motivo a me sconosciuto. Il che mi sembrava piú probabile visto che anche mamma mi aveva chiamata con un tono sorridente.
Senza chiedergli nulla lo lasciai uscire dalla mia stanza dopo un bacio in fronte e sbattè la porta senza farlo apposta. Mi faceva piacere che fossero entrambi felici tranne me curiosa di sapere il motivo per cui lo fossero. Ero stranita e dubbiosa.
Ma da quando in casa finisce il cibo? Mamma puntualmente fa la spesa ogni mercoledì.
Questa volta senza dubbi pensavo di stare veramente sognando, o se fossi davvero sveglia, cosa stava succedendo oggi?
Non capivo piú nulla fino a quando mi voltai e alle mie spalle l'unica cosa rimasta appesa alla parete era il calendario. Decisi di avvicinarmi per sgranchirmi le gambe prima di scendere, ma non solo.. avevo notato una scritta sul giorno di oggi.
Arrivai di fronte al calendario, incredula sgranai gli occhi e dopo averli sfregati mi avvicinai ancora di piú per mettere a fuoco, con i muscoli del viso a mó di "o sono diventata cieca oppure ho le allucinazioni".. oddio, ci avevo visto benissimo invece.
Un brivido mi atrraversó la schiena percorrendo la spina dorsale fino a raggiungermi i piedi. Il mio sorriso si fece spazio allargandosi sul mio viso mostrando piú denti di quanti ne avessi in realtá, il cuore cominció a battere all'impazzata e una lacrima scese involontariamente dal mio occhio destro..
Non riuscivo a crederci.
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My angel fell down.
Fiksi PenggemarChi dice che anche i sogni piú incredibili non diventino realtá? Se un sogno ha tanti ostacoli allora é quello giusto. Personaggi principali: -Chanel (protagonista,18 anni, italiana con genitori canadesi) -Jazmyne (migliore amica, 18 anni) -Kaylee...