JAZ P.O.V.
Chanel era terrorizzata alla sola idea di perdere il 2303 e io solo a guardare quella coda immensa. Intanto i suoi genitori se ne resero conto e cercarono di trovare una soluzione. L'aereo sarebbe dovuto partire alle 18.00 ma era stato anticipato alle 16.30, erano le 15.00 e se avremmo fatto il check-in sarebbero arrivate le 17.00. Assolutamente non se ne parlava nemmeno.
Vidi la mamma di Chanel avvicinarsi a due ragazzine che avranno avuto 15 anni, accompagnate dai genitori che erano tra i primi posti della fila per il check-in, Chanel corse loro incontro e mentre una delle ragazze si tolse le cuffie dalle orecchie vide sul suo polso un braccialetto con la scritta "Never Say Never". Oddio, sicuramente erano Beliebers. Chanel mostró alla ragazza i biglietti per il concerto e le due quasi si misero ad urlare. Ok, dopo aver capito che erano Beliebers, Chanel guardò la mamma con sguardo complice e lei ricambió.
"Scusate anche noi dobbiamo andare al concerto domani, dobbiamo prendere questo volo ma se ci mettiamo alla fine della coda non ce la facciamo sicuramente, non è che.." una mano sulla spalla la bloccó, Chanel non capiva perchè sua mamma si era bloccata proprio sul punto della richiesta, si voltó e vide una mano marrone poggiare sulla spalla di sua madre che non riconoscendolo inizió a tremare mentre Chanel, io e le due quindicenni rimasimo a bocca aperta.
"ommioddiooooo no non è possibile! oddio Chanel!!"
"Jaz vieni corri è luiiiiiiiii!" le nostre urla fecero si che mezzo aereoporto ci puntó gli occhi addosso. Stavo correndo come una matta per raggiungerli mentre una lacrima mi bagnó il viso. Le due ragazzine stavano saltando e urlando incredule. "L'uomo dalla mano nera" ci guardava sorridendo, ci calmammo e lui prese a parlare, mi guardó negli occhi "Hi sweetheart", un brivido mi percorse dalla testa ai piedi. "H-hi!" quasi non riuscivo a parlare dall'emozione, poi guardó le altre e le salutó una ad una. Ma che ci faceva qua?! E perchè si era avvicinato a noi? Come sapeva che fossimo Beliebers? Forse aveva visto i biglietti, o il braccialetto? O forse erano i nostri sorrisi? Non so, l'unica cosa che mi importava ora era non perdere un solo secondo davanti a lui.
Intanto il padre di Chanel ci guardava stupito da dove lo avevo lasciato e la madre guardó impaurita Chanel chiedendole chi fosse quell'uomo.
Un viso simpatico, paffutello, non troppi capelli, anzi pochissimi, un corpo che non era proprio la definizione di dieta, un sorriso piú bianco del latte, un paio di pantaloncini lunghi fino al ginocchio di colore blu, una t-shirt rossa e delle supra nere. Una catena appesa al collo e un braccialetto semplice al polso sinistro poggiato sulla tasca dei pantaloni in cui si intravedeva la cover di un iPhone.
L'avevo davanti a me, Kenny Hamilton a Milano.
Come era possibile?
CHANEL P.O.V.
Cavolo non potevo crederci, che ci faceva Kenny qua? Kenny Hamilton, il bodyguard di Justin, Justin Bieber, il mio idolo. Stavolta ero sicura di non star sognando. Aspettavo solo di sapere come finisse.. anzi forse come sarebbe iniziato questo incontro visto che per ora ci aveva solo rivolto un saluto.
"What are you doing here Kenny? We didn't know you were here!! We thought you were with Justin!" dissi io con voce ancora tremante. L'inglese lo sapevo benissimo visto che mamma e papá erano canadesi.
Prima che Kenny mi rispondesse mamma lo guardó meglio mentre lui le sorrideva ignaro del mio tentativo di porgli una domanda e accennó un "Hi, Oh my God you're Kenny!!!" disse mamma stupita. Ma che stava facendo? Non lo conosceva nemmeno e non gliene avevo mai parlato prima. Le parlavo solo di Justin non delle guardie del corpo, della crew o di tutti i restanti.
"Hi Paige!" disse Kenny rivolgendosi a mamma con un sorriso a 91701 denti.
COSA?! PAIGE? L'AVEVA DAVVERO CHIAMATA PER NOME? MA COME FACEVA A SAPERLO?!?!?
Ero scioccata..
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My angel fell down.
FanficChi dice che anche i sogni piú incredibili non diventino realtá? Se un sogno ha tanti ostacoli allora é quello giusto. Personaggi principali: -Chanel (protagonista,18 anni, italiana con genitori canadesi) -Jazmyne (migliore amica, 18 anni) -Kaylee...