cap.14 "HOME TO MAMA"

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"Justin vieni un attimo con me per favore" lo supplicai io mentre Selena scoppió a piangere.

Andammo in camera da letto, ci sedemmo sul letto chiudendo la porta e lasciando che Selena si sfogasse.

"Che vuoi Chanel?"

"Justin.. Perché mi rispondi così?"

"Non vedi che è successo? Lo vedi o che? Levati per favore!"

"Ehi stai calmo io non ho fatto nulla" gli dissi impaurita trattenendolo da un braccio.

"Lo so ma se non avesse parlato con te non starebbe piangendo ora"

"Scusa Justin, scusami, ti prego"

"Chanel non è il fatto di chiedere scusa o meno, con tutto il rispetto ma io ora voglio solo sapere cosa fare per farla smettere di piangere. Quindi scusa.." Justin si alzò, molto arrabbiato, non mi chiamava più piccola, si precipitò da Sel.

"Che succede?" chiese a Sel in tono dolce. Avrebbe fatto sciogliere chiunque.

"Justin scusami ti prego scusa non volevo dire quelle cose scusa. Non avrei dovuto mentirti su Harold, lo so scusa ti prego non arrabbiarti con me"

"Arrabbiarmi? Che dici? Non sarei nemmeno venuto qua a consolarti. Comunque sia lo sapevo che mi amavi ancora, non paragonarti alle Beliebers per favore, siete due cose TOTALMENTE diverse ok? Tu ora sei la mia migliore amica. Non voglio che tu soffra, se continuerai a star così per me sarà meglio che non ci vedremo più"

"JUSTIN CHE DICI??!!" gridó Selena preoccupata alzandosi in piedi "non c'è NULLA al mondo.." Justin si voltò verso di me mentre assistevo a ciò dalla porta della stanza sulla sinistra "Justin, ehi Justin guardami, girati e ascoltami bene. Stavo dicendo.. NULLA al mondo potrebbe farmi più male che non vederti più. NULLA che chiunque possa immaginare" e andò in camera chiudendo la porta senza degnarmi nemmeno di uno sguardo, ma non lo pretendevo affatto. Ma .. Un momento.. Dormivano insieme?
Vabbè a quello ci avrei pensato dopo.

"Chanel, piccola, vieni.." Oddio Justin aveva deciso di farmi morire.. Ero troppo felice sentendomi chiamare di nuovo così. Andai da Justin che era ancora seduto sul divano e mi sedetti accanto a lui.

"Justin, ti amo tanto sai?"
Era distrutto e giuro che non sopportavo di vederlo così, non l'avrei mai sopportato. Ero consapevole di non poter fare più di tanto essendo una semplice Belieber, ma mi ero promessa che prima o poi, la sua gioia più grande anche solo per un attimo dovessi essere io. Mentre mi stringeva tra le sue braccia sconsolato, io riflettevo su quanta fortuna avessi avuto quel giorno, ormai dagli oblò si intravedeva il Canada, e gli occhi di Justin non fecero che illuminarsi, io lo notai subito il sorriso che abbozzava sul viso. Non potevo essere più felice.

"Piccola.."

"Dimmi Justin.."

"Come ti senti?"

"Ora, qua, benissimo. Tu?"

Ci fu un minuto circa di silenzio in cui le nostre menti parlavano, i nostri occhi erano fissi in alto a guardare le stelle dal soffitto a vetro, avvertivo lievemente il suo profumo, era il più buono al mondo, One Milion di Paco Rabanne. Sapevo che usava quello, conoscevo ogni cosa di Justin. Ero ancora assorta nei miei pensieri, fissavamo le stelle abbracciati, al buio, il Jet volava, eravamo nell'immensità ..

"I don't work hard when it's easy, I put in work when it's hard. Girl I never believed in love, until I had yours.." Ma che stava cantando? Oddio era stupenda, cantava sottovoce nel mio orecchio, avevo i brividi per tutto il corpo.. "This is more than a season, and I'm not just sprung.."
Lo strinsi fortissimo a me, più che potessi, lacrimavo a quella dolce melodia .. E a quelle parole. Ma non volevo se ne accorgesse. Volevo solo che continuasse a cantare.
"I'm not afraid to tell ya, that you're the one.." Mi stavo sentendo male. Continuó a canticchiare sottovoce con quel suono che riempiva l'atmosfera come avrebbe potuto riempire l'universo intero. Ripetè un ritornello tipo "cause I take you home to mama.. I let ya meet my friends.." Oddio e se queste parole si stavano per realizzare? Non ci volevo pensare, più felice di così non potevo essere .. Alla fine canticchio per tre o quattro volte questa frase "life is so good when you're around" probabilmente aveva capito quanto amassi la sua voce e la melodia di quella frase, poi aggiunse "non è ancora uscita.. È solo per te piccola" ero al settimo cielo, no.. All'ottavo, ma non poteva averla inventata al momento per me quindi mi sorse spontanea la domanda ..

"Per chi l'avevi scritta Justin?" sapevo che avrei rovinato il momento ma volevo saperlo lo stesso ..

"Vuoi davvero saperlo?" Mi chiese lui accarezzandomi la schiena.

"Si Justin non tenermi sulle spine.." Sbuffó e si staccò da me scocciato.

"Per Selena"

My angel fell down.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora