My angel fell down.

cap.10 "HOLD TIGHT"

"Justin solo tu puoi rendermi così felice. Graziee!" dissi singhiozzando.

Justin mi strinse forte a lui dicendomi di non piangere, ma io non seppi resistere. Spense la tv.. eravamo da soli, al buio. Ero tra le braccia del mio idolo, non ero mai stata meglio. La gioia percorreva ogni millimetro del mio corpo dentro e fuori. Lui era così fottutamente perfetto.

"Piccola" come sempre era lui a prendere in mano per primo la situazione "come ti senti?"

"Non so se mi credi ma, non sono mai stata meglio, mai."

"Vuoi che ti lasci?"

"Manco morta" e mi strinse ancora più forte.

"Ora come ti senti?" non potevo nascondere il mio corpo che tremava e il battito del cuore accelerato contro il suo petto.

"Se prima non ero mai stata meglio ora.. "

"Sssh, non ho bisogno di parole" ecco, aveva sentito i miei battiti e il mio tremore.

"Ehm.."

"No! Stringimi, ti prego, piú forte che puoi"

Non so quante forze mi rimanevano, ma le stavo usando tutte per soddisfare il suo desiderio.

"Justin ma che succede? Perchè stai piangendo?" chiesi preoccupata sentendolo singhiozzare silenziosamente appoggiato alla mia spalla. Nessuna risposta..

"Justin! Stai bene?"

"Si piccola, si, tranquilla."

"Ti faccio un the?"

"Non ti preoccupare, resta qua ti prego non staccarti" Justin mi stava chiedendo di restare.. a me?! Ci stavamo scambiando le parti, mmm strano.. non potevo far altro che cercare una spiegazione alle sue lacrime visto che lui non me la voleva dare.

"No che non ti lascio Justin, smettila di piangere, mi fai star male.."

Un attimo di silenzio fu interrotto dalla porta marrone che si aprì senza cura.

"Chanel che succede?"

"Oh eccoti Jaz, non so Justin non smette di piangere, aiutami"

"Staccati un attimo, lascialo respirare mamma mia povero"

Justin guardó di traverso Jaz con gli occhi lucidi, al che disse tutto d'un fiato "No! Non si deve staccare assolutamente Jazmyne smettila, tornatene dove eri e pensa per te!!"

"Mamma mia che permaloso Justin. Va bene scusami allora!"

Jaz sbattè la porta piangendo mentre tornava nella hall.

"Justin ma che fai? Lei ti ama, non trattarla così! Che ti succede?"

"Non la voglio illudere, non mi piace, è arrogante e assillante, poi non voglio che tu sia gelosa piccola, ormai ti conosco"

"Ma Justin io non sono gelosa! Jaz non mi sembra arrogante, è la mia migliore amica e tu sei il suo idolo, che ti assilli mi pare normale. Immagina di aver nel tuo Jet Beyoncè.. che faresti?"

Justin tolse una mano dalla mia schiena e si asciugó le lacrime mentre con l'altra mano mi stringeva a sè.

"Chi ti dice che non sia giá nel mio Jet?" mi guardó negli occhi con un sorriso storto, ma sempre bellissimo.

"Stai scherzando, vero Justin?"

"Hahaha si piccola, scusami"

"Mmm va bene, ma che hai intenzione di fare ora?"

"Vado a trovare Jaz"

"Eh?! E per quale motivo scusa? Prima l'hai cacciata via senza riguardo e ora la vai a trovare?"

"Lo vedi che sei gelosa? Dio se ti amo.."

Mi fissó per qualche istante poi mi riavvolse la schiena in modo possessivo. Ero al settimo cielo, forse all'ottavo. Avrei ucciso chiunque sarebbe entrato in quell'istante.

"Hei ragazzi venite! Guardate chi c'è!"

Mannaggia a te mamma..