-Andreaaaaaaa!-
Aurora correva verso Andrea con un sorriso luminoso e fintissimo. Andrea sobbalzò, le aveva chiesto di essere discreta e, possibilmente, di indossare cappello e occhiali da sole così da evitare di essere riconosciuti, in quanto, nel caso opposto, le sue guardie del corpo non sarebbero state sufficienti a trattenere l'amore delle fan.
Ma ovviamente lei non aveva niente di tutto ciò. Con un brivido, Andrea constatò che lei indossava un'orrenda maglia a maniche corte, viola, con una gigantesca corona in paillettes oro e la dicitura "Queen". Ma che fine aveva fatto la ragazza elegante che conosceva?
Aurora non smise di sorridere nemmeno quando gli fu davanti e Andrea ne fu sorpreso in quanto, conoscendola da sempre, sapeva benissimo che le parole che le aveva rivolto durante l'ultima uscita dovevano averla ferita. L'appuntamento stava andando benissimo, ma Aurora, come era solita, l'aveva stuzzicato e lui aveva perso la pazienza. Però lei aveva poi accettato con entusiasmo un secondo appuntamento e, anche in quel momento, a lui pareva felicissima.
-Forse- pensò - ho davvero vinto la scommessa- e le sorrise.
-Ho una cosa per te!- disse Aurora allungandogli un pacchetto di carta colorata.
-Mi hai fatto un regalo?- chiese stupito Andrea, divertito dall'imbarazzo di lei a quella domanda, anche se la trovava adorabile con le guance rosse.
Andrea aprì con foga il regalo, non era mai riuscito ad apprezzare gli sforzi di chi impacchettava perché la sua curiosità aveva sempre la meglio.
Non appena il contenuto fu tra le sue mani rimase di sasso: il regalo era una maglia uguale a quella di lei, ma di qualche taglia più grande e con la scritta "King". Andrea si sforzò, ma nemmeno gli anni di recitazione gli permisero di mentire e si ritrovò a balbettare soltanto un -Grazie-.
-Ti piaceee?- disse Aurora ridendo -Guarda! Se passi la mano le paillettes cambiano colore e diventano rosa opaco!-
Andrea non aveva la più pallida idea di che nuance fosse il "rosa opaco" ma trovava incredibile che una maglia brutta potesse diventare ancora più brutta.
-Mettitela!- la voce di Aurora lo scosse dai suoi incubi facendoli diventare realtà: lui, l'idolo al momento più famoso al mondo, avrebbe dovuto togliersi i suoi abiti costosi e sapientemente disegnati da grandi stilisti per quell'obbrobrio? Piuttosto nudo, avrebbe provato sicuramente meno vergogna.
Andrea sfoderò il suo migliore sorriso cercando di farla ragionare: -Aurora, tesoro, non dovremmo farci notare e questa maglia è bellissima, ma non credi sia un po' vistosa?-
Ovviamente il tentativo di Andrea fallì davanti agli occhi di Aurora che erano già pieni di lacrime per la delusione e arreso si recò nel primo bagno per cambiarsi.
Aurora si guardò attorno, non appena fu sicura che Andrea non avrebbe potuto sentirla aprì il gruppo di WhatsApp "The Avengers"che aveva creato con le sue amiche: -Ragazzeee- disse tra le risate e tenendo premuto il pulsante del microfono -mi ha chiamato Te-so-ro! Voi non lo sapete, ma Andrea dice cose come "tesoro" soltanto quando è nero dalla rabbia! Il piano procede come previsto, passo e chiudo!-.
Andrea stava tornando e Aurora si affrettò a concludere la conversazione.-Allora? Come sto?- disse Andrea sollevando le braccia.
-Benissimo!- rispose Aurora con un sorriso e poi pensò, non senza imprecare, che Andrea stava bene davvero con qualunque cosa, persino con "Quella", eppure era sicura di aver scelto la più brutta tra le maglie per coppie...
Andrea ed Aurora si avviarono poi verso l'entrata dello zoo per iniziare il loro secondo appuntamento.
-Guardaaaa! Ma non è bellissimo quell'uccellino? Nooooooooo! Guarda, c'è l'elefante! E ha anche i piccoli!- detto ciò Aurora prese il braccio di Andrea e lo trascinò fino al recinto per guardare meglio il cucciolo. Aveva gli occhi a cuore e, incurante del fatto che non era sola, si era messa a parlare rivolgendo frasi dolcissime a quel piccolo elefante. Andrea se ne stava a braccia conserte appoggiato alla recinzione e la guardava, si stava chiedendo se la ragazza chic che conosceva e che aveva avuto il primo appuntamento con lui fosse stata rapita dagli alieni e sostituita con questa che pareva una bambina, tuttavia non poté non trovare contagiosa la felicità di Aurora e si trovò a sorridere e parlare, anche lui, con l'elefante.
Visto che ormai giravano da ore, Andrea propose ad Aurora di fermarsi per bere qualcosa. Una volta seduti, stavano finalmente conversando come due adulti quando Aurora si mise a pregarlo di darle il suo cellulare.
Andrea si ritrovò a sudare freddo e quella sensazione gli parve un déjà vu, ma dovette rammentare a se stesso che purtroppo la maglia che indossava non era soltanto un falso ricordo.
-Aurora, cosa vuoi fare con il mio telefono?- chiese Andrea sperando che almeno una volta in quella giornata il suo "sorriso che conquista" facesse effetto e la distogliesse dai suoi propositi. Ma, ovviamente, non funzionò.
-Ho scoperto che esistono delle App per coppie- gli rivelò Aurora
Allo sguardo accigliato di lui, Aurora continuò a descrivere le fantastiche utilità di queste app, ne installò una sul telefono di entrambi e vi aggiunse molte, troppe ricorrenze, per quei pochi giorni in cui si erano visti.
-Vedi? Tiene il conto dei giorni e poi ti ricorda ogni cosa importante che c'è stata tra di noi-
-Cosa c'è stato di importante tra di noi, Aurora?- chiese Andrea domandandosi anche se stesse diventando pazzo.
Aurora ricominciò a guardarlo con gli occhi lucidi: -Ma come? Non lo sai?-
Andrea non ebbe il tempo di domandarsi a cosa alludesse Aurora, aveva sentito un rumore ed era certo che qualcuno li stesse fotografando. Andrea prese la mano di Aurora facendole segno di seguirlo, alcune tra le sue fan non erano belle persone e ritenevano che se loro non potevano avere una relazione con il loro idolo allora nessuno doveva averla. Anni fa, quando alcuni paparazzi lo avevano sorpreso con la fidanzatina dell'epoca erano persino arrivate minacce di morte a quella ragazza. Aurora era in pericolo e lui non poteva permettere che la storia si ripetesse...
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Tutto per una scommessa
RomanceAurora e Andrea si conoscono da quando erano bambini. Ora hanno 25 anni, Andrea è un cantante di successo, un idolo pieno di sé, ma che desidera nel suo futuro una famiglia, mentre Aurora è una universitaria disillusa sull'amore che sa collezionare...