𝑪𝒉𝒂𝒑𝒕𝒆𝒓 𝒕𝒆𝒏 ( +1k Taejun ♡)

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WOW SIAMO A 1K PER QUESTA STORIA E MAI AVREI DETTO CHE CI SAREI ARRIVATA!! Sono molto molto molto felice di avervi (a quanto pare) appassionati con questa ship innovativa. Spero che continuerà a piacervi come sta piacendo a me e niente VI RINGRAZIO CON TUTTA ME STESSA, VI AMO! 


Pov's Taeyong


" Dove mi stai portando? " - la sua fievole e dolce voce riempie le mie orecchie e ascolto più volte la stessa domanda che freme una risposta che però non arriva, io continuo a tenere stretta la sua mano alla mia tirandolo con me, fuori da quell'edificio. Mi fermo ad osservare il cortile della scuola, spoglio di ogni cosa, se non per un paio di biciclette e di alcuni alberi che costeggiano il confine tra essa ed il resto del quartiere. Mi giro dietro per scorgere Renjun, solo per la voglia di guardare il suo bel viso e quei suoi occhi scuri dal taglio lungo e fino. Tengo più salda la mano del ragazzino e lentamente mi dirigo verso delle scalette che portano sulla terrazza del collegio, mi sento strattonare.

" Hyung... non posso salire qua su... "
" Perché no? " - mi blocco immediatamente.
" Ho paura dell'altezza... " - gli sorrido comprensivo per rassicurarlo che sarebbe andata bene.
" Non devi avere paura, ci sono io a tenerti occupato, a non pensare all'altezza " - mi guarda un pò insicuro e dopo qualche minuto annuisce.
" Superiamo insieme questa paura, ah? " - gli dico bonariamente.
" Vuoi aiutarmi davvero? " - mi rivolge uno sguardo quasi sconvolto.
" Sì, tu mi stai aiutando. " - mi fa un sorriso meraviglioso, che mi scuote un po'.
Riprendo a salire le scale piano piano, in modo che Renjun non si spaventi; lui si tiene stretto alla mia presa fino a quando non arriviamo in cima. Anche il "tetto" è semplicemente vuoto, non c'è niente e nessuno a disturbarci.

Pov's Renjun

" Il mio piccolo nascondiglio. " - annuncia lo hyung osservando il cielo terso e di un celeste chiarissimo, io poggio la testa sul suo braccio e mi godo quella vista che credevo essere spaventosa, quando invece non lo è per niente, forse perché sento come se stare accanto a lui mi dia sicurezza. Il sole gli illumina il viso e fa scintillare i suoi grandi occhi, i suoi muscoli sono rilassati ed il suo respiro è impercettibile; vederlo così tranquillo mi rende felice. Vorrei che stesse sempre bene, sia con gli altri che con sé stesso. 

Pov's Taeyong

Mi accorgo del il suo sguardo su di me e lo guardo, lui arrossisce per essere stato beccato e gli sorrido spontaneamente in un modo che avevo dimenticato.
" Smettila di fissarmi, mi consumi. " - dico quella frase scherzando e ridacchiando un poco.
" Non è colpa mia se sei così. " - lo guardo interrogativo non capendo cosa intenda.
"Sei bellissimo. " - mi dice con decisione, e le sue gote si colorano di un rosa ancora più acceso; io a quelle parole sento una strana sensazione invadermi il corpo.
Ci guardiamo per qualche secondo fino a quando non decido di abbassarmi a baciarlo delicatamente su quelle labbra che sanno di zucchero, proprio come la sua anima. Avvolge le sue braccia al mio collo stendendosi in punta di piedi per arrivarci, ed io metto una mano dietro la sua nuca tra i capelli e l'altra su uno dei suoi fianchi che tasto con forza a mano a mano che il bacio si fa più passionale; si stacca dalle mie labbra senza fiato e mi accarezza il collo. Lo avvicino maggiormente a me facendo combaciare i nostri corpi e porto entrambe le mani sui suoi glutei che stringo delicatamente; lui sobbalza e si morde un labbro.
" Non morderti il labbro. " - gli ordino.
" Perché daddy? " - il suo sguardo da bambino innocente, cosa che non era, mi fa eccitare da morire.
" Perché lo faccio io. " - mi guarda perso come se si smarrisse nei miei occhi e socchiude la bocca.
Lo bacio di nuovo, mordendo le sue maledette labbra che ogni volta sembrano risucchiarmi in un vortice da cui non riesco ad uscire; forse lo mordo troppo forte perché lo sento emettere degli ansimi un po' strozzati, e mi piace. Mi slaccia la camicia più veloce che può e accarezza il mio petto pieno di tagli che ormai non avevano più bisogno di garze; le sue piccole mani scendono fino ai miei addominali che traccia con le dita. Nel frattempo mi allontano dai suoi petali di rosa e gli succhio il lobo dell'orecchio.
" Ahhh... Taeyong, non farlo di nuovo... " - dice con la voce tremolante.
" Perché mai? "
" Mi piace... troppo... "
" Allora lo faccio subito. " - faccio il contrario di ciò che mi chiede e sento il suo respiro farsi incredibilmente irregolare come se stesse per impazzire.
" Ho trovato uno dei tuoi punti deboli, moccioso. " - addento il suo collo con forza e succhio la sua candida pelle già marchiata in alcuni punti e vederla così mi fa anche incazzare, riempiendola di MIEI segni rosso-violaceo. Sento il suo fiato abbandonarsi al piacere che la mia "tortura" gli sta facendo provare; stringe tra le dita di una mano i miei capelli, mentre l'altra va a posarsi sul cavallo dei miei pantaloni sul quale fa pressione facendo sfuggire dalle mie labbra un piccolo gemito.
" Taeyong, mmhh... " - il mio nome pronunciato in quel modo da lui mi fa eccitare ancor di più,  mi scosto dal suo collo.  
" Ti voglio. " - gli dico con gli occhi colmi di desiderio.
" Non qui, daddy... Andiamo a casa mia, ti prego. " - lo guardo sbalordito. COME PUO' CHIEDERMI UNA COSA DEL GENERE ADESSO, CAZZO. Ah, giusto, è vergine. 
la mia espressione cambia subito e annuisco. 
" Sì, ma sbrighiamoci, fottuto moccioso. " - mi abbottono di nuovo la camicia.

Pov's Renjun 

Appena arrivati a casa mia, saliamo velocemente le scale e spalanco la porta della mia cameretta. Non posso credere ai miei occhi: Jeno è lì. 
" C-cosa ci fai qui...? " 
" Te la spassavi con lui, ah? "
" N-non è come sembra... "
" Ah no? Perché come dovrebbe sembrare?? "
" Chi cazzo sei tu. " - gli chiede già alterato Taeyong, squadrandolo dalla testa ai piedi.
" Tu chi cazzo sei, sono il suo ragazzo! " - gli occhi di Jeno si fanno cupi e la sua voce piena di odio. Si avvicina a me fino ad arrivare di fronte al mio viso.
" Così mi tradisci con questo qua, eh? " 
" Tradirti? Ma cosa stai dicendo... " 
" Puttana, non mentirmi! " - mi tira uno schiaffo forte. 
Non l'avesse mai fatto. Taeyong lo prende per il colletto dell'uniforme di prepotenza.
" Tocca di nuovo con un solo dito Renjun e sei morto. "  
" Non mi fai paura, stronzo. Lo tocco come e quando mi pare, è il mio fidanzato. "
" Che hai appena chiamato 'puttana' e a cui hai dato uno schiaffo. " 
" E quindi? E' il mio ragazzo comunque! " - lo hyung lascia la presa su di lui, per fortuna. 
" Vattene, prima che ti riempia di calci su quella faccia di merda. "
" Fallo, no? Oppure hai paura?? " - Taeyong si avvicina di più a lui guardandolo dall'alto. 
" FERMI! NON FATEVI MALE! " - urlo inutilmente perché non mi ascoltano minimamente. Taeyong gli tira un pugno dritto sul volto e a sua volta Jeno gliene da altri... Provo anche a separarli, ma senza riuscirci. Taeyong spinge Jeno che cade a terra, gli sale a cavalcioni e sferra altri pugni anche sul suo stomaco. Jeno all'inizio cerca di reagire, ma poi stremato chiude gli occhi. Si stanno distruggendo per colpa mia... Lo hyung continua imperterrito a picchiarlo ed io inizio a piangere. Non era così che volevo andasse a finire. 
" Prendi questo, questo, questo e QUESTO. Figlio di puttana! " - Jeno sputa sangue sul viso dell'altro. 
" Mi fai schifo!" - gli dice con le ultime forze che ha in corpo. Taeyong si alza in piedi e gli tira un calcio nello stomaco, poi si rende conto che sto piangendo come un disperato e mi viene in contro: la mia espressione è impaurita e sconvolta. 
" Renjun... "
" Che cosa hai fatto... "
" Ti stava trattando come se fossi una troia, e non lo sei, se l'è cercate. " - del sangue scende dalla sua bocca. 
" Allontanati... "
" Renjun, ma io stavo... "
" HO DETTO CHE DEVI ALLONTANARTI, TAEYONG. " - se c'è una cosa che odio è la violenza, le cose si rivolgono con le parole!
" Per favore... "
" Non voglio più vederti, Taeyong... Vattene... " - piango sempre più forte e indico lui l'uscita puntandola con l'indice. 
" Renjun, ti prego... "
" No, ho detto che devi andartene... " 
Si arrende, vedo uscirlo dalla porta. Corro ad aiutare Jeno, perché quello che davvero gli ha fatto male sono io e... Mi sento tremendamente male. Se dovesse morire, non me lo perdonerei mai...
" Jeno... Mi senti...? Ti prego, rispondi... " 

𝑪𝒂𝒏 𝑰 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒔𝒐𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈? - Taeyong x Renjun fanfiction.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora