Pov's Taeyong
A volte bisogna adeguarsi alle situazioni e lasciare che passino da sole, come le ferite. Se ti tagli un dito lascerai le piastrine del sangue fare il loro dovere, col dovuto tempo.
Il mio cuore è infranto, ma sono sicuro che verrà riparato. Non so come, quando o perché, ma sono sicuro che questa assurda tristezza e questi sensi di colpa svaniranno.
Sono due settimane che non vado a scuola, non riesco ad alzarmi dal letto. Tento di tirarmi su, ma ogni volta fallisco.
Oggi però, mi sento meglio ed ho intenzione di andarci, sperando di non incontrare Renjun.
Yuta, nonostante il mio rifiuto, ha continuato a starmi accanto. Anche Jaehyun, seppur non me lo aspettassi, mi ha aiutato nell'ultimo periodo con le sue battute, ma anche con dei discorsi d'incoraggiamento.
Il mio cellulare squilla e prontamente lo prendo da sopra il comodino, che è accanto al letto.
" Taeyong, buongiorno! "
" Jae, buongiorno a te. "
" Come ti senti? "
" Meglio, infatti hi deciso di venire a scuola oggi. "
" Finalmente Lee, ti vengo a prendere se vuoi. "
" Sì, certo, senza una macchina. "
" A cosa serve una macchina quando hai una moto. "
" ... DA QUANDO?? "
" Da ieri, ho passato l'esame. "
" Brutto stronzo, non mi hai detto nulla! "
" Alle otto, non farmi aspettare, fighetta. "
" FIGHETTA A C- " - riattaccò prima che potessi controbattere.
Sono emozionato di salire su una motocicletta, di percepire l'aria tagliente sulla pelle e di assaporare la libertà, anche se non a pieno.
Mi alzo dal materasso con una voglia di distrarmi totalizzante, che mi rende più sereno. Penso a quanto sia importante avere degli amici che si preoccupano per te e che fanno qualsiasi cosa pur di renderti felice.
Immerso nei miei pensieri rivolti ai miei compagni, mi preparai indossando la divisa e sistemando la stanza. Poi, con lo zaino in spalla scendo la scalinata e saluto Yoona, che ultimamente sembra essersi calmata di nuovo, sorridendole leggermente.
Appena uscito dall'abitazione lo vedo, su quella sella di pelle nera ed un casco in mano. La visione più bella che potessi mai immaginare: la moto. Corro nella direzione di Jaehyun e gli strappo dalle dita l'oggetto di protezione che sempre va indossato, poi lo infilo e mi siedo dietro di lui dandogli una patta sulla schiena, come a dire " parti ".
" Ma buongiorno di nuovo, fighetta. "
" Sbrigati, su! Voglio fare un giro lungo, sappilo. "
" Per starmi così appiccicato, o?? "
" Sei un coglione, lo faccio per la tua bambina. "
" Se scopassimo come ai vecchi tempi, sarebbe tua figlia. " - mette in moto e sfreccia via veloce, mi tenni più stretto a lui avvolgendo le braccia intorno alla sua vita.
" Stai pensando alla mia proposta, Lee? "
" Ah, eri serio? "
" Mai stato tanto serio. "" Pensi possa aiutare a non pensare al moccioso? "
" Sì, per questo e anche perché i tuoi orgasmi sono fantastici e mi mancano!! "
" Mamma mia, sembri così bisognoso di un culo, mi fai pena. "
" Ho bisogno del tuo. "
" Mah, è un'idea allettante. " - so benissimo di avere un debole per il suo fisico perfetto, ma detto sinceramente non ho molta voglia di essere il suo scopamico per il semplice motivo di avere un'assurda cotta per Renjun, seppur lui non voglia vedermi.
" Pensaci, Lee. Ed intanto goditi il viaggetto. "
Era davvero fantastico sentire l'aria sfiorarmi e respirarla intensamente come fosse depurante.Pov's Renjun
Dal giorno in cui Jeno e Taeyong si sono picchiati, non ho più visto nessuno dei due. Avevo saputo da Mark che Jaemin ed il mio - ormai - ex stavano passando molto del loro tempo insieme. Non sono geloso, ma mi stupisco della falicità con la quale Jeno mi abbia dimenticato.
Sono uscito ogni tanto il sabato sera con Jisung ed il suo migliore amico Chenle, un ragazzino cinese proprio come me, di Shanghai. Sono due ragazzi adorabili e mi rendono partecipe alla loro vita parlandomi della situazione a scuola, in famiglia e anche quella amorosa.
" Injun! "- i due ragazzini camminano svelti verso di me che sono seduto sul muretto del cortile della scuola; come ogni mattina aspettavamo lì l'ora d'entrata, anche se frequentassimo corsi diversi.
" Ciao ragazzi! " - li saluto invitandoli a sedersi accanto a me.
" Renjun indovina?? Il tipo figo del quinto anno mi ha chiesto di uscire! " - urla Lele entusiasta; gli sorrido felicissimo per lui, ma nonostante ciò ero malinconico: Taeyong. Mi manca e non riusco a togliermelo dalla testa. Sembra passata una vita dalla giornata sul terrazzo della scuola. So che dovrei essere arrabbiato con lui, ma è diverso tempo che non lo vedo girare per le classi. Ogni volta che passo davanti alla sua aula il suo posto è sempre vuoto e sono preoccupato.
" Renjun, il tuo? " - mi chiede Jisung d'improvviso.
" Il mio cosa? "
" Il tuo fidanzato! " - quella frase era una ulteriore pugnalata al cuore; abbasso tristemente il capo cercando di trattenere le lacrime che fremono ad uscire.
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𝑪𝒂𝒏 𝑰 𝒃𝒆 𝒚𝒐𝒖𝒓 𝒔𝒐𝒐𝒕𝒉𝒊𝒏𝒈? - Taeyong x Renjun fanfiction.
FanfictionTaeyong e Renjun, il primo di ventuno anni ed il secondo di soli sedici. Taeyong è un ragazzo sregolato e pieno di dolori, Renjun colmo di sogni e speranze vede tutto con positività. Riuscirà il ragazzino a comprendere Taeyong e a dargli sollievo? ...