Maschera 4

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L'ultima maschera ritrovata aveva lasciato un brutto amaro sentimento sopratutto nel padre di Laila che voleva ancora di più trovare la figlia, nessuno gli aveva mai messo i piedi in testa tanto meno doveva farlo lei, che era poco più che una bambina.

Gli agenti nel frattempo erano anche preoccupati per un'altra scomparsa quella del loro collega, che dalla parata non si è più trovato.

Il loro collega si chiamava Simon è un giovane ragazzo entrato da poco nella squadra moro,carnagione non chiara e occhi azzurri un contrasto che faceva impazzire tutte le colleghe della centrale che speravano in un turno con lui, ma simon era tutto purché uno sciupafemmine anzi era un ragazzo all'antica che amava la sua famiglia sopratutto sua nonna paterna che l'ha cresciuto dopo la morte dei suoi genitori, era uno che si faceva amare da tutti per i suoi modi gentili e soprattutto avvertiva sempre ogni suo spostamento anche troppo preciso, perciò era strana la sua scomparsa molto strana.

Nel frattempo Simon era rinchiuso in una cantina buia legato ad una sedia... Ancora stordito dalla botta che aveva preso la notte precedente.

Chi c'è l'ha portato lì? E cosa c'entra con Laila?

Intanto Laila era riuscita a scappare ma ora aveva paura di essere trovata quindi doveva allontanarsi ancora di più non poteva rimanere ancora a lungo nella comunità, anche sensi età costruita un piccolo rifugio su una casetta sull'albero vicino al fiume che scorreva nei dintorni della cittadina,ma prim sarebbero arrivati a lei.

Così quella mattina pensava e ripensava in tranquillità finché da lontano vide due persone avvicinarsi così si nascose dentro la casetta, ma non poteva credere ai suoi occhi una delle due persone la conosceva molto bene era suo fratello,. MA non era in compagna di sua moglie no proprio no, sapeva benissimo che lui non era perfetto come faceva credere però non poteva aspettarsi da lui una cosa del genere soprattutto dopo aver visto che accarezzava molto intimamente la persona che era con lui fino a sdraiarsi sul prato e baciarsi appassionatamente.

Laila era molto in imbarazzo ma gli veniva anche da ridere a crepapelle, anche perché suo fratello era un bigitto di prima categoria e faceva parte delle sentinelle gruppo anti omosessualità che lei odiava profondamente per questo odiava anche suo fratello che ora vedeva giacere con un ragazzo.... E questo fece crescere in lei ancora di più la voglia di smascherare tutto e tutti soprattutto ora che aveva un altra conferma

A lei era vietato fare tante cose era vietato frequentare amici non consoni alle loro etichette mentre la sua famiglia faceva ben altro.... Così aspetto con le cuffiette ad alto volume e gli occhi chiusi che suo fratello finisse e se ne andasse, ma si addormentò e quando aprì vide che era mattina presto e non c'era più nessuno... Davanti a sé solo un panorama da lasciare con il fiato sospeso... Così decise... Di andare in città e lasciare un altra maschera...

Color viola...e lasciarla davanti alla chiesa

<Viola come la forza che non credevo di avere e invece ho più di quanto mi aspettassi, viola come il coraggio, uel coraggio che nessuno ha.

Questa città vive di perfezione di insegnamenti di falsi ideali di pretese e obblighi di seguire un modello che non c'è

Sono stufa di gente che fa finta di essere chi non è

Gente sposata che tradisce la moglie
Gente che fa finta di essere etero
Gente che usa scuse per non dimostrarsi come è in realtà
Gente che la mattina è in un modo la sera è un altro
Gente che dice che va a lavoro ma fa le fuitine in riva ai fiuni

Basta fate schifo tutti>

Mentre il sole sorgeva lei tornò al suo rifugio aspettando che questa nuova bomba scoppiasse

Laila (,in Rivisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora