Laila (,in Rivisione)

Maschera 5 {parte 1}

La bomba era scoppiata eccome, la famiglia di Laila era letteralmente arrabbiata, metà della comunità aveva smesso di recarsi in chiesa, tutti volevano che questo strano gioco finisse.

Nel frattempo a pochi passi dalla cittadina c'era un grandissimo ex maneggio dove non ci andava più nessuno da anni era maltenuto e quasi distrutto tranne la casa dell'ex proprietario morto di vecchiaia due anni prima, ma sembrava che adesso qualcuno ci riabitasse, ma intanto nella sua cantina qualcuno c'era veramente

Era Simon che ormai si era ripreso dalla botta e cercava di capire dove era cercandosi di liberarsi ma le sue domande presero forma quando davanti a lui si celó il suo "rapitore".

<< lei??? >>

Zitto e mangia ti ho portato della pasta e dei cosciotti di pollo

Simon si immaginava davanti a sé in omone grande e grosso magari con qualche cicatrice sulla guancia

E invece no era tutt'altro e soprattutto non si aspettava di vedere proprio quella persona davanti a sé non capiva proprio il perché anzi quella notte avrebbe dovuto sperare che lui prendesse Laila e invece no l'ha fatta fuggire e lo ha rapito

Doveva e voleva capire

Ma chi è la persona che lui sta vedendo?

Intanto in città il pastore aveva indetto una riunione segreta a casa sua con suo figlio e le più importanti cariche della città che erano agitate che Laila potesse svelare qualche segreto che da anni nascondevano il fatto che erano degli strozzini e tenevano in pugno metà città ma su questo fatto il pastore era tranquillo perché sicuro che sua figlia non sapeva nulla, mentre il suo prediletto figlio maschio non spiccicava parola aveva capito che quella maschera era rivolta a lui e non vedeva l'ora si trovare sua sorella ma non per riabbracciarla.

E questo lo volevano tutti in primis suo padre

Che si alzó di scatto e con una mano potente sul tavolo disse

Basta misure convenzionali è ora di trovarla usando i nostri metodi.

Passarono un paio di giorni e di Laila e le sue maschere nessuna traccia aveva deciso di stare calma per un po', ma Samara era preoccupata non riceveva più nessun messaggio dalla mattina dopo dell'ultima maschera davanti la chiesa, si recò pure al suo nascondiglio ma di lei nessuna traccia, nella casetta sull'albero c'era il suo mp3 ormai scarico, era successo qualcosa, Laila non si sarebbe mai staccata da lui e li c'era anche un telefono che Laila aveva recuperato per parlare con lei quindi era sicura era arrivato qualcuno prima di lei.

Ma Laila era Nascosta dietro un cespuglio e l'osservava avrebbe voluto andare da lei abbracciarla e fare anche una cosa che desiderava da tempo baciarla ma non poteva, perché Samara la vedeva come una sorellina secondo lei ma soprattutto perché la notte prima suo fratello e suo padre sono andati li e ci mancava poco che la vedessero quindi doveva scappare e lasciare lì i suoi oggetti per far disperdere la polizia che si sarebbe concentrata in quelle zone, aveva il cuore a pezzi ma non poteva fare altrimenti.

Vedeva Samara che aveva tra le sue mani il suo mp3 e piangeva quando avrebbe voluto correre da lei ma doveva resistere.

<Ehi che ci fai qui Samara!? >
Una voce la sorprese da dietro

Samara si girò di scatto

<Io io >balbettó

<Dammi qua cosa hai in mano? > disse il fratello di Laila

<nulla è mio > rispose Samara

<E no questo è di mia sorella e lo prendo io> ribadi con cattiveria lui

<Mi dispiace cari miei ma questo lo prendo io e pure voi due mi seguite in questura che dobbiamo parlare di molte cose > disse l'agente che stava seguendo il fratello di Laila perché sospettoso della scomparsa del suo collega.

Nel frattempo Simon era trattato come un principe anche se era stato rapito sembrava una cosa surreale ma era così, riverito tutto il giorno ma era giunto il momento di parlare con la sua rapitori e nonche la mamma di Laila.

Era ora di mettere le carte in tavola!

Laila spaventata da quello che aveva visto decise che era ora di svelare altre verità prima che venisse trovata

Perciò si recò davanti la questura e lasciò la 5 maschera

Che avrebbe fatto molto rumore