SIMON e sua nonna

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Le ore passavano imperterrite e nessun medico sembrava uscire dalla sala operatoria ,nel frattempo era giunto all'ospedale anche Marx e suo figlio Lorenzo che sembravano mo preoccupati, poi Bruno vide un ombra nascondersi dietro il muro che che chiudeva la sala d'attesa cercando di non farsi vedere,ma lui aveva una vista da falco, era Samara,così piano piano si avvicinò e la vide in lacrime, così le diete un fazzoletto

Lei lo guardò e lo abbracció di scatto e istinto né aveva bisogno ,Bruno rimase gelido e ricambió l'abbraccio lentamente non era abituato a questa cose e le odiava però fece uno sforzo.

Quel momento fu spezzato dal rumore di u a camminata fragorosa,erano tacchi , era la moglie di Lorenzo sembrava una diva , Samara la guardò malissimo si vedeva che non la sopportava così Bruno decise di offrirgli in caffè alle macchinette per parlare con lei

《Che sai dirmi su lei ? 》》 chiese Bruno

《È una stronza ,》 rispose lei senza peli sulla lingua

Poi continuò

《Lei sa tutto del marito dei suoi segreti ,ma poco gli importa a lei importano solo i soldi,  è un avida, e quel bambino di Marx junior poverino è sempre in secondo piano basta che lo lasciano davanti ai video game e basta,se non era per Laila che ogni tanto ci giocava nemmeno avrebbe con chi parlare》

《Ma secondo te Laila si è suicidata?》 Chiese di getto Bruno

Samara lo guardò attentamente e gli disse

《Laila era stufa di vivere li,lei non sa quello che viveva in quella casa lei non lo sa , ma di certo non si sarebbe mai uccisa amava troppo la vita certo voleva la libertà ma non cosi》

Bruno già SAPEVA la risposta prima che lei la dicesse perché la pensava allo stesso modo

Intanto Simon era arrivato a casa di sua nonna arrabbiato e in lacrime

La nonna lo guardò e capi che qualcosa non andava erano giorni che nn lo vedeva perché quando lavorava era a casa sua e tornava da lei solo nei weekend ma lo conosceva troppo bene era preoccupato e deluso

Simon iniziò a urlare parole senza senso e confuse

Come mamma , tu ,Laila, caso, perché, io, incidente,papà

La nonna  non capiva cosa volesse dire ma aveva capito che aveva scoperto tutto,così fece una cosa prese una vecchia video cassetta la mi sa nel televisore e dopo poco Simon si sedette sul divano in silenzio

Era un vhs di lui da piccolo che giocava felice con sua madre aveva due anni ma non si ricordava più nulla aveva cancellato tutto ma non era così tutto tornò in mente era troppo piccolo e credeva che sua madre era morta ma non era così

Sua nonna poi le racconto che sua madre lo ama e tutti i giorni gli scriveva una lettera che consegnava a lei ,e tutte le domeniche quando Marx faceva la messa lei aveva tempo cinque minuti alla fine di ogni predica quando lui salutava tutti i suoi parrocchiani  e si metteva davanti  casa nostra per vederli,così la nonna gli consegnó le lettere era più di 200

Perché non me lo hai detto prima chiese lui!

《Tu non conosci la cattiveria di Marx e povera laila quante volte avrei voluto salvare tua sorella,quante volte volevo tutti e due i miei nipoti qui quante volte sono andata a casa loro ma Marx puntualmente mi cacciava via in malo modo e la sua rabbia ricadeva su mia figlia cioé tua madre e su Laila è quindi ho dovuto resistere per farle fare del male,e tenevamo queste lettere sperando che prima poi le potessi leggere,ma il coraggio di Laila ha fatto svegliare tua madre》

《Che ne sai di Laila ?》chiese Simon

《La sto seguendo sul telegiornale e spero solo che stia bene la mia principessa 》rispose la nonna

Ma la televisione in cucina che aveva lasciato accesa li geló sentirono una voce che diceva di Laila e l'accaduto così corseroin cucina e videro  la giornalista che annunciava che la ragazza delle maschere aveva provato ad uccidersi

Come era possibile una cosa del genere?

Come?

(Angolo pubblicità )
Valell476
Camilla_Ma
ilPessimistaCronico



Laila (,in Rivisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora