Simon e la verità

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L'ultima maschera aveva fatto smuovere l'agente che decise di far andare via sia Samara che Lorenzo così da sperare in qualche loro mossa strana anche perché nessuno dei due voleva parlare però almeno ora aveva un mp3 e un cellulare dove poter trovare qualche risposta.

Samara e Lorenzo pensavano di essere liberi ma non era così l'agente decise di farli seguire ad ognuno dei due mise dietro un suo uomo in borghese .

Ma non solo decise di far piantonare anche la casa di Laila per vedere cosa faceva suo padre perché aveva capito che non era così pulito come voleva apparire.

Nel frattempo dall'altra parte della città Simon era deciso a parlare con la madre di Laila che come rapitrice era proprio negata ,sarebbe potuto scappare quando voleva ma voleva sapere un pó di cose che non gli erano chiare,tipo come mai ha fatto scappare sua figlia?

Dopo vari silenzi la signora scoppia a piangere si siede sul tavolo con le mani sulla testa e singhiozzando prova a parlare,

Simon dal cuore grande che ha presa un bicchiere di acqua e la fece calmare

<Mi dica sono qui per aiutarla>gli disse Simon

<non credo che mi vorrà aiutare dopo che saprà la verità > rispose la signora

Simon era perplesso ma insistette finché la mamma di Laila iniziò a parlare

<tutto iniziò ventidue anni fa quando io giovane ragazza innamorata della vita , conobbi un ragazzo che lavorava in u edicola era così dolce e carino io non avevo molti soldi anzi per niente , i miei erano molto poveri mia madre era una semplice e umile casalinga e mio padre un operaio che faceva sacrifici non ci faceva manche cibo e vestiti ma le futilità erano negate così io ogni mattina mi recavo in edicola e leggevo sempre un giornale ma solo la pagina finale quella della moda perché io Amavo la moda il mio sogno era diventare una famosa sarta e indossare quelle borse che portavano le grandi star così dopo tanti giorni il ragazzo che lavorava all'edicola ,mi disse che c'è l'avrei fatta,che avrei realizzato il mio sogno,

(fece una pausa toccandosi la collana d'oro che aveva)
Ogni giorno lui strappava la pagina che mi piaceva e mea regalava quante litigate ci aveva preso ogni giorno da suo padre , poi però ebbe i suoi frutti perché ci sposammo e eravamo così innamorati lui era puro puro come pochi ,e piano piano con sacrifici lui trovò un lavoro molto buono in una fabbrica di scarpe fino a diventare vice direttore, così costruimmo la nostra famiglia e abbiamo avuto due figli meravigliosi.>
Simon non capiva come quell'uomo meraviglioso sembrava un mostro descritto da laila e la interrumpe chiedendoglielo.

<ASPETTA SIMON FAMMI FINIRE SENNÒ NON AVRÒ PIÙ IL CORAGGIO> ,DISSE lei

《Insomma eravamo veramente felici, che dopo il primo figlio provammo ad avere il secondo è quando quattro anni dopo la nascita del maschietto ebbi la notizia che ero incinta di nuovo tutto crollò, mio marito si uccise e mi lasciò una lettera, era andato in banca rotta e per salvare me e la nostra famiglia per farci avere la vita agiata che ho sempre sognato,decise di rivolgersi a di uno strozzino,Marx nonché pastore di una comunità mormona vicino a loro, così facemdo mio marito pensava di liberarsi da lui ma Marx non era così buono, così mi ricattó mi disse che avrebbe ucciso mio figlio che avrebbe fatto del male alla mia famiglia se non gli davo i soldi rimanenti almeno che non lo avessi sposato,e così feci rovinando la mia esistenza e quella di mia figlia che avevo in grembo quella figlia che lui non ha mai accetatto veramente e che sta vivendo un incubo da quanto è nata , però sono felice di non aver fatto lo stesso con l'altro mio figlio , che ho lasciato a mia madre ed è stata la cosa più dolorosa della mia vita ma non potevo farlo vivere in un incubo così feci finta di morire anche io in un incidente stradale,ed ora che laila si è liberata ed è scappata io l'aiuteró per questo lo fatta scappare ma non solo anche per un altro motivo》

SIMON ERA GELATO IMPIETRITO NON SAPEVA COSA DIRE.

Ma voleva sapere l'altro motivo

La signora prese fiato, e sull'onda del coraggio gli disse
Tutta la verità

<Marx aveva già un figlio Lorenzo e quel figlio è uguale a lui cattivo d'animo mentre Laila é identica a te tu sei suo fratello >

SIMON credeva che era una barzelletta una presa in giro e per la prima volta in vita sua si stava arrabbiando così la signora le fece vedere il ciondolo che aveva sulla collana lo aprì e li c'era la sua foto da piccolo il gioiello che costutiva più della sua vita

SIMON ERA annegato nell'ombra di un passato che non conosceva così
Scappò da quella casa lasciando lì la mamma di Laila che non credeva essere la sua .

Ora doveva andare da colei che riteneva sua madre colei che lo ha cresciuto sua nonna per avere delle risposte a quella storia che aveva appena sentito e a cui non voleva credere.

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Valell476
Camilla_Ma

Laila (,in Rivisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora