maschera 5 (parte2)

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Ci misero poco a trovare la maschera numero cinque ormai laila stava imparando a diventanre super invisibile tutti i film che vedeva chiusa in camera sua le erano serviti molto.

L'agente che stava interrogando sia Samara che Lorenzo rimase scioccato quando un suo collega gli portó la maschera

Nero era il colore


"SONO UNA MARGHERITA NERA, CARICA DI SPERANZE E SOGNI SPORCHI DI POLVERE

Sto male. Mi sento male dentro. Non una normale malattia, ma sento un buco che sta risucchiando tutto al suo interno. Come un buco nero che alla fine imploderà in sé stesso.

E che ne sa la gente di tutti i pianti fatti quando calava la notte, di tutte le mie idee che facevano a botte,dei cazzotti allo stomaco ogni volta che iniziava una nuova giornata,la gente basta che sorride fintamente e pensa a se . La gente è egoista.
E sapete quando hai voglia di scappare?
Quando hai voglia di scappare per sempre,senza ritorno.

Quando vuoi andare in un angolo del mondo,per piangere,piangere fino al vomito.
Quando vuoi solo sprofondare in un mondo parallelo ,e tornare quando tutto sia finito?
Ecco,così mi sento.
Città finta e fasulla città sottomessa città incapace di reagire,città incatenata.
Sottomessa da regole fittizie
Succube di finti ideali
Uomini di potere che si approfittano di onesti lavoratori che sudano un pezzo di pane e che nn arrivando a fine mese si rivolgono a loro
Che con la scusa di un favore li tengono in pugni
Un gruppetto di sei uomini in giacca e cravatta che si nasconde dietro al buonismo padri mariti che fanno il buon viso a cattivo gioco.

È ora di uscire da quel buco nero"

Questa volta laila si era fatta sentire la sua voce risuona nel silenzio le sue parole avevano colpito nel segno e l'agente aveva capito che non era un giochino di una ragazzina ma una cosa più grande di quello che sembrava era la voglia di tornare a vivere di una ragazza stufa di vivere in un mondo di bugie

Laila (,in Rivisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora