Mi ritrovo in una specie di parco,dove sono ora è pieno di alberi,mentre andando più avanti gli alberi lasciano il posto a un verde intenso,ci sono molto ragazzi che passeggiano,chiacchierano e scherzano,invece ,qui immezzo agli alberi ci sono solo io,voglio raggiungerli.
Un ringhio,mi giro,c'è un grosso lupo nero dietro di me,fà per saltarmi addosso,allora io inizio a correre,ben presto raggiungo la parte popolata dai ragazzi,qualcuna mi lancia qualche occhiata distratta,qualcuno non fa nemmeno caso a me,che corro inseguita da un lupo gigante.
Il respiro si fà più affannato,non c'è la faccio più! Mi giro a guardare il lupo negli occhi,e proprio in quel momento un cobra gli si piazza davanti sibilando,il lupo cerca di raggiungermi,ma il serpente segue i suoi movimenti e gli blocca il passo,mi sta proteggendo! Il lupo rassegnato si gira e torna nella parte boscosa.
-Ciao! Io sono Jen e ti ho appena salvato!- mi urla una ragazza nell'orecchio,che diavolo?!!?! Ma è pazza ,mi ha fatto spaventare a morte!
È una ragazza carina,capelli castani,occhi azzurri,non molto alta ma magra.
-Come sarebbe a dire che tu mi ha salvato?-chiedo confusa,lei alla mia domanda si mette a ridere,che ho fatto?
-Ho il potere dell'illusione-spiega sorridendo,schiocca le dita e il cobra sparisce,come sogno devo ammette che è davvero bizzarro,ma anche originale.
-Tu come ti chiami? Che potere hai?-mi chiede la ragazza,inutile dire che la ragazza sembrava super felice che io le stessi rivolgendo la parola,magari mi avrebbe aiutata a capirci qualcosa si tutta questa storia.
-Mi chiamo Rose,e non ho nessun potere-affermo convinta,Jen mi squadra per un secondo poi sorride e scuote la testa.
-Io sono arrivata qui da qualche settimana,tu sei arrivata adesso vero?-mi chiede quasi come se fosse sicura della mia risposta.
-Si...-non mi pare il caso aggiungere il posto da dove sono arrivata no?
-Che bello! Sei una novellina! Io ti farò da guida!-esclama tutta contenta,ma da guida per dove?
-Dove siamo?-chiedo.
-Come,non sai dove siamo?-domanda incredula -Ma siamo alla Magic Element School!-dice con enfasi,ma che razza di nome è?
-Che strano sogno-affermo,stavolta ad alta voce,lei sgrana gli occhi.
-Non dirmi che tu,tu vieni dal mondo degli umani-dicono un filo di voce,la guardo per capire la sua reazione ,ma mi sembra solo sorpresa.
-Sono arrivata qui attraverso un sogno con una porta rossa-spiego
-Esistete davvero allora? Finora ne avevo solo sentito parlare!-dice eccitata,ma di cosa parla?
-Ragazzi con poterei che vivono nella realtà sbagliata,però sognano continuamente il nostro mondo,così attraverso i sogni a volte riescono a raggiungerci-dice guardando la mia espressione stranita,ribadisco: che strano sogno.
-Ok...-
-Dai vieni! Fra un pó' dobbiamo entrare,andiamo dal preside ad avvertirlo che sei nuovo,ah mi raccomando non dire a nessuno da dove vieni-dice Jen,poi mi trascina per un braccio verso una struttura che prima non avevo notato,è molto grande,ma la cosa che mi stupisce,è che è circondata da un fossato con i coccodrilli, e per accedervi c'è un ponticello,ora aperto.
Lo attraversiamo,e difronte a noi troviamo un portone di metallo,wow quante misure di sicurezza!
Per fortuna è aperto,Jen lo spinge ed entriamo,a terra c'è un tappeto rosso,dove puliamole scarpe,poi alzando lo sguardo...oh mamma mia!
È un posto gigantesco,dritto davanti a noi ci sono due scali,una porta giù e una su,invece a destra e a sinistra i corridoi continuano portando a chissà che cosa,Jen è tutta eccitata,dovrei esserlo io che la vedo per la prima volta,non lei...
-Ehi sfigata,ti sei fatta un'amica?-dice un ragazzo biondo che non avevo visto,si rivolge a Jen e indica me,poi arrivano altri tre dei suoi amichetti e ridono appresso a lui.
Il ragazzo è biondo,con gli occhi marroni,alto e muscoloso,anche gli altri sono tutti muscolosi,ecco individuato il problema,sarebbero i più popolari della scuola se non erro,e quando se la prendono con una persona,tutti gli altri le stanno alla larga,bene ,cambiamo le carte in tavola.
Mi giro a guardare Jen,che mi guarda triste,forse pensa che forse adesso la lasci sola.
-Ehi scarafaggio biondo tinto,vedi di toglierti di mezzo che dobbiamo passare-dico in tono di sfida,e per poco non mi metto a ridere guardando la sua espressione infuriata,uno dei tre alle sue spalle mi sorride leggermente,capelli castani-biondini,occhi nocciola,alto e muscoloso.
Il biondino emette una specie di ringhio,poi si sgranocchia i pugni,oh cavoli questo non ci voleva,ma,un momento prima che mi si scaraventi addosso i tre amici lo trattengono.
-Calmati Raphael!-grida uno dei tre,capelli verdi,occhi grigi,alto e muscoloso,vabbene devo ammetterlo che hanno tutti un fisico perfetto.
Quindi il biondino sarebbe Raphael,bene me lo ricorderò,intanto io e Jen gli passiamo accanto ,mentre i suoi amici lo calmano,facciamo qualche metro quando Jen mi inchioda al muro.
-Sei stata mitica!-urla tutta contenta,io annuisco e riprendiamo a camminare verso non so dove,svoltiamo un paio di volte e io mi sono già persa,per fortuna Jen sembra sapere con precisione dove andare,poi si ferma davanti a una delle tante porte,solo che questa è tutta nera,mentre le altre erano tutte verdi,poi bussa.
-Avanti-dice una voce dall'altra parte della porta.
Entriamo con cautela,poi richiudo la porta,davanti a me c'è una grande scrivani in...mogano? Dietro alla scrivania c'è una poltrona si pelle,sulla quale è seduto un'uomo,da seduto non capisco se sia alto o basso,robusto ma non ciccione,capelli marroni tutti scompigliati,leggera barba,occhiali posati sul naso,in giacca e cravatta.
-Nuova vero? Io sono il preside Hock,prima di tutto,faremo il test per verificare quali sono i tuoi poteri,poi ti assegneremo una stanza-spiega calmo,annuisco perché non so che dire -Come ti chiami?-mi chiede.
-Rose Dasher-rispondo,lui sgrana gli occhi sorpreso ma non dice nulla,poi ci fà cenno di seguirlo.
Si alza dalla scrivania,usciamo dal suo ufficio,percorriamo il corridoio e svoltiamo circa tre volte,ah tanto non mi ricorderò mai tratta questa strada,si ferma davanti a una porta blu,poi si ferma a guardare Jen.
-Jennifer,grazie del tuo aiuto-dice il preside.
-Potrebbe invece restare?-chiedo,lo sguardo dei Jen si illumina,mi farebbe davvero piacere che qualcuno che conosco mi facesse compagnia.
-Certo-risponde il preside Hock,poi apre la porta e fà cenno di entrare
La stanza è abbastanza ampia,tutta di pietra,al centro si trova una specie di vassoio,da quale esce una fiamma,si trova a metà altezza,sorretto dal nulla,ok che strano.
Il preside prende una specie di candela dalla tasca della sua giacca e me la porge,io la afferro,ma che ci devo fare?
-Serve per attivare il tuo potere,in modo che le fiamme lo possano leggere-mi spiega,poi con un gesto mima che devo buttare quella specie di candela nel fuoco,e così faccio.
La candela brucia nelle fiamme,poi una nuvola di fumo si forma sopra la nostra testa,inizia a prendere forma...
Una griglia,una grigia con quattro quadrati,nel primo si vede un fuocherello,nel secondo una goccia,nel terzo una voglia nel quarto della terra ,poi il fumo si dissolve e il fuco scoppietta di nuovo tranquillo.
- Rose,tu hai con te il potere dei quattro elementi-
STAI LEGGENDO
Dream-realtà parallela
AdventureMi chiamo Rose Dasher,ho sedici anni e ho una vita complicata,da quando sono morti i miei genitori vivo con mia cugina e mai zia,sono due perfide streghe,i lavori pesanti li devo sempre fare io,mi trattano come la loro serva personale,il mio caratte...