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-Rose,cerca di non rivelare a nessuno i tuoi poteri-dice il preside chiudendo la porta dietro di noi,Jen non ha ancora detto niente,mi guarda a bocca aperta,che c'è?

-Perché?-chiedo,insomma perché per loro sembra tutto così ovvio?

-Perché? Rose da dove vieni?-ah si capisce tanto che non sono di qui,va bene,tanto fra poco mi sveglierò,però posso dire che sia stato un bel sogno.

-Dal mondo umano-rispondo

-Ah,attraverso i sogni vero? Come immaginavo, non dire niente a nessuno,eh,ora Jennifer ti spiegherà tutto,su,ora andate,Jen,passa dalla segretaria e fatti dare un'altra chiave,state nella stessa camera-dice poi schiocca le dita e sparisce.

-Dobbiamo parlare assolutamente-afferma Jen,poi mi afferra per il braccio e inizia a trascinarmi per i corridoi,arrivati all'atrio principale prendiamo le scale che portano al piano di sotto,seguo Jen ciecamente perché non so proprio dove stiamo andando,poi apre una porta rosa ed entriamo.

C'è una scrivania,dietro la scrivania c'è una signora grassottella intenta a mangiare biscotti.

-Buon giorno!-ci saluta cordialmente la signora,io accenno a un sorriso mentre Jen si appoggia alla scrivania.

-Una copia delle chiavi della camera 187 grazie-chiede.

La signora si gira,bussa due volte sul muro e dice -187- poi apre la mano e appare una chiave,si gira e me la porge,wow che ficata!

-Grazie-diciamo in contemporanea io e Jen,poi usciamo dalla porta e ci incamminiamo si nuovo per i corridoi,poi torniamo all'atrio principale,poi si ferma proprio immezzo alla sala.

-Da qui,è importante che ti ricordi come arrivare in camera-afferma,poi iniziamo a salire le scali che portano al piano superiore,arrivati al piano,non ci fermiamo ma continuiamo a salire.

Finire le scali c'è un altro pianerottolo,ci sono numerose porte marroni,poi dall'atrio partono due corridoi,noi prendiamo quello a sinistra,altre porte marroni,leggo i numeri -185- -186- -187- la nostra è la terza della fila.

Jen prende la sua chiave dalla tasca,poi apre la porta,la stanza non è grandissima ma è sicuramente più accogliente della mia nel mondo umano ,ci sono tre letti,un divanetto,una televisione,un caminetto e tre armadi,e un bagno,wow,ma prima stava qui da sola?

-Ma prima vivevi qui da sola?-chiedo,la sua faccia si fa improvvisamente triste,poi mi sorride.

-Nessuno vuole stare in camera con me,per loro sono "la sfigata",probabilmente tra una settimana sceglierai un'altra coinquilina,perché sai,hai una faccia da una ragazza popolare-spiega di nuovo trise.

-Davvero? Ho una faccia da oca?-chiedo,no perché allora inizierei a preoccuparmi!

-Nooo! In senso che sei bellissima e scommetto che tutti i ragazzi ti sbaveranno dietro-mi spiega,si certo,con il mio carattere ci ripensano dopo due secondi.

-Non ti preoccupare non ti abbandono,anzi la faremo pagare a quel Raphael-dico decisa

-Davvero? Ahahaha che bello ho un'amica!-si mette a saltare sopra il letto gridando "ho un'amica!",okay forse è un po' matta...

-Si però ora mi devi spiegare un po' di cose-dico,lei annuisce ,poi si siede sul letto e con una mano mi invita a sedermi,faccio come mi dice e mi siedo,è un letto davvero

-Devi sapere che possedere il controllo di un'elemento è uno dei poteri più rari,figuriamoci tu che ne controlli tutti e quattro!- ho il potere di controllare quattro elementi? Fino a qui sembra fico -Circa trenta anni fà,nacque un ragazzo come te...con il controllo di tutti e quattro gli elementi,lo consideravano appunto un prodigio,fu addestrato al meglio,per sconfiggere eventuali "malvagi" cioè demoni,purtroppo non avevano pensato che lui potesse diventare proprio come quelli che cercavano di combattere- prende un gran spade respiro,mi sembra una storia triste - voleva governare il mondo intero,ma non solo la nostra realtà,ma anche quella umana,così diciamo beh...non si sa precisamente come,ma legò la sua anima a una ancora più cattiva ,Shaken,il drago nero più potente e perfido del mondo,purtroppo per noi,questo lo rese quasi imbattibile- inizio a capire qualcosina...

-Ci riunimmo tutti,ma proprio tutta la popolazione della nostra realtà,e con un sortilegio riuscimmo a chiudere lui e il suo drago in un posto chiamato Than Dracus,era un posto molto simile al Requiem (capitolo 2),ora però penso sia per lo più distrutto,ma ormai il sigillo si sta rompendo,e ben presto Dange e Shaken usciranno, ogni tanto riescono a manifestarsi o mandare altre creature infernali a combinare casini...-ah ecco chi li ha mandati quei serpenti-leoni...

-Ok...-mi sento scombussolata,troppe cose in poco tempo,ok,ma...

-Ma che c'entro io con questo Dange?-chiedo anche se ho qualche idea che mi passa per la testa

-Rose,penso proprio che tu sei destinata a scontrarti con lui-ed ecco il colpo di grazia,non è un sogno è un'incubo.

-È solo un sogno-dico sicura.

-Rose...non è un sogno,ora forse è meglio se torni nel mondo degli umani-dice comprensiva,se sapessi come si fa lo farei!

-Pensa a casa tua,e alla porta -dice in tono tranquillo.

Ok Rose,rilassati,ora torniamo a casa.

Ed ecco che la porta rossa mi appare davanti,si torna a casa!

-Ciao Rose-mi saluta

-Ciao Jen-poi apro la porta ed entro.

Una luce acciecante...tre visi sopra si me: Zia Gioia ,Loren e quel tizio...Micael? Si

-Finalmente!-urla mia zia,Loren fa una smorfia, mentre Micael sorride,ma dove sono? Alzo la testa,ho un ago impiantato nel braccio che è collegato a una sacca,stanza tutta bianca,sono su un letto...sono in ospedale! Che diavolo ci faccio qui?

Arriva una dottoressa.

-Cos'è successo?-chiedo

-Sei svenuta e Micael ti ha preso-dice Loren con un tono di voce accusatorio e con lo sguardo che dice "lo so che l'hai fatto a posta!"

-Ora sta bene,può tornare a casa-dice subito zia alla dottoressa,lei con una luce tuta mi controlla gli occhi e annuisce,uffa forse era meglio quello strano sogno alla vita reale,inoltre avevo una gran voglia di dare una bella lezione a quel Raphael.

UN'ORA DOPO...

-Hai fatto saltare due ore di scuola a Loren ti rendi conto?!!?!-mi urla isterica quella stregaccia di mia zia mentre mi getta addosso lo straccio per lavare per terra,io prontamente lo prendo al volo.

-Oh povera Loren faccia da angelo-dico con fare dolce (ironico), Gioia si incavola ancora di più,così decide di lanciarmi addosso l'intera bacinella piena d'acqua appena riempita,ah-ah brutto errore.

Metto una mando davanti a me per ripararmi dal l'imminente arrivo dell'acqua,ma quello che sento è solo l'urlo innervosito di mia zia,riapro gli occhi,la bacinella non mia nemmeno sfiorato,mentre,mia zia è zuppa dalla testa ai piedi

-Cose diavolo hai combinato?!?!-urla,e ora sarebbe colpa mia? È lei che ha tirato l'acqua,mica posso comandarla! Oppure si?

Come va? Vi sta piacendo la storia? Commentate e votate,baci e a presto

~G~

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