Chissà quanto tempo ho prima che debba ritornare nel mondo umano,camera nostra è leggermente in disordine e quando dico leggermente intendo mooolto in disordine.
Scavalco dei vestiti buttati a terra e raccolgo un biglietto incollato sulla porta in modo poco elegante.
C'è scritto:
"Ehi Rose in caso tu tornassi,io e Ash siamo a fare un giro in città mi raccomando vedi di stare attenta a non rivoltare tutta la scuola con i tuoi poteri
P.S Attenta a Raphael perché Ashley potrebbe involontariamente aver detto che lo trovi patetico in non so quale contesto...ti consiglierei di non uscire dalla camera"
Okay,io voglio uscire di qui.
Prendo le chiavi da sopra il mio letto ed esco,uffa sono stufa marcia di transitare fra queste due dimensioni ho bisogno di stabilizzarmi,penso che andrò a parlare con il preside Hock.
Scendo le scali e mi ritrovo nel atrio principale,ora come arrivo dal preside? Bella domanda.
-Hey guarda chi si vede!-una voce,la riconosco,Raphael.
Mi girò trovando il suo ghigno divertito,perché un giorno di questi non gli spacco la faccia? Oggi mi sto facendo una sacco di belle domande!
-Non ti è bastata la lezione dell'altro giorno? Se non fosse stato per il prof ti avrei bruciacchiato per benino ed ora non ti saresti montata tanto-uffa che palle proprio non mi va di rovinarmi ulteriormente la giornata.
-Hai pallone gonfiato perché non vedi di andare a rompere a qualcun'altro?-detto questo lo sorpasso e continuo il mio percorso alla ceca.
-Ti sei persa?-perché sempre questa mania di sorprendermi alle spalle?
Mi giro,è Raul.
-Senti tu è i tuoi amici potete anche andarmene a farvi un bel giro lontano da me,okay?-sbuffo allontanandomi ma lui mi afferra un polso e mi fa girare.
-Dai dimmi dove devi andare che ti ci porto-
Alzo un sopracciglio scettica,lui che vuole darmi una mano?
-Dal preside-dico sperando che non mi porti dritta in qualche trappola ideata da Raphael.
-Come mai?-
-Affari miei-
-Okay,come vuoi...-non gli darò informazioni che poi passerà a Raphael.
-Seguimi,da questa parte-lo seguo cercando di fare attenzione della strada che sto percorrendo,però già qualche metro dopo mi ero già persa.
Però riconosco la inconfondibile porta nera quando mi si parà davanti,forse posso fidarmi di Raul dato che non mi ha portato dritta in una trappola come invece mi aspettavo.
-Grazie-dico prima di bussare alla porta.
-Di niente- e se ne va.
-Avanti-
Spingo la maniglia e la porta si apre,ad aspettarmi il preside Hock intento a sollevare strani documenti dalla sua scrivania usando,ehm,niente,si sollevano da soli,quale sia il suo potere?
-Oh signorina Dasher! L'aspettavo-
-Ah bene,vorrei parlarle delle...due dimensioni-
-Ancora qualche domanda?-si mette gli occhiali
-Ehm in realtà,sono stufa di vivere tra due realtà,quindi,ehm...vorrei stabilizzarmi- suona patetico,vero?
-Oh ho capito cosa intende,vuole lasciare il mondo degli umani!-okay,mi da leggermente fastidio che abbia dato per scontato che io intendevo lasciare il mondo umano e non questo,ma comunque ,si,ha perfettamente ragione.
-Si può fare ,vero?-chiedo speranzosa
-Oh si,certo-
-Come si fa?-vado dritta al punto,odio i giri di parole.
-Oh, è facilissimo,basta distruggere la porta-spiega tranquillo,come distruggere la porta? Perché loro non ce l'hanno questa porta? Allora come hanno fatto Jen e Leslie a farla apparire?
Guardando la mia espressione interdetta mi risponde -Uh tranquilla,poi tornerà!-
-Però ora devi andare-
Cosa? Perché? Prima che possa chiederlo sento una voce...
-Rose!! Svegliati subito!-uffa è mia zia,ecco perché.
-Va bene,ci si vede in giro signor Hock-
-A presto-
Nero,e poi luce e poi la faccia più brutta del mondo e per di più incazzata,la faccia di mia zia.
-Muoviti!-urla seguito da uno schiaffo in faccia che evito piegando la testa di lato,uffa,sbuffo e ignorando le lamentele di mia cugina metto in moto,ho deciso,questa sera esatta distruggo quella maledetta porta,non voglio più avere a che fare con queste due bestie,pft i maiali sembrano delle fotomodelle al confronto.
Sfreccio fra le strade velocemente ignorando le urla della rana geneticamente modificata anche detta mia zia o strega maligna con la camicia da notte a coniglietti,è vero...non è una bella vista,vietata ai minori di 256 anni.
Parcheggio e grazie alle chiavi che ho strappato dalle mani di mia zia prima si scendere dalla macchina mi fiondo in casa ed entro in cucina a tutta velocità buttandomi letteralmente tra le braccia di Daria,quanto mi mancherà!
-Ehi piccolina che hai fatto?-mi chiede stringendomi forte
-Devo partire,devo andarmene di qui-dico guardandola negli occhi
-Lo so,piccolina,dove vai?-mi chiede con un sorriso triste
-Non posso dirtelo-quanto vorrei dirglielo...
-Oh,non ti preoccupare,ho sempre saputo che sei diversa,sei speciale-il rumore di un'altra che si chiude,sono entrate,non si sa come ma sono entrate.
-Dai corri! Sono arrivate-!mi incita,io annuisco,mi da un bacio sulla fronte e poi scappo oltre la porta ritrovandomi in soggiorno in presenza della rana geneticamente modificata e sua figlia.
-Scusati immediatamente!-urla la rana avvicinandosi,io sfreccio su per le scali e mi chiudo in "camera" mia.
Si fa il grande passo,la porta si apre e io entrò,l'ultima cosa che sento è il rumore di pugni che sbattono contro la porta.
Atterrò precisamente al centro della stanza,proprio mentre Jen e Ash entrano in camera.
-Ciaoo!!-urlano in coro.
Io spiego velocemente quello che devo fare.
-Quindi ti serve...un'ascia?-chiede Ashley titubante.
-Oh non vi preoccupate ci penso io!-dice Jenny guardando sotto il suo letto,per poi infilare una mano nell'oscurità e tirare fuori,un'ascia? Ma cosa?
-È una lunga storia...-dice Jen,poi mi porge l'ascia.
-Buona fortuna-mi sussurra Ash,io annuisco e la porta mi appare difronte.
Un colpo d'ascia ed è distrutta,sento un solo grido -esci fuori di lì!-poi la porta si dissolve,la voce di mia zia mi rimbomba in testa.
Weeeeee eccomi qua! Ho finalmente aggiornato!!! Che ve ne pare?
~G~
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Dream-realtà parallela
AdventureMi chiamo Rose Dasher,ho sedici anni e ho una vita complicata,da quando sono morti i miei genitori vivo con mia cugina e mai zia,sono due perfide streghe,i lavori pesanti li devo sempre fare io,mi trattano come la loro serva personale,il mio caratte...