Ormai è tardo pomeriggio. Così salutiamo Gaia e andiamo in hotel.
"Stai bene?" gli chiedo preoccupata.
Lui si butta immediatamente tra le mie braccia, rendendomi finalmente parte della sua vita.
punto di vista di claudio
Siamo distesi sul letto.
Ho la testa posata sulla sua spalla, lei mi stringe forte a se. Solitamente è il contrario, ma ora ne ho bisogno. Ho bisogno di sentirmi protetto da qualcuno, ho bisogno di lei.
Non parliamo, né ci guardiamo, ma stando vicini ci capiamo come non mi è mai capitato con nessuno. Funzioniamo!
"Ali io ho bisogno di te, non mi lasciare mai. So che non ti dico spesso che ti amo, ma fidati che è così...tu, mi ami?" le dico completamente perso a guardarla.
Lei mi osserva e ad un certo punto mi sorride, e che sorriso...
Lentamente si gira e si sdraia sopra di me, appoggia la sua fronte contro la mia, mette le mani sulla mia nuca e in un sussurro, a un centimetro dalle mie labbra, mi dice: "Amore mio, io ti amo più di qualsiasi altra cosa in questo mondo, amo tutto di te.
Amo i tuoi occhi, in cui ogni volta vedo un mare immenso e mi ci perdo.
Amo i tuoi capelli e la tua barba soffice che mi sfiorano quando mi abbracci.
Amo il tuo naso che dolcemente tocca il mio.
Amo le tue lacrime che custodisco perché non ti facciano più male ed il tuo sorriso perché mi fa innamorare di te ogni volta sempre di più.
Amo le tue labbra e il modo in cui mi baciano, mi sfiorano, mi fanno sentire tua.
Amo i tuoi baci, di tutti i tipi, quelli dolci, quelli appassionati e anche quelli disperati.
Amo le tue mani forti, ma delicate.
Amo il tuo petto, perché è l'unico cuscino su cui vorrei dormire ogni notte, ma soprattutto perché custodisce il tuo cuore, quel cuore che amo più di ogni altra cosa al mondo e che farò in modo di proteggere a qualunque costo anche se tu non vorrai e che rende te l'uomo della mia vita, pieno di mille difetti e di mille fobie, ma che non potrebbe essere più perfetto. Semplicemente, ti amo!"
Non riesco a trattenere le lacrime, scorrono come un fiume in piena. Non trovo le parole giuste. La guardo negli occhi ed in quel momento sento le sue dita sulle mie labbra, mi stampa un bacio. È un bacio diverso, più consapevole. Prima dolce e poi sempre più appassionato.
È indispensabile nella mia vita e voglio sentirla mia, ora. Così rispondo al bacio e mi lascio travolgere da lei. Diventiamo una cosa sola, senza più nasconderci dietro barriere invisibili che ci tengono distanti.
Come ho potuto solo pensare di lasciarla andare? Forse a tenerci divisi è stato proprio quel modo sbagliato che abbiamo entrambi per comunicare.
punto di vista di alice
Dopo due anni finalmente ce l'ho fatta, ce l'abbiamo fatta. Ci siamo detti che ci amiamo e gli ho confessato di aver paura. Ho paura di soffrire, ho paura che questa relazione non possa funzionare, ma la consapevolezza dell'amore che ognuno prova per l'altro basterà per affrontare tutto, insieme.
Mentre piange, lo bacio, gli faccio capire che senza di lui mi manca l'aria, mi manca tutto...mi manca lui perché lui è il mio tutto.
Sono innamorata dell'uomo più cinico e stronzo dell'universo, ma che ho scoperto essere anche il più dolce e sensibile, e soprattutto che il privilegio di conoscere questa parte di lui è riservato solo a me.
