A Druid in my Heart

Il druido nel cuore

Math Hildj... Math Hildj... Math Hildj...

La voce di un bambino risuona nella mente di Matilde.

Math Hildj... sto arrivando da te... aiutami... salvami... ti prego...

La ragazza si prende il capo sentendosi improvvisamente stanca.

Math Hildj...

"Chi è? Chi è che mi cerca?" chiede lei attraverso il pensiero. Ma la voce tace.
"Chi sei? Cosa vuoi da me?" riprova lei. Ancora silenzio.
La ragazza resta confusa come se si fosse appena risvegliata da un sonno profondo.
<<Matilde? Ti senti bene?>> chiede una voce dolce e materna.
La mora distoglie lo sguardo dal punto fisso su cui si era incantata e si volta verso la sua interlocutrice.
<<Sí...sí sto bene Morgana...>> mormora
<<Ne sei sicura?>> chiede Selva premurosamente
<<Volete dell'altro latte,mia signora?>> chiede preoccupata Ginevra avvicinando una caraffa al calice della mora
<<Ragazze,sto bene. Sul serio>> sorride Matilde convincendole a malapena.
<<Comunque versa pure tutto il latte e cacao che vuoi Gwen. Sai che lo adoro>> esclama poi con un'espressione da birbantella sul viso.
Mentre ridono e la serva esegue, Merlino irrompe nella stanza stringendo a sè qualcuno di piccolo e debole.
<<Non ti hanno insegnato a bussare?>> fa scherzosa Morgana. Ma il sorriso della Lady scompare non appena vede il bambino che il ragazzo sta reggendo.
<<Le guardie lo stanno cercando. È ferito>> spiega Merlino ansimando per la corsa e fissando la sua amata nella speranza che capisca. Le donne guardano impietosite il piccino che ha un'espressione stremata e le guarda stanco.
Le guardie non ci mettono molto a bussare.
Matilde,Selva e Gwen si occupano di nascondere i due fuggiaschi dietro il paravento.
Morgana apre la porta.
<<Lady Morgana,abbiamo visto un bambino druido passare per di qua>>
<<Un druido?>>
<<Sí,mia signora. L'avete visto?>>
<<Se l'avessi visto ve lo direi>>.
Matilde,fiduciosa di Morgana,stringe protettiva Merlino e il fanciullo.
"Grazie Math Hildj..." le parla lui nella mente.
La ragazza lo guarda stupita ma gli occhi color ghiaccio del bambino si chiudono lentamente.
<<Capisco. Chiudetevi nelle vostre stanze. È pericoloso>> conclude il capo delle guardie
<<Lo farò. Grazie>>.
Mentre chiude la porta,Morgana tira un sospiro di sollievo.
<<Mor Mor!>> la chiama Matilde allarmata.
La giovane accorre notando il bambino svenuto.
<<Presto! Mettiamolo sul lettino!>> esclama prendendolo fra le braccia delicatamente.
Adagiano il fanciullo che inizia a sudare. Merlino gli leva gli abiti e tutti notano uno strano simbolo nero tatuato sul suo petto: un triskele.
<<É davvero un druido...>> mormora Morgana preoccupata e confusa.
<<Per questo non possiamo permettere che Uther venga a saperlo>> mormora Merlino con la stessa preoccupazione.
Entrambi guardano il piccolo con affetto e compassione. Matilde se ne accorge e stringe la mano a Morgana capendo.
<<Dobbiamo curarlo>> dice la Lady notando l'orrendo taglio infetto sul braccio del bambino. E,guardando Merlino negli occhi in cerca di sicurezza,gli chiede di chiamare Gaius.
<<Gaius non accetterebbe. Lo direbbe subito ad Uther>> scuote il capo il moro
<<E allora che facciamo?>> chiede Matilde
<<Lo curerò io>>
<<Tu?>> chiede Morgana sorpresa:<<E pensi di farcela?>>
<<Non lo so. Ma ci proveró>> le sorride lui.
Morgana posa la propria mano su quella del giovane. Lui rimane sorpreso e la guarda affascinato.
<<Grazie>> mormora lei concentrando il suo sguardo solo su di lui.
Matilde,capendo la situazione,si alza facendo cenno a Selva e Ginevra ed esce con loro dalla stanza.
<<Io...ehm...vado..vado a prendere le medicazioni>> dice il ragazzo alzandosi
<<Vi aspetto qui,Maestro>> conclude Morgana senza levargli lo sguardo di dosso.
Lui le fa un sorriso ed esce.