Uno strano male

189 15 12
                                    

<<Morgana!>> chiama Merlino
<<Morgana.>> dice Matilde
<<Morgana!!!>> esclama Mordred correndo ad abbracciare la giovane che lo stringe ridendo felice.
Ombre confuse che si muovono nei ricordi.
<<Chi è stato a dirti il mio nome?>> chiede Morgana ad un druido
<<Sono stato io>> parla Mordred entrando nella tenda
<<Tu...>> mormora la Lady guardandolo incredula. Matilde s'illumina al rivederlo.
<<Adesso potró prendermi cura di te. Cosí come hai fatto tu per me>>. L'amica nota lo sguardo dolce e nostalgico di Morgana per il bambino e sorride commossa.
<<Morgana!>> chiama Merlino:<<Dovete tornare a Camelot>>
<<Allora temo che tu abbia fatto un viaggio a vuoto. Perchè non torneró mai piú a Camelot. Questa è la mia gente. Qui mi sento a casa. Lo puoi capire?>> chiede Morgana bisognosa
<<Meglio di chiunque altro>> mormora Merlino guardandola intensamente. Matilde li sbircia fuori dalla tenda e sorride al vedere i loro volti avvicinarsi lentamente.
<<Sei un piccolo tapino>> ride la mora arruffando i capelli a Mordred  mentre chiacchierano e passeggiano nell'accampamento
<<Che vorrebbe dire?>> chiede lui senza tradire la sua serietà
<<Beh...un piccolo tappo>> ride ancora la ragazza:<<Sei piccolo e tenero. Sei il tapino mio>>. Abbraccia il bambino che ricambia con un sorriso.
I rumori di spade e armature colpite spaventano i druidi che iniziano a fuggire. Altri cercano di contrattaccare per dare la possibilità ai loro simili di scappare nelle profondità del bosco.
Mordred si guarda intorno spaesato e nota Merlino.
<<Ciao Emrys>>.
I loro sguardi si sostengono a vicenda.
<<Mordred!>>. Matilde prende in braccio il bambino correndo via con Morgana e un druido.
I soldati circondano il bambino che caccia un urlo potente da farli cadere tutti a terra.
Matilde resta esterrefatta ancora una volta da quel fanciullo mentre lo  guarda da lontano fuggire.
<<Eccolo...il figlio della magia...>> mormora sperando di rivederlo ancora.
<<Ci aiuterete? Vi prego. Abbiamo bisogno di voi>> chiede Mordred a Morgana e Matilde.
<<Regina dell'Amore,benvenuta>> esclama Alvarr baciando la mano a Matilde e facendo lo stesso a Morgana. La prima guarda con sospetto l'uomo mentre la seconda ne rimane affascinata.
<<Morgana!!!>> esclama Mordred correndo ad abbracciare la giovane che lo stringe ridendo felice.
<<Morgana>> dice Matilde guardando Alvarr da lontano:<<Non farti ammaliare da quel tipo. Può essere pericoloso>>
<<Oh andiamo Maty. Sai quali sono i miei sentimenti per Merlino>> arrossisce la donna
<<Mmh...>> fa pensierosa l'altra.
Di nuovo le armi prendono il sopravvento.
Morgana cavalca lontano guardandosi alle spalle in lacrime pensando a Mordred.
Merlino prova a fermare il druido con un incantesimo.
<<Non te lo perdoneró,Emrys. E non lo dimenticherò mai.>>.
Queste,le ultime parole del fanciullo,prima che fugga via nuovamente seguito dallo sguardo addolorato di Matilde mentre viene trascinata via da Artù.
<<Non dimenticarmi...tapino mio...>> mormora in lacrime.
<<Che cosa hai fatto???>> grida Matilde contro Merlino,non appena Morgause strappa dalle braccia del mago la povera sorella avvelenata.
<<Morgause...io...>>. La ragazza guarda in lacrime la sorella di Morgana che le rivolge un sorriso comprensivo per poi sparire con la pupilla del re.
Un dolore alla schiena fa svegliare Matilde di colpo che lancia un grido.
<<Mia signora!!>>. Una giovane ragazza dai capelli castani chiari entra allarmata.
<<Sefa!>> ghigna la mora tremando e lamentandosi
<<Vi porto da Gaius!>> esclama la serva aiutando la padrona ad alzarsi.
Facendo attenzione che Artù o qualche cavaliere non siano in giro,le due ragazze si avviano al laboratorio del medico di corte.
Non si accorgono peró che Mordred le ha notate e ora le sta seguendo guardingo.
<<Coraggio mia signora! Ci siamo quasi!>> esclama Sefa reggendo la mora
<<Ce la...faccio...tranquilla...>> le sorride a fatica lei stringendo i pugni.
Merlino notando la scena e vedendo Mordred seguire le due ragazze,decide di pedinare il cavaliere avendo,come sempre, il sospetto che possa fare qualcosa di sbagliato.
<<Ci..ci stà seguendo...qualcuno?>> chiede Matilde percependo delle presenze.
La serva si guarda alle spalle ma sia Mordred che Merlino fanno in tempo a nascondersi nelle nicchie del corridoio.
<<No,mia signora...>> mormora sospettosa
<<Bene...andiamo...dobbiamo...fare... in fretta...>> conclude Matilde affrettando il passo con fatica.

L'anziano Gaius stà esaminando delle provette su dei fornelli quando Sefa entra all'improvviso chiamandolo preoccupata.
Il mago si volta.
<<È successo nuovamente>> spiega la serva facendo sedere la padrona
<<Lo immaginavo>> si alza lui prendendo la mano a Matilde che gli fa un sorriso forzato ma piú rassicurato:<<Ho la solita medicina per voi. Siete sicura di volerla prendere in pieno giorno?>>
<<Dammi qualsiasi cosa Gaius...è un dolore troppo forte>> dice la Lady con le lacrime agli occhi.
Mordred resta dietro lo stipite della porta sbirciando dentro la stanza. Vede il medico guardare la pupilla del re comprensivo.
<<Ve la porto subito>> mormora andando a rovistare fra le mille boccette colorate.
Sefa stringe la mano alla giovane e le accarezza la spalla mentre quest'ultima trema e ansima per un dolore sconosciuto al cavaliere.
Dopo qualche minuto,ecco che il medico porge a Matilde una strana boccetta dal liquido color dell'oro.
La mora lo prende tremante.
<<Grazie Gaius>> gli dice prima di abbracciarlo.
Il giovane druido osserva la boccetta curioso: che strano liquido è? E a cosa serve?
<<Ti serve qualcosa? Mordred?>> chiede freddamente Merlino alle sue spalle.
Il cavaliere,per nulla intimorito,si volta come se si aspettasse di avercelo alle spalle.
<<Mi hai seguito.>> mormora per niente sorpreso
<<Ovviamente>>
<<Perchè?>>.
Merlino lo guarda serio senza rispondere. Mordred assume un'aria dispiaciuta.
<<Se credevi che avrei fatto qualcosa di male,ti sei sbagliato>>
<<Ma davvero?>>
<<Perché pensi che io sia cosí infido come Morgana?>>
<<Non dovrei pensarlo? Dopo che hai pedinato Matilde?>>.
Il cavaliere fa un sorriso sarcastico.
<<Senza offesa,ma non mi sembra il tuo tipo>>
<<Non è neanche il tuo. Credimi.>>.
Il mago si fa ancora piú serio cercando di scorgere un barlume di falsità negli occhi del ragazzo.
<<Ora dimmi. Perché la stavi seguendo?>>
<<Non sono tenuto a risponderti. Lei è una mia amica. Ho visto che stava male e ho voluto seguirla per vedere come stava.>>.
Merlino stá per parlare quando Matilde e Sefa escono dal laboratorio.
I due si nascondono in tempo e sentono la Lady sussurrare:<<Assicurati che nessuno mi veda uscire dal castello>>.
Dopodiché il rumore dei tacchi della giovane si allontana velocemente.
Mordred esce dal nascondiglio.
<<Dove vai?>>
<<A fare una buona azione. Al contrario di quanto pensi.>>.
Così dicendo si allontana con passo svelto.

Matilde cavalca nel bosco stringendo forte le briglie per il dolore. Sprona il cavallo al galoppo cercando di allontanarsi il piú possibile da Camelot.
Arrivata nel punto piú profondo della foresta,scende e lega il destriero all'albero.
Stappa la boccetta e la ingurgita come presa da una sete insaziabile.
Per un attimo smette di ansimare e sorride percependo il dolore alleviarsi.
Ma la pace dura poco.
La ragazza cade in ginocchio e stringe l'erba urlando di dolore mentre qualcosa spinge sulla sua schiena dall'interno,volendo uscire a tutti i costi.
I gemiti di dolore della ragazza si spengono lentamente mentre si accascia a terra.
<<Matilde...>>.
La ragazza volta il capo debolmente ad occhi socchiusi,ma é troppo stanca per essere sorpresa.
<<Mordred...>> mormora prima di perdere i sensi.

ANGOLO DELLA CUPIDO: Allora? Vi è piaciuto? Se sí lasciate un cuore,se no lasciate tre puntini di sospensione🤣🤣🤣
Ok,spero come sempre che il capitolo abbia interessato. Lascio 3 canzoni adatte e spero ci leggeremo al prossimo aggiornamento!😄
Grazie di tutto!
Bacioni,Lady Matilde😄

A Druid in my HeartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora