CAPITOLO 3

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Today
I'm seven thousand miles away
The movie playing in my head
Of a king size bed
Means I can't forget
My English love affair

Michael prese il primo volo per Sidney della giornata e fu in città per cena. Ne la madre ne Ashton fecero domande sulla sua fuga, nonostante entrambi fossero piuttosto preoccupati per lui. Sapevano che aveva passato dei mesi difficili, ma non era da lui sparire così. In ogni caso, non avrebbero saputo nulla dal diretto interessato, così evitarono di chiedere.

Dal canto suo Michael,dopo la sua serata in Inghilterra, non uscì dalla sua stanza per tre giorni se non per mangiare. Non aveva voglia di fare nulla di diverso dal dormire. Tuttavia i minuti passavano così lentamente che, dopo quelle 72 ore di noia totale, decise che qualcosa sarebbe cambiato. Voleva riprendere in mano la sua vita, rimettersi in piedi.

La prima cosa che fece, dopo una lunghissima doccia, fu un salto al supermercato accanto a casa. Se doveva ricominciare da capo, tanto valeva farlo con un diverso colore di capelli. Scelse la prima tinta che gli capitò sotto mano: blu. Gli occhi di Luke.

Strabuzzò gli occhi quando si rese conto di cosa aveva appena pensato. No, doveva essere stato un semplice errore del suo cervello, dovuto ai ricordi della sana scopata dei giorni precedenti. Dopotutto, oggi lui era distante 7 mila miglia da lui.
Finse di dimenticarsi ciò che la sua mente gli stava suggerendo e  si recò alla cassa per pagare. Sarebbe iniziata una nuova era per Michael Clifford.

***

"Allora Michael, come ci si sente ad essere la star mondiale più amata dal pubblico dopo aver rischiato la tua carriera per uno scandalo?"

La domanda fece sbuffare il ragazzo. Non voleva rispondere, in realtà non avrebbe voluto nemmeno essere lì, ma il suo nuovo manager lo aveva costretto e, dopo i problemi che aveva avuto con il precedente, non poteva di certo rifiutarsi.
Così si fece forza e sfoderò un sorriso terribilmente falso, che però sembrò far sciogliere l'intero pubblico femminile (e anche parte di quello maschile) presente in studio.

"Bhe Jim, devo dire che trovarmi dove sono ora a soli 22 anni è veramente fantastico. Fino a sei mesi fa ero solo un altro cantante emergente che, per colpa di una stupida notizia, rischiava veramente tutto. Adesso guardami, sono un musicista professionista e sto vivendo il mio sogno."

Nulla di ciò che aveva detto era falso, semplicemente non gli piaceva rivelare alle persone ciò che provava. Negli ultimi mesi era riuscito a prendere in mano le redini della sua vita e a rifarsi una reputazione. Aveva trovato un manager disposto a sopportarlo ed aveva perfino rilasciato il suo primo album, Sounds Good Feels Good. Era in cima alle classifiche mondiali ed era veramente grato per tutto ciò che i suoi fan facevano per lui, non avrebbe potuto chiedere di meglio.

L'intervistatore continuò con le domande sulla sua vita, sia privata che pubblica, e ciò lo infastidì non poco. Le persone avrebbero dovuto interessarsi a lui per la sua musica, non per le sue relazioni, giusto? Sbagliato. Il suo nuovo manager aveva deciso che sarebbe stato molto utile trovargli una ragazza, o un ragazzo, carino e disponibile con cui farlo uscire per qualche tempo, giusto per ingentilirlo agli occhi del pubblico e levargli di dosso la sua fama da mezzo puttaniere. Ed era così che si era trovato in una finta relazione con Calum Hood, un ragazzo carinissimo e dolcissimo con il quale era addirittura riuscito a fare amicizia. Nonostante entrambi non provassero nulla di romantico l'uno per l'altro, avere un alleato in una situazione del genere aveva i suoi vantaggi e chi meglio del tuo finto fidanzato avrebbe potuto aiutarti? La loro amicizia nacque proprio da ciò. Con il tempo iniziarono a parlare ed aprirsi l'uno con l'altro, fino a passare intere serate insieme a guardare film accompagnati da un enorme pizza e a coprirsi l'un l'altro nel caso di qualche scappatella con dei ragazzi carini. Tutto sommato, a Michael sarebbe potuta andare peggio, e lo stesso valeva per Calum che, grazie al finto fidanzato, aveva conosciuto il ragazzo dei suoi sogni, Ashton. Il tinto era stato felicissimo di aiutarli nella loro relazione, soprattutto perché vederli stare male per la situazione già difficile in cui si trovavano sarebbe stato per lui insostenibile. Proprio per questo Michael aveva pubblicamente annunciato la loro rottura dopo soli pochi mesi di fidanzamento. Non se la sentiva di negare a Calum la felicità e lo stesso valeva per Ashton.

English love affair|| mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora