"Piccolo bisticcio"

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Non riesco ancora a capire per quale motivo Humb abbia reagito in quel modo,credevo che piano piano tutto si stesse formando,che magari stesse nascendo una storia d'amore,e che per una volta io stessi mettendo da parte il passato e pensando al presente con Humb e se fosse andato tutto bene anche ad un futuro con lui,ma forse saranno state soltanto le mie paranoie,o le mie fantasie.

Dopo il suo comportamento la voglia di andare a quella stupida festa era completamente svanita.Non riesco a capire cosa provo per Humb,lo amo questo è sicuro,ma ho paura che sia soltanto una stupida illusione,che lui si stesse solo prendendo gioco di me,ed io non voglio illudermi,anche perché illudersi significa farsi male e stare male sopratutto questo,io sono stata male troppo tempo non voglio continuare a starci.

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Non ho mai desiderato la compagnia di nessuno quando stavo male,ma adesso sto desiderando Humb e merda,lui non è qui,sarà con qualcuna a spassarsela,mentre io sono qui,a guardare il ragazzo vicino me che per quanto è ubriaco non riesce a stare seduto sulla sedia girevole.Questa stupida festa mi ha fatto venire il mal di testa,ed io voglio solo tornare a casa e mettermi sotto le coperte.

Il mio vestito è abbastanza lungo da ripararmi dal vento pungente,di Dicembre,tra pochi giorni sarebbe stato il mio compleanno e dopo poco sarebbe arrivato Natale,amo questa festività,e voglio riunirmi con i miei nonni,magari potrei tornare a Washington e restare con loro per qualche giorno,sto pensando a tutto questo dopo aver litigato con Humb.

Non smetto di pensare al suo comportamento,ha sbagliato così tanto,ho forse ho detto qualcosa di sbagliato,ma stava andando fottutamente,bene la nostra giornata.

"Ti ha mollata?"Venni svegliata dai miei pensieri da una vocina sottile dello stesso ragazzo di prima,mi girai verso la sua direzione,i suoi occhi erano bellissimi,un blu che poteva illuminare tutta la stanza,i capelli erano mandati indietro e mi ricordavano quelli di Humbert.

"No,cioè non capisco cosa vorresti dire"Dissi velocemente senza dare un senso compiuto alle mie parole

"Lui,ti ha mollata,intendo il tuo ragazzo?"Sembrava come se mi avesse letto nel cervello,era così calmo non sembrava per niente ubriaco,se non fosse stato l'odore di alcool proveniente dalla sua bocca.Era fottutamente serio e io odio le persone serie.

"Non lo so,ma si comporta malissimo,non so neppure se è il mio ragazzo,abbiamo avuto così difficoltà,in solo 5 mesi che ci conosciamo,e credo che sia davvero l'ora di porre fine a tutto.Dio,sono stupida,sto parlando ad uno sconosciuto dei miei problemi sentimentali."

"Sconosciuto ubriaco"Una risata si fece spazio nel suo viso,facendo ridere anche me"Piacere Louis"Disse allungando la mano verso di me,l'afferrai,e la mossi su e giù.

"Lolita,piacere mio"Disse per poi accennare un sorriso

"Allora Lolita cosa succede tra te e il tuo ragazzo,raccontami,vorrei esserti d'aiuto,anche se sono ubriaco,davvero tanto"

"Louis,io sono una ragazza diversa dalle altre"Stavo per andare avanti quando mi fermò

"Non sembri un cane,ne un altro tipo di animale"

"Non intendo quello Louis,ma non faccio quello che fanno le altre"

"Adesso ti stai spiegando in modo specifico"

"Posso finire?"Risi,accompagnata da lui

"Mi perdoni signorina;prego"

"Sono un'escort"Sputò il suo cocktail sul mio vestito,uno sbuffo,e un gemito di disgusto uscì dalla mia bocca

"Perdonami,non avevo intenzione"iniziò a muovere le mani,poi chiese al cameriere un pezzo di stoffa bagnata,e iniziò a strofinarmela addosso

"Non preoccuparti,Louis,ascoltano,non è morto nessuno,odiavo questo vestito non sentirti in colpa."Appoggiai una mano sulla sua scapola,e sembrò rilassarsi,sia per il mio gesto che per le mie parole"Louis facciamo due passi,almeno esco da questo casino,e mi racconti un po' di te"Mi guardò e poi annuì.

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"Uscii con molte ragazze ma in realtà non ero interessata a nessuna"

"Uhm,ferma Louis,sei gay?"Mi guardò con un sorridono triste in viso

"Beh,si l'ho scoperto prima di compiere i 19 anni.Una sera ero ad una festa,ero attratto da un ragazzo,e mi trovavo ad uno "schiuma party" le ragazze indossavano magliette trasparenti ed aderenti per colpa dell'acqua,ma nulla ero attratto da lui,se ricordo si chiamava Josh,davvero uno strafigo"

"Non c'è niente di male,ad essere gay,sei simpatico e sei bellissimo,mi dispiace che tu sia gay,ma non credere che io possa giudicarti male perché non lo farei mai"Rise e mi abbracciò,ero rimasta spiazzata,ma poi allungai le braccia,appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

Louis era davvero una persona speciale,mi ha ascoltato,ma sul serio,come quando tu sei davvero interessato a qualcosa,e una persona ne sta parlando,e quindi non perdi neanche un apostrofo di quello che lei sta dicendo,poi mi ha raccontato qualcosa su di lui,ho scoperto che studia Giurisprudenza,e che ha 23 anni.Il padre non ha accettato il suo orientamento sessuale e quindi lo ha cucciato di casa.

"Buonanotte Louis,è stato un piacere stare con te,sei davvero carino"Dissi dando un colpetto con il dito al suo naso.

"Sono stato davvero bene,la maggior parte delle cose sono davvero importanti per me,e sono felice di averle condivise con te,magari un giorno potremmo rincontrarci,che ne dici?"Il lampione faceva luce su di noi e il suo sorriso era più forte di essa.

"Mi piacerebbe davvero tanto,a presto"Gli diedi un bacio sulla guancia e salii in casa,mi girai per l'ultima volta,e lo salutai con la mano,stavo per prendere le chiavi sotto lo zerbino ma mi accorsi che la porta era aperta,l'ansia si fece spazio in me.Camminai lentamente in casa,finché una chioma riccia non attirò la mia attenzione,era seduto in cucina,la luce spenta,soltanto la luna illuminava la stanza buia,aveva in mano un bicchiere di scotch,e notai una bottiglia di vodka sul tavolo,vuota.

"Louis,è lui l'amico dal quale dovevi passare oggi?"Non mi guardò continuò a bere la sua bevanda

"N-no"Cazzo adesso balbettavo anche;"Ci siamo incontrati alla festa"Deglutii rumorosamente,mentre la testa di Humbert si girò di scatto verso la mia direzione.

"Festa?Alla fine ci sei andata,beh mi aspettavo che saresti rimasta a casa a pensarmi"

"Aspetta tu pensi che io mi sia divertita?Non penso,prima che arrivasse Louis,ti stavo pensando,stavo pensando a tutto,a questa merda,a quanto io stia male solo perché non mi baci"

"Prima che arrivasse Louis?Ti ha fatto stare bene?"

"Davvero bene,mi ha ascoltato,e mi sono divertita a ad ascoltare lui,la sua storia,poi mi ha abbracciato e sono stata bene,mai quanto mi abbracci tu,ma mi sono sentita bene,al caldo,mi ricordavano quelli di mia padre"

"T-ti ha abbracciato? E tu ci sei stata?Me ne vado"Si alzò e iniziò a camminare,non volevo che mi lasciasse sola,non adesso,sono sempre sola,avevo bisogno di lui.

"Humb,Louis è-è gay"Un sorriso apparve sul mio volto,ma lui rimase impassibile

"Non ti credo."

"Beh significa che non ti fidi di me"Il sorriso scomparve e venne rimpiazzato da una lacrima che cadde sulle mie converse"Mi ha raccontato quando ha scoperto di essere gay,e di come suo padre non l'abbia presa bene",mi tirai su con il naso e continuai,"Dopo ha ascoltato me,e gli ho raccontato di noie lui mi guardava triste perché dopo tutto stiamo soffrendo,e gli ho detto che quando sarei tornata a casa ti avrei chiamato e ti avrei detto che era meglio prenderci una pausa"Le lacrime continuavano a scendere,"Ma quando ti ho visto in cucina,una sensazione di felicità mi ha invaso lo stomaco,e ti giuro che volevo correre da te ed abbracciarti,lo stavo per fare,ma tu,hai iniziato a parlare senza chiedermi una spiegazione,ed io allora mi sono detta che invece che di abbracciarci dovevamo litigare."Piangevo a dirotto il trucco era rovinato,ed io guardavo Humb che era rimasto nella stessa posizione di prima.Sentii due passi e poi delle mani accarezzarmi la schiena,mentre una bocca lasciava leggeri baci sulla mia testa.

"Ti amo così tanto Humb"Misi la testa nel suo petto,"Che non riuscirei mai ad allontanarmi da te"Strofinai il naso sulla sua maglia nera.

"T-ti amo anche io Lolita"

Angolo autrice:

Heilà,come staaate?

Scusatemi se non ho aggiornato ma non ho avuto molto tempo.

Spero che l'undicesimo capitolo vi piaccia,al prossimo buona lettura

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