Capitolo 22 - "Good Night"

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Eccoci qui in giardino, abbiamo portato fuori i cuscini, il cibo, le bibite, le coperte e ora ci resta solo montare la tenda. 

«Dunque, le istruzioni dicono che dobbiamo mettere quei bastoncini nei buchi, poi quegli altri negli altri buchi e infine dobbiamo mettere quei cosini per tenerla attaccata a terra» dice Calum leggendo sul piccolo libretto.

«Farò finta di aver capito» dico iniziando a mettere insieme i bastoncini, in realtà mi ricordo perfettamente come montare questa tenda. 

Mentre Calum cerca di comprendere le istruzioni, io ho quasi finito di montarla.

«Ok, ho capito. Per prima cosa infiliamo…Oh dio, come cavolo hai fatto!?» dice appena si gira verso di me.

«Cal, so come montare una tenda, dammi una mano almeno a portare dentro i cuscini e le coperte» dico io ridendo.

Dopo averli presi e averli messi nella tenda si avvicina a me e mi abbraccia da dietro. 

«A cosa devo tutta questa dolcezza Hoodino?» dico stringendomi a lui.

«Volevo farmi perdonare prima» subito dopo mi arriva una cucinata addosso.

«Hood!!» corro verso la tenda e prendo un cuscino per poi correre verso di lui « ora te la vedi con me!» 

Iniziamo a rincorrerci come quando eravamo bambini, sono così spensierata o forse la mia testa è troppo impegnata a inseguire Cal per prenderlo a cuscinate. Dopo una buona mezz’ora ci sdraiamo sul prato sfiniti.

«Bhe, è stato divertente quanto doloroso Mine» dice girandosi verso di me.

«Tu ti sei stancato, io no, ciò vuol dire che ho decisamente vinto» dico facendo un sorrisino di sfida.

«Pensala come vuoi nana, so solo che questo ti dava fastidio» si siede sopra di me e inizia a farmi il solletico, non lo sopporto. Cerco di ribellarmi ma è diventato molto più pesante di quanto lo era da bambino. 

«Ti.. pregoo.. smettilaaa» dico cercando di formare una frase tra le risate.

«Ok, solo perchè ti voglio bene» dice scendendo dalla mia pancia.

«Oppure perchè inizia a diventare buio e come me hai paura, Hood mi ricordo» dico prendendolo un po’ in giro. 

«Ok ok hai ragione, forza entriamo nella tenda» dice prendendomi per mano. 

Ci sdraiamo, mettiamo i cuscini sotto le nostre teste, ci copriamo e finalmente chiudo un pochino gli occhi, sono davvero molto stanca. La mia quiete viene però rovinata.

«Ehm..Jas, ho un piccolo problemino» dice Calum.

«Che tipo di problema?» dico continuando a tenere gli occhi chiusi.

«Bhe..quando eravamo piccoli questa tenda era comoda, ma ora non so dove mettere i piedi» mi alzo leggermente e noto che le sue gambe lunghissime non stanno interamente nella tenda. Inizio subito a ridere. 

«Oh andiamo non mi prendere in giro!» dice mettendo un broncio.

«Non è colpa mia se sei così enorme!» dico continuando a ridere « dai tienile piegate» 

«Se le piego ti do fastidio» dice lui.

«Non mi da mai fastidio Hood» dico mentre lui si accoccola a me. «Cal ho detto piega le gambe non appiccicati come un koala»

«Ma sei calda e morbida» dice lui urlando.

«Se lo dici tu, buonanotte Hoodino» dico accarezzandogli la guancia.

«Buonanotte Mine» mi bacia la mano. 

EHI PEOPLEEE!!

chiedo scusa per il capitolo orrendo e corto, mi serviva da "intermezzo" tra il penultimo e il prossimo che metterò. Giuro che con quello mi faccio perdonare. 

Probabilmente lo pubblico domani mattina, perchè ve se ama tanto!

Tra l'altro, prima stavo guardando i lettori, regà ma siete tantissimi! Voglio dire...464 lettori e 39 like, è assurdo! Sono davvero felicissima!

Spero con tutta me stessa che la storia vi piaccia, ci sto mettendo tutto il mio impegno a scriverla e vedere tutte queste persone che la seguono mi mette davvero di buon umore!

Un bacione, 

Giulia<3

That guy with green hair//Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora