Capitolo 29 - "This is perfect to her"

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La sveglia suona come ogni mattina a questa parte, da quando gli esami si stanno avvicinando studio sempre alla mattina presto, ma oggi è un giorno speciale. 

Mi preparo in fretta e corro giù dalle scale, non vedo l’ora di accompagnare Luke in questa scelta così importante, quanto sono orgogliosa di lui!

«Allora è il grande giorno?» Papà sbuca dalla cucina con due biscotti in mano e si dirige verso di me.

«Si, sono davvero entusiasta, anche se non c’entra con me sono davvero elettrizzata da questa cosa!» 

Mio padre non fa in tempo a rispondermi che il campanello suona un paio di volte, segno che un ansioso Luke si è appena posizionato davanti alla mia porta. Corro velocemente ad aprire, forse per non farlo aspettare troppo o forse perchè anche io sono in ansia come lui. 

«Eccoti, sei emozionato?» gli chiedo mentre apro la porta e lo vedo davanti a me. Ha un paio di jeans scuri, abbinati alle sue scarpe nere, stranamente ha una maglietta bianca. 

«Direi di si, ho passato tutta la notte a pensare» ci avviamo insieme verso la gioielleria in centro, è molto famosa ma in pochi ci entrano, o almeno quelli che hanno qualcosa di importante da dimostrare. 

«A che hai pensato?» gli chiedo mentre il caldo sole di inizio estate entra nei miei occhi impedendomi di vedere dopo avere girato un angolo, è buffo come già di prima mattina ci sia bisogno di occhiali da sole e crema solare. 

«Ho pensato al fatto che lei possa dirmi di no, al fatto che lei lo creda troppo azzardato, forse perchè siamo troppo giovani ed abbiamo una vita davanti. Ho paura di non essere davvero la persona adatta a lei, non voglio che stia male a causa mia, non voglio crearle qualche problema e renderla triste, renderla insoddisfata della scelta che ha fatto sposandomi. Sai, per un brevissimo periodo della notte ho pensato di lasciare perdere tutto, ma in realtà ho capito che non posso fare a meno di lei» si vede che è follemente innamorato di Candace, dai segni nervosi di quando ne parla, al sorriso che ogni volta gli spunta sulle labbra, questo è vero amore, amore tra adolescenti, forse il più vero che c’è in questo mondo. 

«Credo che alla fine tu abbia preso la decisione più giusta, dai entriamo» dico quando la porta dell’affascinante negozio entra nella mia ottica. 

«Buongiorno ragazzi, come posso aiutarvi?» la commessa ci fa segno di avvicinarci alla sua parte del bancone, sembra molto esperta in questo campo, forse perchè è anziana e lavora qui da molto tempo o potrebbe essere solamente una sua passione. 

«Sto cercando un anello, vorrei chiedere alla  mia ragazza di sposarmi e voglio qualcosa di speciale, che la faccia sentire la più fortunata del mondo» i suoi occhi sprizzano gioia, così come le sue parole. Oh Lukey, se solo tu sapessi che non basta un costoso anello a rendere una ragazza felice, basterebbe solo rimanere al suo fianco per tutta la vita, senza darle il motivo di avere paura di rimanere sola anche solo per un secondo. 

«Dunque, mi dica un colore per la pietra che vuole sopra l’anello, così restringeremo il campo» dice la donna. 

«Azzurro. E’ il suo colore preferito» dice guardandomi, annuisco. 

«Perfetto, ecco i modelli che abbiamo con una pietra sulle tonalità dell’azzurro» l’anziana donna estrae da sotto il bancone un grande libro. All’impatto potrebbe sembrare un vecchio libro preso da una biblioteca, scritto da chissà quale filosofo, in realtà è solamente una raccolta di fotografie di anelli, mai giudicare nulla dall’esterno. 

Luke guarda con attenzione le diverse immagini, cercando di capire quale sia l’anello giusto per la sua lei, quale possa renderla più felice di quanto lo sarà già dopo averlo semplicemente visto inginocchiato. 

«Questo, è decisamente perfetto. Jas che ne dici?» mi chiede alzando leggermente il libro. Mi avvicino al bancone, poggiando le mani su di esso e lasciando che  venissero a contatto con il legno ruvido, rovinato dalle tante mani che hanno lasciato qui le loro impronte. Sulla pagina aperta del vecchio libro, c’è un anello d’argento, con una grande pietra azzurra a forma di infinito. La descrizione dice che si può aggiungere una scritta all’interno di esso. 

«Non avresti potuto trovare di meglio, aggiungici anche una scritta» dico facendogli notare la descrizione.

«Consigli per cosa scrivere?» stacco gli occhi dall’immagine e li porto verso le mie mani, pensando a quale possa essere la frase perfetta, quella che le potrebbe far venire le lacrime agli occhi anche se la leggesse da un lurido muro di una stazione grigia. Miliardi di frasi frullano nella mia mente, nessuna di queste è appropriata, nessuna di queste la rispecchia. 

 «Ti amo perchè sei la ragione del mio sorriso migliore» questa frase è per Candace, questa frase è Candace. 

«Fantastico, sei stata davvero d’aiuto. Questo anello e questa frase» dice Luke alla commessa scrivendo la frase sul piccolo foglio di carta che gli era stato fornita.

E’ soddisfatto, lo vedo dal suo volto, è così radioso che potrebbe illuminare una città intera durante una notte buia e nuvolosa solo sorridendo. 

Eccomi qui dopo parecchio tempo, mi dispiace per avervi fatto aspettare così tanto. 

Vi chiedo anche sucsa per il brevissimo capitolo, è solo che mi piaceva così, non volevo aggiungerci altro. 

Spero, come sempre, che la mia storia vi piaccia, se è così lasciate tante stelline e commentini<3

Un bacione grande, 

Giulia<3

That guy with green hair//Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora