"Sto bene, davvero" insistette Louis, stentando un sorriso, non riuscendo però a convincere Harry, il quale sospirò facendo finta di crederci.
Era ormai da tempo che aveva notato il cambiamento d'umore del suo amato, ma quella sera il suo malessere era più evidente che mai. Lo sguardo di Louis era spento, completamente spento. Non sembrava neanche triste, ma stanco. Le sue occhiaie, poi, erano lunghe e pronunciate. Harry avrebbe decisamente voluto fare qualcosa, ma sapeva bene che Louis era testardo e che se non voleva farsi aiutare non si sarebbe fatto aiutare.
"Va bene, va bene" gli rispose Harry poco convinto. "Però mi dai un bacio?" Louis annuì e si mise sulle punte dei piedi per baciarlo. Harry ricambiò il bacio stringendolo a sé, rendendo quel contatto più dolce possibile.
"Ti amo" gli sussurrò il riccio quando si staccarono e per almeno un momento poté notare che gli occhi di Louis almeno per un momento non furono completamente vuoti. Questo però durò molto poco, visto che quasi subito uno dei loro manager comunicò loro che sarebbero dovuti salire sul palco dopo poco.
Durante il concerto, Harry non perse di vista per un attimo Louis, il quale continuava a fingere di stare bene, mostrando sorrisi che al riccio sembravano fintissimi e si chiedeva come per qualcuno potessero essere veri. Almeno, però, sembrava meno spento.
Verso la fine del concerto, però, totalmente all'improvviso, Louis crollò sulle sue ginocchia, iniziando a singhiozzare in modo quasi isterico, mentre continuava a ripetere "sto bene" come un disco rotto. Harry, fregandosene della gente che lo stava guardando, subito si precipitò da lui, inginocchiandosi vicino a lui e stringendolo.
"Sh... Lou, va tutto bene, ci sono io" gli sussurrò dolcemente mentre gli accarezzava la schiena, ma lui non accennava a calmarsi. Il riccio guardò verso gli altri tre, in preda al panico, ma anche gli altri sembravano in shock.
"Scusate, ma il concerto è finito. Grazie a tutte, ragazze!" Esclamò nervosamente prendendo le redini della situazione Liam al pubblico, il quale sembrava preoccupato. Harry aiutò Louis, il quale non aveva smesso di singhiozzare neanche per un secondo, ad alzarsi e lo portò di fretta nel backstage, seguito dagli altri tre.
"Fallo sedere e cerca di farlo calmare" raccomandò Niall al più piccolo, il quale annuì e fece sistemare Louis su una poltrona, dove continuò a stringerlo a sé e coccolarlo, ma quello non sembrava voler smettere di piangere.
"Cos'è questa storia?" Chiese furioso uno dei loro manager "non potete permettervi una cosa del genere, soprattutto lui che ormai è conosciuto come il giullare del gruppo!"
"Non credo che sia il caso di pensarci!" Esclamò Zayn, altrettanto furioso "e dubito che abbia scelto lui e che ne sia felice di avere una crisi di pianto o qualcosa del genere".
"Mi dispiace" iniziò a mormorare Louis fra un singhiozzo e l'altro.
"Sh, piccolo, non preoccuparti, è tutto okay" gli sussurrò Harry "ora ti porto un po' a letto, okay?" Il più grande annuì debolmente e tirò su col naso. Sembrava essersi calmato un po'.
Il riccio lo prese in braccio e, dopo aver rassicurato gli altri con uno sguardo che gli avrebbe informati su cosa fosse successo, portò Louis in camera, lo fece stendere sul letto, lo aiutò a cambiarsi per poi stendersi vicino a lui, abbracciandolo.
"Ho rovinato tutto, vero? A... Adesso succederà un casino sui social" Sussurrò il più grande. Stava ancora piangendo, ma almeno non così ferocemente come prima e anche i singhiozzi si erano placati.
"Lou, tu non hai rovinato niente, okay? Fregatene di ciò che stai dicendo e... Pensa solo a stare bene".
"Ti... Ho mentito prima, dicendoti di stare bene. Beh, ora è ovvio".
"Me n'ero già accorto prima che accadesse tutto questo, ma non volevo insistere. Lou, ti prego, dimmi che ti sta succedendo..."
ANGOLO AUTRICE:
ciao a tutti! Non scrivo una Larry da secoli, spero che vi piaccia. Vorrei precisare che in questo prologo le emozioni dei personaggi sono ancora poco approfondite perché ne parlerò meglio nei capitoli successivi. Detto ciò, buona continuazione nella lettura!
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Nothing's fine
Fanfiction"Ti... Ho mentito prima, dicendoti di stare bene. Beh, ora è ovvio".