Harry's pov
"Lou, ti prego, dimmi che sta succedendo..." Lo implorai, asciugando alcune lacrime che continuavano a scendere sulle sue guance. Vederlo così mi devastava. Il mio angelo non meritava tutto questo dolore.
"Io... Credo di essere scoppiato, stasera" rispose lui, con voce spezzata "ho tenuto tutto dentro per troppo tempo e... Non ce la facevo più".
"Tutto cosa? Ho bisogno di sapere e questa volta non accetterò un no come risposta". Non volevo essere severo, ma volevo che mi parlasse, che si facesse aiutare. Avevo il diritto di sapere cosa gli stesse accadendo, essendo il mio fidanzato.
Lo sentii deglutire e tirare su col naso, per poi chiedermi: "ricordi quando eravamo ad X Factor, Harry? Una volta ti dissi che mi sentivo inutile, siccome non avevo assoli".
Annui confuso, non capendo dove volesse andare a parare.
"La verità è che non ho mai smesso di sentirmi così, Harry" continuò lui e sentii un groppo in gola a quelle parole "ma non ci davo troppo peso, perché c'erano comunque tanti lati positivi. Lo stare con voi, l'essere apprezzato... Ma mi sono reso conto che non sono apprezzato. Ho letto ciò che dicono su di me. Lo so, io stesso ti ho detto di fregartene dei commenti negativi, ma la cosa che mi ha fatto più male di ciò che ho letto su di me sono i paragoni con voi. Parlano di come io non sia bravo e bello come voi e hanno assolutamente ragione. Non mi sento abbastanza, Harry. Vi vedo così perfetti, mentre io so di essere uno schifo. Ho iniziato ad odiare la mia voce ed il mio aspetto e per questo è da un po' che ho quasi smesso di mangiare..."
A queste ultime sue parole, quasi istintivamente, lo accarezzai lungo un braccio, ormai esile. Avevo ovviamente notato questo suo cambiamento di peso. Tutte quelle parole mi facevano male, come faceva a non vedersi perfetto come lo vedo io? Ad ogni modo, mi limitai momentaneamente ad annuire e basta, non volendo interromperlo.
"Ma continuo a vedermi così... Brutto, grosso ed imperfetto rispetto a voi. Queste sensazioni mi stanno distruggendo. A volte penso anche che voi facciate finta di volermi bene solo per pena, perché non merito la loro amicizia e il tuo amore. Tu, poi, sei perfetto, mentre io... Cosa ho fatto per meritare uno come te? Sono inutile, la mia voce è orribile, avreste più successo senza di me, sono brutto, grasso..."
Non ce la facevo più a sentirlo parlare di sé così, quindi lo interruppi baciandolo. Louis ricambiò aggrappandosi a me quasi fossi un'ancora di salvezza e forse effettivamente per lui lo ero.
"Davvero ti vedi così, Louis? Tu per me sei perfetto e non lo dico per farti felice, ma perché lo penso davvero. Ti amo con tutto il mio cuore e credimi, sono io che spesso non credo di essere abbastanza per te. Sei bellissimo, dolce, simpatico e hai una voce stupenda. Non hai assolutamente nulla da invidiare, a nessuno di noi. Nessuno di noi finge di volerti bene e io non fingo di amarti. Semplicemente sei una persona stupenda".
Lui in tutta risposta scosse la testa. Non mi credeva. Lentamente, gli accarezzai i capelli, quasi come a voler capire cosa stesse succedendo nella sua testa. Non riuscivo davvero a capire come facesse a vedersi così. Può sembrare esagerato, ma mi sono innamorato di lui la prima volta che l'ho visto, innamorandomene sempre di più ad ogni suo sguardo. Prima di conoscerlo ero convinto che la perfezione non esistesse, ma lui mi aveva fatto ricredere. Eppure lui non si voleva bene, anzi, si odiava, a tal punto di diventare sempre triste, a tal punto da denutrirsi pur di cercare di essere più accettabile ai suoi stessi occhi.
"Lou, perché non me l'hai detto prima?" La mia voce era spezzata. Non volevo piangere, volevo cercare di essere forte per lui, ma il saperlo così triste e insicuro mi aveva destabilizzato e per trattenere le lacrime dovevo fare uno sforzo enorme.
Lo vidi abbassare lo sguardo.
"Non volevo essere ancora più fastidioso. E... Non so, forse speravo che qualcuno di voi se ne accorgesse. Cosa che, a parte oggi prima del concerto, non è mai successa".
"Amore... Secondo te davvero non mi sono mai accorto del tuo stare male?"
Angolo autrice:
sappiamo un po' di più sul malessere di Louis! Sappiamo anche per certo che Harry aveva notato il suo stare male, allora perché non ha fatto niente? O ha fatto ma Louis non se n'è accorto? Lo scoprirete solo leggendo. Mi raccomando, se avete problemi, non fate come Louis, PARLATENE. E' l'unico modo per iniziare ad uscirne.
Alla prossima!
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Nothing's fine
Fanfiction"Ti... Ho mentito prima, dicendoti di stare bene. Beh, ora è ovvio".