“Auguri e ciao mia principessa Ciao non Addio”
<< Ciao… e auguri ancora e… Sei bellissima>> Mi si para d’avanti il grande sorriso di Fabio ma le sue attenzioni non le sento, io cerco quancos’altro, QUALCUN’ altro … Marco.
<< Ciao anche a te Fabio, scusala ma è timida !>> Risponde Asia al mio posto.
Entriamo in casa e Marco non c’è, non so perché sono così delusa, mi sento come la gazzella che cerca il suo leone, sono strana o forse sono solo cambiata.
Beh non pensiamoci più, ci sono tutti in compenso i miei compagni di classe, Sara i suoi spasimanti, Giorgio con Asia e Fabio . Tutta questa gente e mi sento strana, sono allegra ma non felice, mi diverto rido e scherzo ma sento sempre quella sensazione di vuoto che stringe e fa male.
<< Mary, devi bere non farlo adesso, ci sono io >> Asia mi conosce bene, sa cosa provo, sa che mi sento sola in mezzo alla gente praticamente da sempre.
Mi porge un bicchiere di un drink da un colore tra il rosa e l’arancione, lo butto giù come acqua e mi sento subito meglio, l’alcol riempie quello che le persone non riescono a riempire.
Il campanello suona e subito corro verso la porta, apro e mi trovo di fronte chi non mi sarei mai aspettata di vedere… KV, Mitch ed Eddie, i miei amici skater, appena li vedo mi sento subito felice e salto in braccio a KV il mio migliore amico.
<< Grazie Fabio è la cosa più bella che potessi fare>> Fabio mi guarda mi fa un cenno e si gira, come mai quel comportamento? Poco importa.
<<Mary sei una bomba, dovresti vestirti sempre così, faresti girare la testa a molti di noi>> io gli tiro un pugno che stoppa con la mano, KV è un ragazzo di 22 anni, tutto tatuato, il suo nome è Kevin, è da sempre il mio vicino di casa, è la persona più speciale che conosca, ogni volta che ho bisogno di lui, compare magicamente in mio soccorso, ho sempre avuto una mezza cotta per lui, solo che lui stravede solo per la sua ragazza Maria. Maria solo di nome e non di fatto, infatti litigano sempre e non capisco perché un ragazzo splendido stia ancora con una pianta grane come lei.
<< Non ti ho fatto ancora vedere il mio Regalo>> Alza la manica della t-shirt e mi fa vedere la scritta Marilyn sotto il braccio destro con accanto il simbolo della collana che portavo da piccola, un cuore con al centro la chiave di SOL, quando ho visto il tatuaggio sono scoppiata a piangere, quello era il gesto più bello che una persona poteva fare per me, non appena KV ha visto le mie lacrime mi ha perso tra le sue braccia ed ha urlato a tutti <<QUESTE LACRIME PER ORA POSSO VEDERLE SOLO IO>>.
<<Ehi, ehi … non è tempo di smancerie>> Dice Fabio ma non comprendo se il suo tono era scherzoso o meno.
Non avrei mai creduto di divertirmi tanto oggi, sono felice come non mai, sono contenta del fatto che Fabio ed io siamo amici perché con lui mi trovo bene, proprio come se lo conoscessi da sempre.
Prendo un altro drink per rendere il giorno del mio compleanno una storia di cui conoscerò vagamente alcuni tratti, sto per avvicinare il mio bicchiere alle labbra quando mi sento pizzicare il fianco.
<< Auguri Bellissima… ho portato la torta>> non credo a chi ho di fronte, non riesco a spiccicare parola e sono sicura che ho un’espressione da beota,
<<Marco che ci fai qui?>> vedermelo di fronte è tutta un’altra cosa, lui mi guarda un po’ accigliato e mi dice
<< Possiamo parlare>>
Lo seguo fino al giardino e ci sediamo sul primo gradino delle scale per scendere sul vialetto, mi tremano le mani e non trovo la forza di guardarlo in faccia – quand’è che sono diventata così codarda-, quando mi giro lo vedo li accanto a me con la testa nascosta tra le braccia, lo sento così vulnerabile, non è lo stesso ragazzo che ho conosciuto ieri!
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Fabio. Per ricordarmi di te.
Romance"Guardando quei due simboli così importanti per me è come ricevere una pallottola in fronte, ma la pistola fumante la tengo in mano io."