Andai a casa e mi preparai della pasta, che vomitai subito dopo. Cosa mi sta succedendo? Non potevo essere davvero incinta..

Mi allungai sul divano a vedere un bel film, e verso la fine il telefono mi squillò. -Armand-

<<Armand!>>, risposi subito.

<<Amore, come stai?>>, chiese Armand subito <<Non dirmi che stai bene perchè Kristel mi ha detto che oggi a lavoro sei stata poco bene..>>

Sospirai <<Secondo me ho preso un virus.. tu stai tranquillo e lavora in pace>>

Sbuffò <<Non posso lavorare in pace sapendo che mia moglie sta male...>>

Mi alzai e andai verso la camera <<Chiamerò Michele se peggioro.. L ho incontrato oggi..>>

esitò <<Giurami che chiamerai Michele per qualunque cosa>>

Cercai di sembrare convincente <<Armand. Amore. Ti ho mai mentito?>>

Non rispose <<No.. Ora va a dormire è tardi. Ti richiamo domattina. Ellen. Telefono sempre con te!>>

Risi <<Dio quanto sei ansioso! Buonanotte. Ps. mi manchi>>

<<Piccola sapessi tu quanto mi manchi.. Sogni d'oro bellezza>>, disse dolce.

<<Attacca tu>>, dissi come una bambina.

Rise <<Attacca tu>>

Sembravamo due adolescenti <<Al mio 3. 1 2 3>>, e riattaccammo insieme.

Mi misi il pigiama lasciando ilcellulare sul letto, quando mi piegai per sdraiarmi sentii delle fitte alla schiena lancinanti. Urlai dal dolore, ero rimasta bloccata.

Mi arrampicai per prendere il telefono e telefonai a Michele, come avevo promesso ad Armand. Non rispondeva. Gli lasciai un messaggio vocale <<Ti prego vieni qui.. Ho la schiena a pezzi..>>

Mi stesi a forza sul divano stando attenta a non premere la parte bassa della schiena contro i cuscini. Gemevo dal dolore. Fortunatamente trovai un po' di pace con un film delle 23.00. All'una meno un quarto Michele suonò il campanello, andai ad aprire con un cuscino sulla schiena piegata quasi a metà <<Oddio sono a pezzi..>>

Mi prese in braccio e mi portò sul letto in camera mia <<Scusa se non ti ho risposto..come è successo?>>

<<Mi ero messa il pigiama.. Poi all'improvviso mi sono sentita come una morsa alla schiena..>>, urlai dal dolore quando mi stendetti sul letto.

Michele annuì e prese dalla borsa una crema <<Vediamo se questa attutisce il dolore.. Posso?>>

Mi girai lentamente e mi misi a pancia in giù <<Qualunque cosa>>

Mi alzò la maglietta e iniziò a spalmarmi la crema <<Secondo me sei incinta Elly>>

Chiusi gli occhi <<Non lo so.. L unica cosa che so è che mi sento malissimo>>

<<Vuoi che chiami Armand?>>

Scossi la testa <<No. Lo disturberei. Sono sicura che passerà con la crema..>>

Corrugò la fronte e mi riabbassò la maglietta <<Ellen sicura che non vuoi una visita per il test della gravidanza?>>

<<Per il momento no.. Per favore non dire niente ad Armand>>, supplicai.

Alzò gli occhi al cielo <<Conoscendolo non sarà contento a sapere che gli nascondi le cose..>>

<<Ti prego.. domani starò già..>>, urlai all improvviso per l'ennesima firta alla schiena.

Sospirò <<Vuoi che resti con te?>>

Risposi affannosamente <<Sì.. Per favore..>>

Finché cuore non ci seprari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora