Forse ero solo paranoica, o forse mi stavo solo preoccupando per mio marito.. Passavo le mie giornate buttata sul divano a guardare telefilm e a mangiare come una bambina. Michele diceva che erano le voglie da gravidanza e che tutto questo era normale, i dolori alla schiena andavano e venivano.

La pima ecografia ce l'avevo ai primi di Settembre, ci sarei andata con Armand.

"Sempre che ritorni" la mia vocina era scettica ad Armand.. C'era una piccola parte di me che diceva che mio marito non stava dicendo la verità.

<<Ellen, amore sono qua>>, Armand aprì la porta e varcò la soglia di casa. Spostai la vaschetta del gelato e gli saltai in braccio baciandolo.

<<Sei tornato in anticipo>>, dissi giocando con il colletto della sua giacca.

Annuì <<Ho terminato prima il lavoro..>>, guardò la casa piena di vassoietti con dolcetti e vaschettine di gelato <<Ellen.. Ti sei messa all'ingrasso?>>

La notizia gliela avrei data in un secondo momento..

Sorrisi <<Ogni tanto mi devo pur lasciar andare..>>

Posò il piccolo bagaglio e mi guardò. Avevo una sua t shirt e i capelli boccolosi che mi cadevano liberi sulle spalle <<Dio quanto sei bella>>, fece baciandomi.

<<Tu mi devi delle spiegazioni>>, lo interruppi.

PUNTO DI VISTA DI KRISTEL.

Certo ero innamorata di klaus.. Ma c era dell'attrazione fisica per michele.. Era un bell'uomo davvero!

Perchè Ellen è sempre così fortunata! Ha un marito che la venera, un dottore che farebbe di tutto per lei  e un amico che fin dai tempi dell'università è innamorato di lei.

E io? Io ero quella che la vedevo felice e che mi accontentavo delle  briciole. Ma Ellen era mia amica, ed ero felice per lei

Finché cuore non ci seprari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora