Finché cuore non ci seprari.

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<<hai detto che sogni il vuoto.. Descrivimelo>>, il dottor Kyle sembrava entusiasta nel vedermi nel suo studio.

<<Beh.. Non posso descrivertelo.. É solo una sensazione stranissima, come se il mio corpo si fosse tolto dal compito di aiutarmi a sostenere la gravidanza..>>

<<Armand c'entra qualcosa con questo tuo malessere?>>

Scossi la testa <<Al momento lui è la mia unica certezza.. Non dubito su di lui>>

Sorrise <<Bene. Almeno un punto è chiaro. Ellen io ti consiglio di fare tante attività, il vuoto come lo chiami tu si manifesta quando sei annoiata, svuotata. Lo dirò anche ad Armand, voglio che tu ti diverta>>

<<E così devi divertirti?>>, Armand ed io eravamo sulla terrazza del Gotha a guardare il tramonto. Lui mi cingeva la vita con le braccia da dietro abbracciandomi, potevo sentire il profumo del suo dopobarba buonissimo. Strofinava il naso contro la mia guancia donandomi quel contatto intimo che a me piaceva tanto.

Risi <<A quanto pare sì>>

<<Hai un odore di pelle irrestistibile amore..>>, fece da un altro pianeta.

Gli passai una mano tra i capelli neri <<La pubblicazione del libro va a gonfie vele, sai?>>

<<lo so. Sono orgoglioso di te, sei la mia regina>>, giocherellava con la fede nuziale.

Lasciai che le sue mani presero il sopravvento dei miei capelli, iniziò a giocarci come un bimbo davanti ai colori.

<<Ho una buona notizia da darti>>, mi fece sussurrandomi all'orecchio. <<Abbiamo beccato Tyler, preso e consegnato ai giudici. Tra non molto ci sarà il processo e, puoi star tranquilla che non lo rivedrai più>>

Un brivido lungo la.schiena.

Armand continuava a intrecciare e slegare i miei capelli. Era il suo gioco.

Tutto il mio corpo sorrise, mi girai abbracciandolo come non avevo mai fatto.

<<Allora dicevi sul serio quando dicevi che mi avresti.sempre protetta>>

Mi passò una mano sulla schiena <<Io non scherzo mai quando riguardi tu, non finirò mai di proteggerti>>