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<<Sono felice che tu sia felice con kristel..>>, feci a Klaus. Armand era fuori due giorni per lavoro e ne avevamo approfittato per una pizza insieme, come ai vecchissimi remoti tempi.

Sospirò <<É fantastica..>>, aveva gli occhi lucudi.

<<Klaus..>>, gli presi una mano <<Che hai?>>

Scosse la testa <<No. Stai per partorire. Non devo rovinarti>>

<<Klaus dimmi quello che vuoi dirmi>>, mi stavo preoccupando.

Si alzò dal divano e mi abbracciò fortissimo <<Dio tesoro..>>

<<Klaus?>>, ora ero preoccupata.

Aveva il cuore fortissimo <<Sto per morire..>>, disse con un filo di voce.

<<Che?>>, la mia voce era strozzata.

Annuì <<Due mesi fa mi hanno riscontrato un cancro.. Dicevano che si sarebbe risolto ma a quanto pare..>>

<<Perchè non...>>, mi si riempirono goi occhi di lacrime. Ero pietrificata.

Mi abbracciò ancora <<Volevo la tua felicità.... Non volevo in lacrime>>

<<Tu sei parte di me ormai>>, dissi singhiozzando. <<No Klaus.. No..>>

<<Ell..>>, mi accarezzò la schiena <<Piccola non piangere per me..>>

Tirai su col naso <<Non voglio perderti..>>

Mi prese una mano <<Ell.. Non mi perderai.. Veglierò sempre su di te... Stai calma.. Per favore ellen..>>

<<Kristel?>>

Sospirò <<Lo sa..  e.. Beh abbiamo pensato molto a come dirtelo..>>

Urlai dalla disperazione nel pianto <<Tu no.. Tu noooooooo! Cazzo tu noo!>>

Pianse anche lui <<Per favore.. Non piangere che non sopporto le tue lacrime..>>

<<Tra quanto..?>>, domandai.

Pausa <<Due mesi massimo>>

Mi alzai e iniziai a camminare in giro per la sala urlando <<Cazzo!>>

Avevo bisogno di dirlo ad Armand.. Di parlare con lui..

Klaus mi prese per i fianchi <<Ei. Calmati!>>

<<Armand..>>, sussurrai tra le sue braccia <<Chiama... Arm...>>, e crollai perdendo i sensi.

PUNTO DI VISTA DI ARMAND.

<<Klaus stai tranquillo... Sto imbarcando il volo.. L'hai portata all'ospedale?>>, chiesi allarmato.

Rispose preoccupato <<La stanno visitando.. Armand ha bisogno di te.. Scusami.. Le ho detto di me.. >>

<<Shh sh sh. Poi parliamo io e te. Ma ora prioritaria c'è mia moglie che tra un mese partorirà. Sto per decollare. Tienila d'occhio. Arrivo>>, dissi chiudendo la chiamata.

La mia piccola... Merda! Proprio quando non ci sono!

Ora ha bisogno di me e io le daró me stesso.

Finché cuore non ci seprari.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora