Andai perplessa verso il pacco.. Ci girai intorno e lo aprii lentamente.

Carta. Su carta. E poi una scatola. La aprii e dentro una lettera. <<Ellen.. 27 anni fa ho messo alla luce una bambina bellissima e ho voluto trattarla come una principessa.. Ti ho dato il meglio della vita facendoti crescere come una bella bambina.

Eri la mia piccola reginetta.

All'età di 14 anni ero gelosetto dei ragazzini che ti facevano la corte, perchè in effetti eri bellissima. E a 18 anni ho perso la testa, ti ho inculcato le mie idee senza dare spazio ai tuoi sogni. Ma ora sono felice perchè mi hai dato una lezione di vita: il cuore non posso domarlo e ne tantomeno i sogni. Ti sei sposata. Non ci sono stato, me ne pento. Ma ora ti chiedo Scusa, ellen. Se vorrai parlarmi io sono nella nostra vecchiacasa. Un bacio. Papà>> finii di leggere piangendo. Kristel mi abbracciò e Klaus lesse la lettera. Non era finito, il pacco conteneva anche il mio peluche preferito, quello con cui dormivo fino a qualche mese fa.

<<Ellen..>>, Klaus mi venne incontro e mi strappò dalle braccia di Kristel abbracciandomi.

Mi sedetti sul divano <<Sono felicissima in questi giorni.. Il bambino. papà... e sabato torna Armand..>>, dissi ridendo mentre piangevo. <<È una sensazione bellissima>>

Il giorno dopo mi alzai e feci colazione a casa, avevo detto a Lucy che mi sarei presa 2 settimane di ferie causa bimbo.

<<Signora le faccio le mie congratulazioni per il bambino...>>, mi disse Greta sommessamente.

Sorrisi <<Grazie cara. Per favore chiamami Ellen. Signora mi fa sentire vecchia>>

Sorrise anche lei <<Come vuole lei sign.. ehm Ellen..>>

<<Greta.. Andresti in missione per me? Voglio dei dolcetti con il cocco. Cocco>>, dissi specificando.

Mi guardò esitante <<Farò il possibile Signorina Ellen>>

Andai di sopra e mi infilai una t shirt di Armand, mi mancava lui.. Mi mancavano le sue braccia, le sue labbra, i suoi modi di fare, le sue battutine, la sua risata, immersa nel suo profumo presi una scatola di gelato e mi misi davanti alla tv. <<Sai il tuo papà arriva sabato..>>, dissi alla pancia. Era stupido lo so ma mi rendeva romantica. <<E quando sentirai la sua voce te ne innamorerai subito. E lui ti amerà subito>>

Affondai il cucchiaio nella panna e frutti di bosco continuando <<Il tuo papà è il più bell uomo del mondo, e impossibile non amarlo. Volevo chiamarlo ieri ma ho pensato che la notizia data di persona era più efficace>>, continuai.

<<Già parli con lui o lei?>>, sussultai quando vidi Michele alle mie spalle. Gli avevo dato le chiavi visto il mio stato di salute. Sorrisi <<Ah ah.. è stupido vero?>>

Si sedette sul divano e guardò il gelato ridendo <<Affatto. Buono il gelato eh?>>

Risi <<Vuoi?>>

Prese un cucchiaio dalla cucina e lo affondò nella stracciatella <<Ellen non puoi mangiare solo questa roba..>>

<<Ho mandato Greta a comprarmi dolcetti al cocco>>, feci fiera.

Michele rise <<Allettante>>

D un tratto mi alzai e corsi al bagno più vicino a vomitare, perchè vomitavo così tanto? Mandai un messaggio ad Armand -Armand mi manchi terribilmente.. Torna presto. Ti amo-

La sua risposta arrivò -Il signor Gilbert non risponderà fino a questa sera. Salve. Paul-

Perchè? Un fotografo ha tutti questi impegni? Mi inizia a puzzare..

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